Kim Taehyung credeva che non sarebbe mai riuscito a sfuggire alla vita a cui era stato destinato, o per meglio dire costretto.
Jeon Jungkook credeva di aver ormai raggiunto il limite di dolore sopportabile da un essere umano, e che ormai sarebbe and...
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Taehyung's pov.
<Allora andiamo?> mi chiede il corvino appena richiudo la portiera al mio fianco con un piccolo tonfo.
<si possiamo andare>
<non dimentichi nulla?>
Ci penso per qualche sencondo su e poi scuoto la testa come risposta.
<perfetto>
Inserisce le chiavi nel quadro, facendole scattare delicatamente e lasciando che la macchina si accenda con un sonoro rombo.
Pochi secondi dopo ci stiamo dinuovo muovendo, siamo partiti. Il paesaggio in torno a noi cambia man mano che passano i minuti fino a diventare un autostrada.
Appoggio la testa dullo schienale, guardando fuori dal finestrino le montagne si allontanano sempre di più.
Chiudo gli occhi quando un raggio di sole mi bacia con dolcezza il volto, mi beo del suo leggero tepore.
Sinceramente, mi stavo quasi abituando a quella routine alternativa, dettata solo dalla tranquillità e pace della natura, con la compagnia di mia nonna, che mi era mancata molto di più di quanto immaginassi. Rivivere i vecchi tempi, della mia infanzia, ha reso il doverla salutare ancora, davvero triste e complicato.
Sicuramente se dovessi cercare un lato positivo sarebbe che a breve tornerò da Jimn, l'unica persona che rende quella città importante per me, ripensandoci se lui non ci fosse io non avrei motivi per tornare, perlomeno non legati alle mie emozioni o ricordi. Rischierei solamente di essere diseredato da mio padre, e forse anche mandato alla forca.
Probabilmente se non ci fosse Jimin lo avrei già fatto da tempo, lui è il motivo per cui non posso permettermi di sparire, non lo abbandonerò mai.
Il telefono di Jungkook squilla facendomi trasalire impercettibbilmente, risponde subito portandoselo all'orecchio.
<Ma che sorpresa, chi si risente, dopo così tanto tempo! Di la verità, ti mancavo troppo per non chiamarmi> sul suo volto è comparso un sorriso a trentadue denti, era da parecchio che non succedeva, quanto vorrei che quel bessillimo sorriso da coniglietto fosse rivolto a me.
Chissà con chi sta parlando in questo momento.
Ride ancora<Non ci scherzare troppo su Hyung, Yoongi-hyung ha già detto che la prossima volta che vieni si vuole rivendicare, ha detto che puoi salutare la tua "handsome face">
Handsome face? Abbasso lo sguardo concentrandomi su una piccola pellicina sul mio dito, ormai in procinto di staccarsi.
Senza che io ne possa capirne il motivo, uno strano mal di pancia mi assale, non è forte ma molto fastidioso.