Day 4

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Woooyoung quella mattina si svegliò completamente solo.

Si guardò intorno e la parte del letto di San era ancora tutta intatta, ciò significava che quella notte non era tornato a casa.

Erano ormai le 9 del mattino quando wooyoung si alzò dal letto e fece colazione continuando a pensare a dove diamine fosse finito, ma d'altra parte lui era ancora convinto di odiarlo, perciò si disse che non gli importava.

Peccato che se lo ripeteva continuamente.

Passarono ore e il pomeriggio arrivò, ma di San nessuna notizia.

Wooyoung: "ma dove cavolo sta?" Sbuffò tra se e se mentre si trovava a cavalcioni sul suo letto ormai rifatto a leggere il suo libro.

Sbuffò prima di alzarsi e riporre al suo posto il libro che precedentemente stringeva tra le mani e guardandosi intorno decise di fare qualcosa per ammazzare il tempo, quindi optò per l'idromassaggio .

Erano le 7 di sera quando Wooyoung azionò l'idromassaggio che si trovava nel balcone e vi entrò al suo interno.

I suoi pensieri erano sempre lì: DOVE STAVA SAN?

Erano passati quasi quattro giorni in cui Wooyoung era ancora certo di odiarlo, ma la giornata precedente l'avevano passata a bere caffè e parlare del più e del meno e qui doveva ammettere a se stesso che si era sentito bene.

Wooyoung aveva ben capito che San era composto da vari strati, da tanti tipi di San diversi, doveva solo capire quale era la parte che preferiva di lui e quale quella che odiava, e soprattutto doveva ancora capire come comportarsi con lui.

La sua testa in quel momento continuava a fare un via vai di pensieri, mentre il suo corpo venne completamente circondato dal calore dell'acqua del l'idromassaggio.

Cercava di rilassarsi ma in quel momento pensava che avere un modo per contattarlo era forse ciò che avrebbe dovuto chiedergli per evitare di preoccuparsi.

Ma poi, preoccuparsi? Perché si stava preoccupando se era così convinto di odiarlo la maggior parte del tempo?

Questo si chiedeva tutto il tempo, ed era così immerso nei suoi pensieri che non fece caso a niente, quando due possenti braccia tatuate lo strinsero in vita facendo aderire la sua schiena all'idromassaggio e le sue spalle sul petto di qualcuno che altri non poteva essere che San

Il freddo delle mani di San si sentiva chiaramente sul corpo caldo di Wooyoung e quest'ultimo non poté non rabbrividire a quel contatto.

San posò il suo viso nell'incavo del collo del più piccolo

San: "ciao principessa. Oggi mi sei mancato un po'"

E la dolcezza che quel bastardo di San aveva usato in quelle parole, fece scattare qualcosa in Wooyoung, qualcosa che lui non capiva e in quel momento non voleva neanche capire.

Istintivamente Wooyoung tirò la testa all'indietro poggiandola su una delle spalle di San.

Wooyoung: "che fine avevi fatto? Sei sparito da ieri notte..." sussurrò accanto al viso di San.

San: "piccoli problemi che ho dovuto risolvere personalmente. E poi, da quando tutto questo interesse ?"

Wooyoung: "mh?"

San: "hai sempre affermato di odiarmi. Ti sei percaso preoccupato?" Chiese sussurrando quelle parole mentre le sue labbra erano quasi attaccate al collo di Wooyoung.

Wooyoung: "si ti odio. E si ero preoccupato. Non so se posso chiedertelo ma... perché non mi fai usare un telefono? Almeno per contattarti quando sparisci, giusto per stare più tranquillo."

San: "e da quando ti preoccupi per le persone che odi principessa?"

Wooyoung: "mettiamo in chiaro una cosa: io non odio tutto di te, ma solo una parte, quella che hai mostrato tre giorni fa, ovvero lo stronzo di turno. Mentre la parte di te che ho scoperto ieri, mi piace."

San alzò la testa e si avvicinò all'orecchio di Woooyung

San: "allora non farmi incazzare e non provocarmi e vedrai che sarò la persona più docile al mondo. Ma solo con te principessa" e successivamente posò un bacio sulla sua fronte prima di alzarsi da lì e andare dentro.

Woooyung intanto rimase al suo posto pensando a quello che era appena successo.

Wooyoung: "San ma quindi per il telefono?" Urlò dalla vasca idromassaggio Wooyoung che ricevette un "aspetta" come risposta.

Subito dopo San fece la sua comparsa con una scatolina in mano che conteneva un iPhone 13 pro e con i suoi bellissimi tatuaggi in bella vista.

San si avvicinò a Wooyoung e gli diede il telefono mentre si immergeva nella vasca.

Wooyoung: "stai scherzando vero?" Disse incredulo ammirando l'oggetto che aveva tra le mani.

San: "no. Anche io oggi ci stavo pensando ad un modo per contattarti, infondo questa volta si é trattato di un giorno, ma le prossime volte potrei sparire per molto più tempo, e visto che oggi mi sei mancato, penso che questo sia il modo migliore per avere tue notizie anche quando sarò occupato."

Wooyoung: "mi stai dicendo che abbiamo avuto la stessa idea lo stesso identico giorno?"

San: "già"

Woooyung: "in questo caso... grazie..."

San: "di nulla." Disse sospirando e rilassandosi.

San: "a proposito, dovresti chiamare tuo padre adesso che hai il telefono. Stasera ormai é tardi, magari fallo domattina mh?"

Wooyoung annuì guardandolo totalmente senza parole.

"Ma davvero é lo stesso San di sempre?"

100 days to fall in love// WOOSANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora