Erano passati 8 giorni da quell'episodio.
San e Wooyoung erano diventati molto uniti ma ovviamente nessuno dei due osava ammettere cosa stava succedendo con i loro sentimenti.
Era un mese che Wooyoung stava in quella villa e quella mattina ricevette pure una chiamata dal padre che non sentiva da 30 giorni per l'appunto.
Wooyoung parlò con il padre tutta la mattina mentre San decise rigorosamente di sparire per tutta la mattina ma infondo che ci si può fare, é pur sempre un mafioso.
Il papà di Wooyoung gli parlò di sua madre, del fatto che stesse meglio secondo i medici e questa cosa lo tranquillizzò molto.
D'altro canto Wooyoung raccontò al padre tutto ciò che stava succedendo in casa Choi tralasciando alcuni dettagli come i suoi sentimenti o l'essere andato a letto con San. Dettagli inutili a detta sua.
(Proprio inutili eh..)
E quando arrivò il momento di chiudere la chiamata che durava da 4 ore, in camera sua fece il suo ingresso Noah.
Strano dirlo ma Wooyoung cominciò a trovarlo simpatico e poi quando San spariva per troppo tempo e non rispondeva aj messaggi, lui passava il suo tempo con Noah. Cominciavano a conoscersi e a diventare addirittura amici.
Noah: "oh Madonna ma quanto sei pigro. Ma alza il culo dal letto ogni tanto dai"
Wooyoung: "il tuo capo ha le sue regole" disse mentre tra le mani teneva uno dei suoi libri.
Noah: "si ma é ridicolo che tu non possa uscire dalla villa dai..."
Wooyoung: "c'è il balcone per quello"
Noah: "é ti va bene così? Ceh minchia sei il suo schiavetto o cosa?" Wooyoung alzò lo sguardo dal suo libro e incrociò quello di Noah.
"Esattamente" pensò.
Wooyoung: "suvvia finiscila di fare il finto tonto. Dovresti sapere come stanno le cose" disse tornando a dare attenzioni al suo libro
Noah: "giusto giusto alzo le mani" disse ridendo.
Wooyoung: "ma tu, che dovresti essere la sua guardia del corpo, che ci fai qui mentre il tuo capo é in missione?" Chiede riponendo il suo libro sul comodino
Noah: "il mio capo é indistruttibile oltre ad essere molto forte e questo tu dovresti saperlo fin troppo bene" disse facendo uno sguardo che la diceva lunga, probabilmente alludendo a fatto che i due andassero a letto insieme.
Wooyoung: "SEI UN FICCANASO PERVERTITO!" Gli urlò contro lanciandogli un cuscino, cosa che fece scattare Noah in avanti e cominciarono una guerra a cuscinate.
E un colpo tira l'altro, Noah finisce sopra a Wooyoung e gli blocca le mani in modo tale che lui non possa più scagliarli cuscini in faccia.
Noah: "ora sta fermo Stronzetto"
Wooyoung: "io stronzetto????" Disse cercando di liberarsi dalla presa.
Ma quel momento tanto divertente per i due venne interrotto dall'ingresso di San in quella stanza che trovò i due ragazzi in quella posizione.
San: "che cazzo state facendo?" Chiede con una calma spaventosa. C'era qualcosa nel suo tono di voce che non andava.
Noah: "amico non pensare male. Non é come sembra." Disse subito Noah rimettendosi in piedi
San: "Noah va via. Devo parlare con Wooyoung"
Noah: "vado ma ti giuro che non é-
San: "E.S.C.I."
E Noah uscì da lì ma non prima di aver lanciato uno sguardo preoccupato a Wooyoung che si mise seduto sul letto.
San: "quindi é così eh..."
Wooyoung: "San ti prego non uscirtene con una delle tue adesso"
San: "una delle mie? Torno a casa dopo una giornata devastante e avrei voluto solo sdraiarmi a letto accanto a te e ti trovo con Noah in quella posizione. Fammi capire cosa non dovrei pensare male?"
Wooyoung: "innanzi tutto non é successo un bel niente. Stavamo giocando. Seconda cosa non sono di proprietà di nessuno a prescindere"
San: "ah ma benissimo allora. Con questo intendi che prendi e vai a letto con chi cazzo te pare no? "
Wooyoung: "non capire le cose al contrario cazzo"
San: "no ma hai ragione. Tu non sei di certo mio" disse accompagnato da una risata amara, una risata che la diceva fin troppo lunga sulla situazione.
Ma quella frase provocò una fitta sullo stomaco di Wooyoung, un fitta che lui decise di ignorare"
San: "non sei mio quindi fai il cazzo che ti pare, scopa chi vuoi ma da ora in poi" disse avvicinandosi al suo viso.
San: "sognati le mie mani sul tuo corpo principessa" disse sfiorando con una mano l'inguine di Wooyoung e con l'altra il collo.
Gesti che fecero rabbrividire il più piccolo.
San: "io stasera esco. Non aspettarmi sveglio." Disse con tono freddo dopo aver preso qualcosa dall'armadio ed entrare in bagno.
Wooyoung: "che cazzo ho fatto?" Si chiede appena rimase solo in camera.
Wooyoung, che gli piacesse o no, stava diventando dipendente dalle mani di San, dai suoi baci, dalle sue carezze, dai suoi occhi... e ora aveva appena mandato a puttane la situazione. Perfetto.
San uscì dal bagno con addosso un paio di jeans stretti neri che mettevano in evidenza la bellezza delle gambe che aveva e una canotta completamente trasparente. Quanto cazzo era sexy.
Wooyoung poteva giurare che a quella vista gli si fosse alzato l'amichetto.
Wooyoung: "San..."
San: "buonanotte principessa." Disse distaccato uscendo dalla stanza.
Wooyoung si sentiva strano. Non voleva quel rapporto con San. Perché cazzo ha detto quelle cose? Lo sanno pure i muri che Wooyoung é perso per quel bastardo. Peccato che lui non lo ammetterà tanto facilmente...
E quindi pianse.
E intanto le ore passano.
L'1 di notte, niente. Le 2 niente. Le 3 niente. Le 4: la porta della stanza si apre e San entra al suo interno.San: "che ci fai ancora sveglio?" Chiede a Wooyoung che era rimasto seduto sul letto a giocare al telefono. Al che alzò lo sguardo verso San e lo squadrò.
Wooyoung: "ti stavo aspett-
Si bloccò. Lo vide. Il collo di San.
San aveva un succhiotto sul collo e la sua canotta era completamente sgualcita.
San.. aveva un... un succhiotto.
SAN AVEVA UN SUCCHIOTTO?
Wooyoung si alzò di scatto e si pose davanti a lui toccando quel succhiotto.
Wooyoung: "che cazzo... CHE CAZZO É QUESTO?"
San gli afferrò il polso e lo strinse "ti ho detto di non osare urlarmi contro"
Wooyoung tirò via il braccio.
Wooyoung: "sei un grandissimo figlio di puttana..."
San: "me lo dicono in molti sai"
Wooyoung: "come hai potuto... e io idiota che ho pianto tutta la notte pensando a quello che ti ho detto"
San: "non hai detto nulla di sbagliato. Tu non sei mio. Quindi di conseguenza io non sono tuo e significa che posso scoparmi chi cazzo voglio."
E a quelle parole Wooyoung immaginò subito San che toccava, baciava e accarezzava qualcun altro come faceva con lui. Non lo sopportava.
A stento tratteneva le lacrime di nuovo.Wooyoung: "non importa. Devo resistere solo altri due mesi qui con te"
San: "appunto ma nel mentre se ti senti solo chiama pure Noah." Disse con amarezza prima di chiudersi in bagno.
Quella notte nessuno dei due dormì tranquillo. Si davano le spalle e uno piangeva, l'altro pensava a quanto fosse stato idiota.
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100 days to fall in love// WOOSAN
FanfictionWooyoung é un ragazzo come tanti, con la differenza che vive e lavora , insieme al padre, sotto il nome dei "Choi", la famiglia mafiosa più grande di tutti i tempi. Il padre di Wooyoung, a causa di alcuni fatti che lo hanno portato a chiedere aiuto...