Capitolo 6

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-che fai li impalato? Dobbiamo andare a cena- disse Nathan in direzione del suo compagno di camera che si era seduto alla sua scrivania e si era messo a guardare il telefono. Era rimasto davvero sorpreso quando aveva visto che il ragazzo che sarebbe stato il suo compagno di stanza non era altri che quello della Derkens. Aveva passato tutto il tragitto per ritornare ai dormitori con Xavier e John a sperare di non essere in camera con quel biondo ma se lo era ritrovato in camera. Certo non sembrava per niente un cattivo ragazzo e nemmeno altezzoso ma non si sapeva mai. Nonostante ciò Nathan non voleva di certo lasciare da solo il moro. Quasi tutta la scuola lo odiava e Nathan non voleva far parte di quella gente senza averlo conosciuto un minimo, anche perché ci condivideva la camera e poi lo aveva promesso alla sorella.

-scendo dopo, non voglio che la gente inizi a guardare male anche te per colpa mia- gli rispose semplicemente Lucas mentre Nathan alzava gli occhi al cielo.

-siamo compagni di camera, prima o poi lo scopriranno tutti ed inizieranno a guardarmi male lo stesso. Che importa se iniziano da ora?- gli fece notare Nathan incrociando le braccia al petto.

-ti escluderanno tutti- cercò di farlo ragionare Lucas, non voleva sentirsi in colpa per quello che sarebbe successo inevitabilmente al moro.

-sei un testone. Ho già conosciuto gente e sono sicuro che loro non mi escluderanno solo perché casualmente sono finito in camera con te. Ora vogliamo andare a mangiare?- Lucas aveva tanta voglia di protestare ancora ma lo sguardo di fuoco che aveva il moro lo fece desistere e alzare dalla sedia. -era tanto difficile?- gli chiese poi Nathan uscendo dalla camera seguito a ruota dal biondo e il moro si accorse subito che i pochi ragazzi che erano nel corridoio avevano iniziato a guardarli parecchio male.

-te lo avevo detto- sussurrò Lucas al suo orecchio visto che anche lui aveva notato quei tizi fastidiosi.

-sarebbe successo a prescindere- continuò Nathan scendendo le scale e sperando di trovare al piano di sotto sia John che Xavier, cosa che per sua fortuna avvenne.

-ehi! Quanto ci hai messo?- gli chiese proprio John che era fermo appoggiato al corrimano delle scale segno che lui e il rosso lo avevano aspettato. -e soprattutto hai scoperto con chi sei in camera?-

-si e ci ho messo tanto perché questo testone non voleva uscire dalla camera insieme a me per evitarmi problemi che comunque ci sarebbero stati- rispose il moro fulminando nuovamente Lucas che si era messo leggermente in disparte a guardare i tre ragazzi.

-il ragazzo della Derkens?- chiese sorpreso John osservando Lucas che era l'unica altra persona presente in quel momento. -vi hanno messo in stanza insieme perché altrimenti nessuno sarebbe stato al suo livello?- continuò ridendo John che poi aggiunse velocemente in direzione del biondo -non voglio prendere in giro te ma Amelia sia chiaro-

-tranquillo tanto tutti faranno commenti sul mio conto non posso evitarlo. Ma non ho capito il senso della tua frase-

-Nathan è della Eldensi- disse Xavier mentre Lucas sgranava gli occhi capendo finalmente perché quel ragazzo per un momento gli era anche parso familiare: lo aveva visto alla finale. -comunque io sono Xavier- si presentò il rosso porgendogli la mano e che Lucas strinse sorpreso.

-io John e non fare quella faccia da pesce lesso!- rise il castano vedendo l'espressione confusa del biondo.

-ma..-

-ma cosa? Okay quasi tutti qui ti odiano ma noi non siamo tra quelli e te ne devi fare una ragione. Se poi ci dai un motivo farti odiare anche da noi quelli sono cazzi tuoi- lo bloccò Nathan alzando gli occhi al cielo.

-grazie, avevo paura di essere escluso da tutti sinceramente- sussurrò Lucas davvero grato a quei ragazzi e dovette ammettere che il fratello aveva avuto ragione: non doveva essere pessimista.

-siete pronti ad avere gli occhi di tutti addosso?- chiese John mentre tutti e quattro si incamminavano verso la mensa dove di sicuro Julie e Anne li stavano aspettando. -e pronti anche a fare conquiste?-

-tu sei fidanzato- gli ricordò Nathan scuotendo la testa ridacchiando -e la tua ragazza è anche qui-

-ma io lo stavo dicendo per voi!- si difese John.

-ti ricordo che sono fidanzato- gli disse Xavier scuotendo la testa divertito dal comportamento del suo compagno di stanza.

-si ma avete litigato- rise John -concediti qualche avventura-

-non lo farò mai-

-e io sto bene da solo- gli disse Nathan dando a John una leggera spallata.

-e nemmeno divertirti è nel tuo interesse? Siamo giovani una volta sola e la maggior parte di questa gente non la vedrai più dopo- gli chiese John guardandolo realmente curioso.

-si vedrà con il tempo se ci sarà qualcuno per cui ne valga la pena e se farlo oppure no. Come mai tutto questo interesse per la nostra vita sentimentale?-

-è solo che...non lo so, siete quasi miei amici e mi importa di voi. So che ci siamo conosciuti oggi ma siete simpatici e mi piacete come persone- concluse John con un sospiro mentre sia Nathan che Xavier gli sorridevano per quelle parole inaspettate. -e tu Lucas? Hai qualcuno?-

-no, di serio no e credo anche che qui sarà abbastanza difficile visto che metà scuola mi odia- rispose sinceramente il biondo anche se...Nathan lo intrigava. Certo non sapeva se ci avrebbe mai provato visto che era una delle poche persone che gli parlava e anche perché era il suo compagno di stanza, per non parlare del fatto che non sapeva minimamente se fosse gay oppure no.

-odiato o no sei un bel ragazzo e so perfettamente come ragionano alcune ragazze, credimi tempo due tre giorni e ti ritroverai circondato senza poter respirare- concluse John mentre arrivavano in mensa, non ci misero molto ad individuare le due ragazze e si diressero vero il loro tavolo.

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