Kim Taehyung credeva che non sarebbe mai riuscito a sfuggire alla vita a cui era stato destinato, o per meglio dire costretto.
Jeon Jungkook credeva di aver ormai raggiunto il limite di dolore sopportabile da un essere umano, e che ormai sarebbe and...
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Jungkook's pov.
Tiro un calcio ad un randomico sassolino vicino al mio piede facendolo rotolare via, sbuffo consapevole che sto aspettando da 20 minuti e il mio appuntamento non è ancora arrivato.
Decido che nell'attesa l'unica cosa che posso fare e fumarmi una sigaretta, quindi di conseguenza la accendo. Una volta messa in bocca appoggio la testa coperta dal cappuccio della felpa contro l'umido muro del vicolo. Il celo si sta facendo sepre più chiaro, ormai la notte sta passando.
<sei in ritardo> sbuffo non appena sento i passi di qualcuno farsi sempre più vicini.
<ho avuto da fare con un caso in cento città, devi perdonarmi>
Lo fisso con sguardo torvo e di disappunto<non sono io quello che ha chiesto di incontrarci, allora, dimmi che cosa vuoi>
<hai ragione, ma non ti avrei chiamato se non fosse davvero importante>dice accendendosi a sua volta una sigaretta e portandosela alla bocca
<non credevo che i poliziotti fumassero> ghigno io facendo cadere un po di cenere sull'asfalto
<infatti è così>mi guarda con occhi seri e freddi<io non fumo>
Sfilo l'altra mano dalla tasca e le alzo entrambe in aria in segno di resa<ricevuto capo>
Cala il silenzio tra noi e solo dopo qualche altro tiro si decide finalmente a parlare
<nelle ultime settimane c'è stato un notevole incremento di incidenti, furti, rapine...omicidi, ma nessun colpevole>
Contraggo la mascella, so perfettamente dove vuole arrivare<noi non c'entriamo niente con tutto questo e lo sai>
<so anche che gli accordi erano quelli di consegnarci la venom entro la fine di luglio ma non è andata così>
<tsk...credi sia facile incastrarli? Abbiamo provato di tutto, riescono sempre a sfuggirci> sputo sentendo la rabbia ribbollire nelle mie vene
<alloa vuol dire che do rete fare di meglio di così> mi agferra per le spalle costringendomi a guardarlo<Jungkook, lo sai che per amicizia nei confronti di tua madre io sto provando a mantenere le acque il più calme possibile, ma in centrale si richiede un caprio espiatorio e se non arriverà a breve allora non potrò più proteggervi, daranno la colpa a voi>
Spalanco gli occhi spingendolo via, abbasso lo sguardo gli occhi iniziano a pizzicare ma mi mordo la lingua pur di non versare alcuna lacrima, non è il momento di essere deboli! <lo so perfettamente cazzo! credi che non ci abbia pensato! L'unico modo che ho per salvare la mia gente e quello di sporcarmi le mani>
<e allora che stai aspettando?! Non eri tu quello che gridava vendetta per la morte di Lee Shou?!>
Sentendo il suo nome un tremendo dolore mi pervade lo stomaco, stringo i pugni fino a conficcarmi le unghie nella carne.
