Capitolo 16

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-non so se è intelligenza la tua o solo una botta di culo- rise Lucas mentre insieme a Nathan si dirigevano nella palestra dopo essere tornati nella loro camera per cambiarsi.

-vaffanculo- gli disse il moro passandosi una mano tra i capelli. La verifica di matematica che si era letteralmente scordato, per colpa di Lucas e del suo maledettissimo corpo, era andata bene visto che era stata impostata su argomenti che lui aveva studiato benissimo nella sua scuola e per questo anche senza studiare era sicuro di aver preso minimo la sufficienza.

-perché te la prendi con me adesso?-

-perché è colpa tua!- ringhiò il moro incrociando le braccia al petto e guardando malissimo il bel biondo al suo fianco.

-oh andiamo hai risposto a tutte le domande anche senza studiare. Non puoi avercela con me- continuò Lucas offeso dal comportamento del ragazzo. Certo in parte era anche colpa sua che si era fiondato su Nathan non appena entrati in camera ma anche il moro si era completamente dimenticato il compito quindi la colpa era di entrambi e non solo sua come si stava ostinando a dire Nathan.

-c'è l'ho con te perché so che potrebbe succedere nuovamente- Nathan si fermò a pochi passi dalla porta della palestra per poter guardare Lucas negli occhi mentre diceva quelle parole.

-Nath calmati ora, basta stare attenti quando abbiamo dei compiti in classe e basta.- sussurrò Lucas approfittando del fatto che non ci fosse nessuno nel corridoio e baciò il moro sulle labbra con molta calma.

-okay va bena, ora smettila di baciarmi in mezzo al corridoio e andiamo a provare per il musical. Cerca di smetterla di baciarmi in mezzo al corridoio e andiamo a provare- Nathan non sembrava per niente convinto di quello che stava dicendo, voleva continuare a baciare il biondo anche perché era consapevole del fatto che una volta finito quell'anno e soprattutto quell'esperimento non si sarebbero più visti e quello era solo e soltanto qualcosa di passeggero, che non sarebbe durato a lungo.

-cazzo quanto vorrei saltare queste lezioni odiose e restare in camera con te-

-detto da colui che voleva andarsene da qui dopo due ore mi sembra davvero strano- rise Nathan sospirando -entriamo prima che qualcuno ci venga a cercare e ci veda-

-sono più che certo che Julie sospetti qualcosa, non so cosa precisamente ma oggi ha fatto domande strane a mensa su di noi-

-lo avevo immaginato- sussurrò Nathan staccandosi da Lucas controvoglia e aprendo la porta della palestra e raggiungere quasi tutti gli altri ragazzi visto che alcuni non erano ancora arrivati.

-oh ottimo, Grimmor venga qui così proviamo la selezione delle nuove cheerleader- disse prontamente Jenny quando li vide entrare in palestra. Lucas lanciò un veloce sguardo a Nathan prima di fare come era stato detto dalla donna seguito anche da Julie. Nathan invece raggiunse Julie unica altra del loro gruppo che era li visto che ne' John che Xavier erano ancora arrivati.

-allora cosa succede tra te e Lucas? E non dire niente visto che sono sicurissima che stia succedendo qualcosa- Julie aggredì velocemente Nathan che sospirò aspettandosi in parte la domanda della viola.

-niente-

-siete strani, e non mi mentire per favore. Voglio solamente aiutarvi- continuò Julie che non aveva nessuna intenzione di aspettare di scoprire da sola cosa stesse succedendo. Era molto più semplice farselo dire dal diretto interessato.

-non c'è niente da dire sinceramente. È solo attrazione fisica che stiamo sfogando tutto qui-

-voi due state scopando?- chiese con gli occhi sgranati Julie a bassissima voce per farsi sentire solo e soltanto da Nathan nonostante stesse spostando lo sguardo tra il moro e il biondo che stava provando un salto mortale ignaro di quello che stavano parlando.

-si, ma non volevamo farlo sapere a nessuno quindi ti chiederei di non farne parola- si affrettò a dirle Nathan mordendosi il labbro inferiore.

-sei sicuro sia solo attrazione fisica? So che vi conoscete da poco ma state a contatto quasi ventiquattro ore su ventiquattro da più di una settimana ormai quindi non può essere solo attrazione fisica- sussurrò Julie leggermente preoccupata per tutto quello che stava succedendo.

-secondo te? Se ti sei accorta di quello che stava succedendo tra noi avrai già la risposta alla tua domanda- Nathan incrociò le braccia al petto e appoggiandosi a una delle spalliere della palestra fissò i suoi occhi sulla figura di Lucas che si muoveva davvero bene a parte per qualche salto che non gli riusciva ancora molto bene.

-ti sei innamorato, e Lucas?-

-non lo so, ma credo che per lui sia solo sesso. E poi considera che dopo quest'anno non ci vedremo più quindi non avrebbe nemmeno senso cercare qualcosa in più- finì Nathan sentendo ancora più male al petto. Certo, sapeva da tanto quello che aveva detto, ma il pensarlo era diverso dal dirlo ad alta voce. Dirlo rendeva il tutto vero.

-ma chi te lo dice! Capirei se le vostre scuole fossero in due città diverse come per esempio la mia e quella di Anne, ma non è così. Siete entrambi della stessa città! Certo di due parti opposte ma comunque della stessa città. Non pensare male okay?- cercò di farlo ragionare Julie. Certo c'era sempre da considerare che forse Lucas non era interessato a Nathan come lo era quest'ultimo ma per Julie provarci non costava niente ai suoi due amici.

-senti io...io conosco quelli come Lucas, ne ho avuto a che fare per qualche anno e so come sono. Certo possono essere delle persone fantastiche ma so anche che non sono da storia fissa e di certo non posso sperare di essere io quello che gli farà cambiare idea. Lasciamo stare questo argomento per favore- concluse Nathan mentre Julie annuiva non volendo infastidire ancora di più il moro, almeno non per quel giorno. E fu trattenuta anche dall'aggiungere altro dall'arrivo di Xavier segno anche che stavano per provare la loro parte.

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