Capitolo 14

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Derec parcheggiò la macchina che aveva preso a noleggio nell'enorme parcheggio di quell'edificio in mezzo al verde che se non fosse stato per la luce che proveniva dalle finestre il biondo avrebbe creduto abbandonato. Dopo aver parlato al telefono con Xavier aveva mollato i libri al loro destino e si era messo a cercare il luogo dove suo fratello e il suo ragazzo erano finiti per quell'anno e il giorno dopo aveva preso una macchina a noleggio ed era partito senza dire niente a nessuno, era conscio del fatto che chiunque gli avrebbe detto che stava facendo una cazzata. Lui invece voleva semplicemente vedere Xavier, e si anche baciarlo e fare altro se riusciva.

Il biondo scesa dalla macchina cercando di fare meno rumore possibile per non farsi scoprire e si incamminò verso quelli che gli sembravano i dormitori cercando poi di confondersi con i ragazzi che erano in giro. Non ci mise molto ad individuare quello maschile tra i due e sempre cercando di tenere un profilo basso entrò nell'edificio sperando di riuscire a trovare la camera dal ragazzo anche se non conosceva il numero della stanza. Cosa abbastanza difficile da fare, certo poteva chiamare suo fratello ma non voleva fargli sapere che fosse li in cerca di Xavier.

-Derec?- non l'avesse mai pensato. Quasi con aria colpevole si girò verso Lucas che lo stava guardando sconvolto mentre al suo fianco un ragazzo moro alternava lo sguardo tra loro due -che ci fai qui?-

-ehm ecco...dovevo fare una cosa- disse Derec parlando a bassissima voce e cercando di nascondere il suo volto per non farsi osservare troppo dagli altri ragazzi.

-cosa? Sai che se ti scoprono finisce male? Nessuno esterno può entrare qui- continuò a bassissima voce Lucas spostando il fratello di lato per potersi appartare nel corridoio e sperare che nessuno prestasse troppa attenzione a loro.

-okay va bene sono venuto a trovare Xav- si arrese Derec alzando gli occhi al cielo -abbiamo chiarito tutto ma voglio vederlo e quindi sono qui. Dimmi qual è la camera di Xav per favore così vado da lui, ci parlo e poi scompaio e sarà come se non fossi mai stato qui, mi vedrete solo tu e Xav! E il moro al tuo fianco-

-il moro al mio fianco ha un nome ed è il mio compagno di stanza e poi cosa ti fa pensare che io abbia intenzione di coprirti? Se ti scoprono finisco nei guai anch'io-

-Derec?- i tre guardarono verso Xavier che entrato nell'edificio aveva da subito notato ci fosse qualcosa di strano avendo intravisto Nathan e Lucas parlottare con qualcun altro -cosa ci fai qui!-

-sono venuto a parlati e se mi scoprono siamo fritti quindi ti rapisco per un po'. Ciao fratellino- e così dicendo Derec tirò per un braccio il rosso scomparendo oltre le scale lasciando da soli Nathan e Lucas.

-tuo fratello? Ma cosa c'entra con Xavier?- chiese Nathan curioso.

-sono fidanzati anche se prima di venire qui non pensavo Derec avesse un ragazzo- spiegò Lucas con un'alzata di spalle. Alla fine il giorno prima aveva dovuto spiegare tutto a Julie e poi ad Anne quindi non trovava niente di male nel rivelare la cosa anche a Nathan -manterrai il segreto?-

-che tuo fratello è qui senza permesso? Certo che si. E poi anche se era sorpreso di vedeva chiaramente che Xavier voleva saltare addosso a tuo fratello- rise Nathan prendendo il cellulare e scrivendo un veloce messaggio a John.

-cosa fai?-

-avviso John che è meglio che si trovi un'atra sistemazione per la notte- gli rispose Nathan con un ghigno sulle labbra. Era certo che Derec e Xavier non avrebbero solo parlato.

-andiamo anche noi in camera?- Lucas gli si era avvicinato in modo da potergli parlare nell'orecchio cosa che fece venire un brivido lungo la schiena a Nathan.

-fino alla fine i nostri vicini ci sentiranno e capiranno quello che facciamo- sussurrò Nathan anche non vedeva l'ora di essere nuovamente tra le braccia di Lucas.

-e anche se fosse? Possiamo sempre coprirci a vicenda dicendo che scopiamo con due ragazze a turno- continuò Lucas guardandosi intorno per poter mettere un braccio intorno alla vita di Nathan -andiamo in camera- Nathan sorrise e si lasciò trascinare nella loro camera.

-sei un pazzo- sussurrò Xavier tra un bacio e l'altro con Derec che lo aveva incastrato tra la porta e lui. Non era riuscito a resistere nemmeno per un secondo dopo che erano entrati nella camera del rosso.

-no, sono semplicemente in astinenza da te e non sarei riuscito a resistere oltre- disse Derec che non riusciva a togliersi il sorriso dal viso mentre continuava a baciare il rosso. Quanto cazzo gli era mancato?

-si ma hai rischiato e anzi devo avvisare anche John che sei qui e non può entrare in camera- continuò Xavier in un primo momento di lucidità da quando aveva visto Derec.

-sono sicuro che ci penserà mio fratello ad avvisare il tuo compagno di camera- borbottò Derec prendendo in braccio il ragazzo e staccandolo dalla porta per portarlo su quello che aveva individuato essere il letto del suo ragazzo per via del mattone poggiato sulle coperte. Quel mattone, un libro di più di mille pagine, lo conosceva benissimo Derec visto che ogni volta che vedeva il suo ragazzo c'era quel cavolo di libro tra i piedi. Derec lanciò il ragazzo sul letto e dopo essersi sbarazzato del mattone, poggiandolo delicatamente sul comodino alla destra del letto, si fiondò nuovamente sulla bocca del suo ragazzo dandogli almeno il tempo di togliersi la felpa della divisa.

-dimmi che non mi hai distrutto il libro che stavo leggendo come tuo solito-

-oh andiamo è successo solo una volta perché non l'avevo visto. È al sicuro sul tuo comodino- gli rispose Derec alzando gli occhi al cielo e mordendo il lobo destro di Xavier facendolo gemere di piacere.

-cazzo se mi sei mancato- sussurrò Xavier stringendo il biondo a se e sperando di non stare troppo lontano da lui per tanto tempo.

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