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Jimin's pov.
Cammino sul marciappiede, dopo aver pargheggiato nel vialetto, un paio di auto passano al mio fianco finchè non arrivo davanti alle scale della casa che ormai conosco quasi meglio della mia, come sempre, nome sulla targhetta: Kim. Allungo il dito verso il pulsante ma esito prima di premerlo, perchè sono così agitato? Infondo ci conosciamo da tutta una vita, siamo migliori amici, cosa potrebbe mai andare storto? Sospiro, forse il fatto che dovrò perforza mettere in mezzo l'argomento e dirgli che in realtà sapevo già tutto ma non posso rivelare troppo almeno secondo Yoongi. Aish, non ho mai nascolto qualcosa a Taehyung, soprattutto così importante, sarò in grado di non dire niente? Temo all'idea di peggiorare le cose. Abbasso lo sguardo verso la busta con tanto cibo spazzatura all'interno con l'immancabile accompagnamento di una decina di bottiglie di soju, non dico che le berremo tutte, ma non si sa mai. Forza Jimin, devi farlo, infondo lui ha bisogno di te, quando mi ha chiamato ieri notte era completamente abbandonato a un pianto disperato, continuava a scusarsi con me per avergli mentito su con chi era, senza sapere che io sapevo, e continuava a farfugliare imprecazioni contro Jeon. Quindi dopo un altro bel respiro mi faccio forza e finalmente premo quel dannato pulsante. Puoi farcela Jimin!
La risposta tarda ad arrivare, tanto che stavo iniziando a preoccuparmi ma poi sento dei rumori e qualcuno avvicinarsi<Chi è?>
<Sono io Tae, Chim,mi apri per favore?>
Non ricevo nessuna risposta ma il sento il catenaccio della porta sbloccarsi e la testolina arruffata del mio migliore amico che sbuca, piano piano apre la porta e dopo qualche secondo in cui restiamo a fissarci mi sorride e ci abbracciamo
<Chim mi eri mancato tanto>
<anche tu Tae, stavo davvero contando i giorni a separarci>
Qualcosa di morbidosi si strofina vicino alla mia caviglia facendomi il solletico. Mi abbasso per accarezzare la piccola creaturina color cioccolato e caramello ai miei piedi
<È lui il famoso Yeontan di cui mi hai parlato al telefono>
<Si> dice chudendo la porta e prendendo la busta delle mie mani <stiamo ancora lavorando sul non mordicchiare i tappeti ma per il resto è dolcissimo>
<visto che oggi avremmo avuto la nostra serata cinema ho pensato di comprare qualcosa da sgranocchiare> spiego mentre sui rovista nel contenuto cacciando una delle 10 bottiglie di soju verdi <quelle sono per l'emergenza cuore infranto> affermo grattandomi la nuca
<hai fatto bene, io ho finito tutto, ma non voglio parlare di questo ora, raccontami come sono state queste 3 settimane senza di me?>
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The Black Rabbit//Taekook
RomansaKim Taehyung credeva che non sarebbe mai riuscito a sfuggire alla vita a cui era stato destinato, o per meglio dire costretto. Jeon Jungkook credeva di aver ormai raggiunto il limite di dolore sopportabile da un essere umano, e che ormai sarebbe and...