9.

490 52 33
                                    

[ un numero sconosciuto vuole inviarti un messaggio ]

Numero sconosciuto
Jisungie sono io, Minho!
Sono arrivato a casa :)
Grazie per aver accettato il mio
passaggio oggi
[ 19:46 ]

[ hai memorizzato il numero come "Minho hyung🦋" ]

Jisungie ^^
Sono io che devo ringraziarti, hyung.
Ora riposati che hai lavorato molto.
Buona cena!!
[ 19:47 ]

Minho hyung🦋
Anche tu, Hannie!
Buona cena! E buona notte <3
[ 19:47 ]

"Hannie..."
Jisung sorrise allo schermo del suo cellulare, mentre si avvicinava al tavolo in cucina, dove sua sorella, il marito di lei, e sua nipote lo stavano attendendo per cenare. Sooyun, ultimamente, si stava improvvisando chef; tutto per colpa di alcuni programmi di cucina che stava guardando.
Ogni giorno migliorava di più, e questo faceva innervosire Jisung. Era veramente perfetta in qualsiasi cosa facesse...
«Come mai così di buono umore? » domandò il marito di sua sorella - Dongyoon - genuinamente curioso dello smagliante sorriso che il biondo stava donando loro «È bello vederti sorridere così, Jisung» concluse.
Con quella frase, anche la corvina si voltò ad osservarlo, notando effettivamente che il fratello emanasse un'aura diversa dal solito.
«La ragazza che ti interessava é libera? » chiese lei.
Jisung abbassò leggermente il capo, strofinandosi una coscia in imbarazzo: « Veramente no, è già occupata... ho solo passato un buon pomeriggio con i miei amici »
"E forse ne ho trovato uno nuovo" pensò senza riferire altro alle persone che si trovavano a tavola con lui. Se solo avesse nominato l'insegnante di Hyejin, la piccola sarebbe saltata in aria e l'avrebbe sicuramente strozzato per la gelosia.
«oh peccato, Hannie» disse gentilmente sua sorella.

"Hannie"

«Sembravi veramente interessato a lei. Tranquillo che troverai la persona giusta. Per ora goditi la tua vita, hai solo diciotto anni » continuò lei mettendogli nel piatto delle bollenti patate appena sfornate.
Sooyun aveva ragione, ma solo in parte: lei e suo marito si erano incontrati proprio quando avevano diciotto anni; ed ora -entrambi vicini ai loro trenta - erano felicemente sposati ed avevano una splendida bambina.
Non che Jisung volesse per forza incontrare la sua anima gemella ora, in questo momento, all'istante; ma un po' sperava comunque di riuscirci.

«Hai piani per sabato?» chiese Dongyoon al biondo, passandogli il vassoio con la carne appena cotta «Noi andiamo a fare un giro al centro commerciale. Se vuoi unirti sei il benvenuto come sempre » sorrise lui.
In effetti Jisung non ci aveva fatto caso: il weekend stava per arrivare. Il giorno dopo sarebbe già stato venerdì, ed il sabato avrebbe bussato alle porte in un attimo.

Il biondo scosse la testa in segno di risposta negativa. Solitamente, nei fine settimana, Jisung passava le giornate con Seungmin in sala giochi (o a casa davanti ad un film a parlare del più e del meno); ma questa volta l'amico lo aveva avvisato che sarebbe stato via con i suoi genitori - a partire dal venerdì stesso- per fare visita ai nonni che abitavano lontano.
«No, non ho impegni. Quasi quasi questa volta vengo con voi » sorrise il ragazzo, guadagnandosi uno sguardo felice dai più grandi, riprendendo così a mangiare e chiacchierare delle loro giornate.

Il vibrare del cellulare nella tasca lo distrasse dal tagliare un pezzo di carne.
Tirò fuori il dispositivo, poggiandolo sulla coscia - perché non gli piaceva usarlo a tavola davanti a tutti-, controllando chi fosse: "Minho hyung" .

I bet you look good on the dance floor |Minsung|  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora