L'auto di Minho era, come descritto da Hyejin, nera e profumata. Letteralmente profumata! Non che emanasse quell'odore di auto o di qualche strano gusto di "Arbre Magique"; aveva una fragranza tutta sua... sapeva di casa.
«Se vuoi puoi accendere la radio, Jisung. Non voglio obbligarti a fare conversazione» rise il maggiore dei due, spostando velocemente lo sguardo dalla strada, per accarezzare con gli occhi il biondo seduto di fianco a lui.
Minho sorrise.
«mh. » rispose solo Jisung, accendendo la radio e cambiando canale alla ricerca di qualcosa di orecchiabile.
Si fermò solamente quando trovò una stazione che trasmetteva "Creep" dei Radiohead, e per poco non si mise a piangere ed urlare.
Inconsapevolmente, Jisung, si mise a canticchiare le parole di quella devastante canzone che tanto gli piaceva, sorprendendo il castano di fianco a lui per la meravigliosa voce del più piccolo, facendogli venire la pelle d'oca."When you were here before
Couldn't look you in the eye
You're just like an angel
Your skin makes me cry
You float like a feather
In a beautiful world
I wish I was special
You're so fuckin' special"Il minore si voltò leggermente per osservare Minho alla guida: il profilo angelico, i capelli svolazzanti per il vento che entrava dal finestrino un poco aperto («giusto per far circolare l'aria», aveva detto il più grande. Ma Jisung non voleva che quel dolce profumo che l'auto emanava andasse via. Non c'era bisogno di "far circolare l'aria"), gli occhi brillanti incollati sulla strada, il suo pomo d'Adamo che ogni tanto faceva su e giù per la saliva che Minho ingoiava, la pelle perfetta segnata dalle cicatrici dell'acne che lo rendevano irresistibile da sfiorare. L'introduzione di "Creep" sembrava scritta proprio per lui.
"But I'm a creep
I'm a weirdo
What the hell am I doin' here?
I don't belong hereI don't care if it hurts
I wanna have control
I want a perfect body
I want a perfect soul
I want you to notice
When I'm not around
So fuckin' special
I wish I was special""To creep" vuol dire "muoversi col corpo radente al suolo", cioè strisciare. Ciò che striscia fa paura, e allora questo termine diventa un sostantivo che indica la persona che provoca una sensazione spiacevole. Creep è, in poche parole, una persona sgradevole, un viscido, qualcuno che preferiremmo non avere accanto, qualcuno che ci imbarazza. Non stiamo però facendo riferimento a una persona esterna, a una donna (come molti hanno interpretato e come il testo lascerebbe supporre), ma piuttosto al lato del nostro carattere che non vorremmo vedere. Passiamo la vita cercando di apparire come luce quando siamo anche ombra, come angeli quando siamo, allo stesso tempo, demoni.
Ed esattamente in questo modo si sentiva Jisung; come se il suo "Creep" interiore si stesse nascondendo al mondo e a lui stesso. Qualcosa mancava."But I'm a creep
I'm a weirdo
What the hell am I doin' here?
I don't belong here"Minho ascoltava inebriato la voce di quel ragazzino che nemmeno conosceva bene, ma che in qualche modo lo stava catturando.
Il fato aveva voluto che fosse lo zio della sua alunna preferita - Hyejin, la bambina che lo amava alla follia- e che allo stesso tempo fosse il giovane più bello che avesse mai visto.
In parte, il moro, non sapeva nemmeno quello che desiderava ottenere da Jisung; volo a solo avvicinarglisi e farselo amico.
"Amico...""She's running out the door (run)
She's running out
She run, run, run, run,
Run..."Il dolore della canzone si poteva percepire anche se si fosse stati privati dell'udito. Perché però, questa volta, Jisung non si era trovato a singhiozzare quel testo come di solito faceva? Forse per vergogna (avendo la presenza celestiale del maggiore di fianco a lui).
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I bet you look good on the dance floor |Minsung|
FanfictionMinho insegna danza alla nipote di Jisung, e quest'ultimo deve andare a prenderla dopo lezione. •Minsung •boy x boy •soft •slow burn [ slow updates! ] Le persone descritte, i fatti narrati e i riferimenti alla realtà sono puramente casuali. Tutto...