Kim Taehyung credeva che non sarebbe mai riuscito a sfuggire alla vita a cui era stato destinato, o per meglio dire costretto.
Jeon Jungkook credeva di aver ormai raggiunto il limite di dolore sopportabile da un essere umano, e che ormai sarebbe and...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
•♡•
Taehyung's pov.
Butto tutto ciò che mi capita a tiro nel borsone, senza curarmi di piegare i vestiti, sto cercando di restare calmo ma una situazione del genere non era mai stata nei miei programmi, riusciremo a scappare? Mi posso fidare di Jeon? Dopo il suo comportamento degli ultimi giorni, non so più cosa pensare, ci sono io che mando un vocale di dieci minuti a Jimin soltanto per dirgli che sono felice e poi c'è Jungkook che in dieci minuti cambia umore almeno quattromilanovecento volte. Vorrei che il mio metabolismo fosse almeno la metà dei suoi sbalzi di umore.
Una volta riempito fino all'orlo mi guardo in giro per assicurarmi nldi non aver dimenticato niente. Sospiro in segno di rassegnazione ed esco, dovrò avvisare mia nonna che sto arrivando, non posso piombare da lei così, all' improvviso, per giunta portandomi dietro un estraneo. E dovrò inventare una la migliore scusa del mondo per giustificare a Chimm tutti i giorni di assenza che farò dall'università, menomale che esistono le lezioni online.
Ho preso il telefono vero? si ok.
Cavolo, posso lasciare Jimin da solo dopo tutto ciò che è successo? E se commettesse qualche pazia? Cosa ho fatto di male per ritrovarmi coinvolto in un iseguimento tra probabili mafiosi? Perchè si è l'unica spiegazione che sono riuscito a darmi, e tralaltro non mi sono affatto dimenticato della pistola di Yoongi Hyung menzionata da Chimm, un altra questione ancora da chiarire. Ho deciso che se Jungkook si rifiuterà ancora di rispondere ai miei dubbi lo farò sbranare dal chiwawa di nonna.
Una volta sceso dalle scale trovo Jungkook nello stesso punto di prima, ha lo sguardo basso puntato verso il cellulare che tirne stretto tra le mani, il suo sguardo non è dei più rassicuranti, sembra perso nei suoi pensieri.
<Jeon?> lo chiamo nel tentativo di risvegliarlo dal suo stato di trance <io sono pronto>
Lui alza lo sguardo e annuisce.
I suoi occhi sono di freddi come il ghiaccio. Mai visti tanto privi di ogni emozione. Che è successo in questi 5 minuti che sono stato via? Dove è finito il Jungkook nel panico di prima? Non che in quelle condizioni fosse tanto d'aiuto.
<A breve arriverà Hoseok>
<ok> tentenno per un istante ma mi decido a chiederglieo <S-stai bene?>
Mi fulmina con lo sguardo, che ho detto di male?
<mai stato meglio> sibila
Deglutisco, sei così fottutamente un enigma Jeon Jungkook.
<sei sicuro di aver preso tutto?> mi chiede dopo un istante di puro silenzio
Annuisco convinto
< allora possiamo andare> mi afferra per il polso costringendomi a seguirlo, inaspettatamente non andiamo verso la porta di ingresso ma nel bagno del piano trerra.
