Day 44

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Quella mattina Wooyoung si svegliò presto, troppo presto, a causa di San.

San stava urlando dall'altra stanza al telefono.

San: "che cazzo dici? Ma sei serio? COSÌ DAL NULLA? TI GIURO CHE SE CENTRANO LORO LI AMMAZZO CON LE MIE STESSE MANI!"

Wooyoung preoccupato per San, si alzò e andò da lui.

San aveva messo la cucina sottosopra, e stava sbattendo un pugno sul tavolo fino a farlo sanguinare.

Wooyoung si avvicinò a lui e posò la sua mano su quella del ragazzo che ama, al che San alzò lo sguardo, lo vide e lo strinse forte tra le sue braccia.

Wooyoung: "che é successo?"

San: "dobbiamo andare principessa..."

Wooyoung: "perché?"

San: "é morto papà...."

Wooyoung: "cosa? Come?"

San: "dicono per un infarto ma non ci credo molto. É vero che mio padre stava già male e che questo é il motivo per cui ho preso il suo posto, ma c'è qualcosa che non mi quadra... non so, una sensazione che sento qui nel petto"

Wooyoung: "allora andiamo su. Prendiamo le nostre cose e andiamo"

San: "perdonami per aver rovinato-

Wooyoung: "non dirlo neanche per scherzo. É tuo padre. Andiamo su" disse dandogli un bacio.

E fu così che i ragazzi si prepararono in tutta fretta e si misero in viaggio per ritornare in quella dannata villa.

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Arrivarono due ore dopo e nella villa c'era un silenzio fastidioso.

La casa era piena di gente che erano in ginocchio davanti a quella che era la bara del padre di San.

San: "vieni passiamo da un'altra parte. Non voglio che ti vedano."

Wooyoung: "come mai?"

San: "te l'ho detto... c'è qualcosa che non mi quadra. Penso che lo abbiano ucciso, e se così fosse tra tutta quella gente ci sarà sicuramente il colpevole o il complice. E se ti vedono tu sarai la prossima vittima Wooyoung. Ed é una cosa che non posso permettere..."

Wooyoung: "se fosse così come dici tu, perché l'hanno fatto? Perché l'hanno ucciso?"

San: "siamo mafiosi Wooyoung. Abbiamo nemici ovunque perciò questo non mi sorprenderebbe"

E prese per mano Wooyoung passando per uno dei corridoi che li portò direttamente nella loro stanza.

San si avvicinò a Wooyoung e gli stampò un bacio in fronte.

San: "aspettami qui mh?"
D'altro canto Wooyoung arrossì e si limitò ad annuire guardando da tutt'altra parte tranne che verso di San.

E fu così che San lasciò la stanza ma non lo fece da solo. Con lui c'era anche una grandissima brutta sensazione che sentiva fin dentro le ossa.

Stava per succedere qualcosa ma nemmeno lui sapeva cosa.

Fatto sta che scese.

Tutte le persone alzarono la testa e si inchinarono dinnanzi a lui parlottando delle condoglianze a caso.

E San guardava ovunque attorno a se. Era circondato da gente che non aveva mai visto.

Chi cazzo erano? Perche stavano a casa sua?

San: "smettiamola con queste puttanate e piuttosto ditemi, che volete? Lo avete ucciso no?" Domandò guardando verso la tomba del padre "volete i complimenti mh?" Chiese guardandoli a turno negli occhi.

X: "diciamo che voglio altro" disse qualcuno alle sue spalle prima che San cadesse al suolo dopo essere stato colpito da un oggetto duro, probabilmente un vaso, in testa.

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San aprì gli occhi. Si trovava tra le coperte di camera sua.

Gli faceva un male terribile la testa ma nonostante ciò su alzò e scese di sotto.

La villa era deserta tranne per le cameriere e le dimestiche che andavano un po' ovunque.

San camminò per un bel po, finché arrivando nel soggiorno, non vide un foglio di carta gialla piegata in 4.

Si avvicinò a quel pezzo di carta e lo aprì:

"Signor San,
Le sono grato per gli anni in cui mi ha permesso di servirla. Le sono grato di avermi accolto a casa sua e dato un lavoro. Le sono grato di aver avuto pietà di un povero servitore quale ero, ma soprattutto, le sono grato per essere stato così ingenuo da non notare che aveva accolto in casa il suo nemico.
La ringrazio per tutto, ma più di ogni altra cosa la ringrazio perché ora la sua principessa é mia.

~il tuo (ex) maggiordomo"

Come?

100 days to fall in love// WOOSANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora