💜Capitolo 12💜

21 0 0
                                    

•♡•

Taehyung's pov.

<che c-cosa, che c-cosa ti è successo alla schiena?> sussurro con un filo di voce.

Attendo una sua risposta ma evidentemente non è riuscito a sentirmi, continua a smanettare con la valigia senza degnarmi di nessuna attenzione. Mi avvicino lentamente a lui, con passo felpato, puntando gli occhi, ormai liquidi sulle terribili condizioni in cui iperversa il suo corpo. Come un campo di battaglia, bombardato e tediato dalla guerra, come un opera darte stracciata e deturpata con odio, una ragatela di sofferenza, le sue carni sono solcate da terribili cicatrici, tante tantissime, che ricoprono tutta la superfice martoriata. Senza rendermene conto mi ritrovo a pochi centimetri da lui, posso vedere ognuna di quelle ferite da vicino. Involontariamente le sfioro con la punta delle dita gesto che lo fa scattare come un fulmine in allerta, senza darmi il tempo di ragionare mi ritrovo schiacciato contro il muro. L'impatto violento con la parete dura mi fa mozziare il fiato. Boccheggio mentre Jungkook mi guarda con occhi assassini <Non azzardarti a rifarlo> sputa acido, le sue parole risuonano talmente tanto furibbonde da spaventarmi .

<s-scusa, non era mia intenzione darti fastidio> mormoro con il poco fiato che mi è rimasto, ho gli occhi licquidi e sgranati per la paura.

A quella visione rinsavisce, annuisce e allenta la presa sul mio polso che ormai stava cominciando a indolensirsi.

<no.... scusami tu.....non sono riuscito a controllarmi>

<ti ho fatto tanto male?> domando preoccupato

Scuote la testa < non sento più dolore ormai, solo fastidio. Quando mi muovo, è come se la pelle venisse tirata fino al spezzarsi>

Mi si forma un groppo in gola, perchè? Perchè qualcuno dovrebbe subire tali torture? No, non c'è una singola ragione valida al mondo, per cui giustificare questa atrocità.
Leggo la sofferenza nei suoi occhi, nel profono, so che sta cercando di mascherarla con la sua solita calma apparente, solo ora comprendo le parole di Yoongi, quando mi diceva che Jungkook aveva sofferto tanto durante la sua infanzia. Adesso riesco a vedere i pesanti macigni che schiacciano il suo cuore. Vorrei poter portare via almeno un briciolo di quel dolore, liberarlo da quel fardello, desidero poter rivedere quel sorriso spenzierato e privo di sofferenza di cui tanto mi è stato descritto.

<Principessa, hey, perchè stai piangendo?> la sua voce risuona alle mie orecchie fino ad arrivare al petto dove sento una strana fitta, lo gardo confuso accorgendomi solo dopo di avere le guance bagnate, solcate dalle lacrime. Cerco di scacciarle in tutti i modi ma non vogliono sentir ragione

<N-non è niente, io.....scusa, scusami> dico tra un signiozzo e l'altro, il respiro mi diventa più irregolare, faccio fatica a calmarmi, la testa mi gira, sto forse avendo un attacco di panico? Che sciocco, che sciocco! Non dovrei essere io quello da consolare, Jungkook lui ha bisogno di tutto l'affetto di questo mondo.....lui....lui....ha bisogno di amore.

<Taehyung, ascoltami> la sua voce è autoitaria ma calma, roca e calda; circonda il mio viso con entrambe le mani costringendomi a guardarlo, avvicina la frone alla mia fino a che non si incontrano l'una con l'altra < ascolta la mia voce, va tutto bene>

Scuoto la testa, cercando di liberarmi, non va tutto bene! non va per neiente tutto bene!

<Taehyung, guardami, guarda me e soltanto me> siamo sempre più vicini, i sonstri nasi si toccano, le bocche si sfiorano, i respiri si mescolano, mi prende delicatamente una mano portandosela sul petto <ascolta il battito del mio cuore. Vedi, è calmo>

The Black Rabbit//TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora