Mai pensato

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Sospirai, ero solo dispiaciuto nulla di più,
"Va bene, ora faremo così", gli dissi mentre spostai il suo vassoio per poi fare la stessa cosa con il mio.

Mi avvicinai a lui racchiudendo le sue mani nelle mie possenti, "ora mi dirai esattamente quello che vuoi, liberati Harry, tutte le frustrazioni che ti percorrono la mente, ricordi che siano belli o brutti non so, quello che vuoi",dissi scostandogli un ciuffo uscito da quella capigliatura tanto perfetta quando disordinata.

Lui sospirò e improvvisamente, i nostri occhi formarono un unico colore, unico mondo, superficie, solo noi.

"Vorrei solo che le persone capiscano e vadano oltre l'aspetto, è la solita frase, 'mai giudicare un libro dalla copertina', ogni uno di noi dovrebbe andare oltre, tutto qualsiasi cosa.
A volte le persone si fermano sul propio dolore e quando provi a parlarne e fargli capire veramente come ti senti loro cambiano subito la rotta con 'si anch'io mi sento in questo modo', e lì tu ti chiedi, sono davvero così importante da tramettere il mio dolore agli altri?, anche perché magari neanche ascoltano, parlano semplicemente.
Ma avvolte anche solo parlarne senza ascoltare, sarebbe un gran gesto.

Qualche anno fa iniziai  scrivere, le miei sensazioni furono accumulare tutte dentro sei pezzi di carta racchiusi da una copertina, sempre quella copertina che viene giudicata da tutti, penso anche che i libri facciano nascere grandi emozioni, belle o brutte che siano, lessi questo libro, e mi ricordo che mi fece sentire vivo, nulla di più, ero esattamente in questo ospedale, questo letto quando mi chiesi, è questa la vita che devo fare?, seduto su un letto d'ospedale aspettando la mia fine, quindi mi alzai.

Andai in un bagno altrimenti qui mi avrebbero sentito, svoltai quegli infiniti corridoi finì ad arrivare ad un bagno stranamente pulito, mi chiusi all'interno e rimisi tutto quello che potevo, era una sensazione orribile perché non sapevo cosa fare della mia vita, non sentivo nulla, non avevo controllo della mia vita.

Poi uscii da quel bagno e trovai questo ragazzo con occhi azzurri, un principe, andammo in quel bar ma dopo che scappai, in quel preciso istante capii di dover prendere le redini della mia vita, e la mia domanda ora è, se non ti avessi mai incontrato forse ora non sarei neanche qui".

Crollò sul mio petto con quel respiro basso, discorsi diversi ma uniti tra loro, il suo tono così basso e convincente trasformato in un accumulo di singhiozzi.

Non avrei mai pensato di aiutare così tanto una persona semplicemente in pochi minuti, a volte basta un leggero affetto, o anche il ascolto per aiutare gli altri.

"Ti voglio bene Harry"

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Scrivere o dite 'ti voglio bene' anche dal nulla, farete felici persone che lo meritano, un piccolo gesto potrà fare la differenza🤎

prossimo capitolo?

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