Stava per andarsene

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Tubi, fili, macchine.

Fu quello che vidi quando mi girai, il piccolo Harry disteso su un letto, ma quella volta non fu il suo.

Il mio viso si iniziò a bagnare per colpa delle limpide e calme lacrime, avanzai e quando mi abbassai la realtà si fece spazio nella mia mente.


"Scusa Louis", uscì solo dalla sua bocca, un miscuglio di parole messe insieme da un unico respiro, la forza non apparteneva al suo stato corporeo e tanto meno mentale.


me ne accorsi nel momento che i suoi occhi i suoi occhi si spensero guardandomi, io affianco a lui onnipotente di fare nulla, il contrario di quello che ebbi promesso a me stesso.


"Prima che me ne vada Lou dammi il permesso di fare una cosa", la debolezza nelle se stesse parole, viso pallido e labbra sempre più chiare.


Gli sorrisi scuotendo la testa, non potevano essere i suoi ultimi minuti di vita ultimi minuti che respiravamo la stessa aria, ultimi minuti minuti che ci guardammo, blu e verde, nulla di più.


Gli accarezzai la guancia mentre le mie lacrime si appoggiarono sul suol viso, mentre le sue non facevano altro che scorrere.


"Prima che ti possano trovare e cacciarti permettimi di esaudire il mio desiderio di queste ultime settimane", e poi con gran fatica alzò la parte superiore del mio collo per far coniugare e coincidere le nostre labbra.

Il morbido e la sensibilità di quel semplice contatto, l'ultimo che potessi mai avere con quella persona.

"Ti prego Harry non andare, non adesso che volevo far crescere il nostro rapporto, adesso che volevo essere con te ogni giorno, ogni volta che lo desiderassi, avvolte penso se non sarei mai venuto in questo ospedale, non avrei mai conosciuto la persona meravigliosa che sei.


Non avrei mai conosciuto noi come unica persona, e non avrei mai scoperto la gioia che provo quando ti vedo, anche solo con un tuo minimo sorriso Harry, le farfalle nello stomaco.

Tutto Harry, perché tu sei il mio tutto, sei stato l'unica ragione per non prendere il mio borsone e scappare da questa orrenda struttura", e fu tutto quello che riuscii a dire prima che la disperazione si intrappolasse in me.


Harry stava per andarsene, non l'avrei mai più rivisto.


"Lou per te sarà solo un nuovo inizio e per me una lunga fine che mi scorderò all'improvviso", sussurrò con voce più bassa.

solo un nuovo inizio.


"Non voglio Harry,un inizio senza di te vorrebbe dire una caduta senza un luogo dove atterrare, perché Harry Styles, ho appena scoperto che una citazione che non pensavo fosse vera, invece lo è, Noi non capiamo il valore di qualcuno fino a quando non l'abbiamo perso"


Singhiozzi, solo singhiozzi, non mi sarei mai staccato dal suo corpo, le nostre mani unite in un unica fessura, e se solo avessi potuto mi sarei intrappolato in quel momento, come l'ultima pagina di un libro che non si ha il coraggio di concludere.


Io non avrei mai concluso quella storia.

Ma non si sfugge alla crudele realtà.


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Chi sta piangendo pt.2?


Per scrivere questo capitolo è stato molto stressante ma ECCOCI QUI.


Come state prendendo questa situazione ahahahaha?.


Vorrei solo dirvi di non fermare la vostra immaginazione, detto questo spoiler immenso.

CHI VORREBBE IL PROSSIMO CAPITOLO?

Alla prossima XX

Waiting for fateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora