Capitolo 5

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6:50

4 settembre

BEEP BEEP BEEP

Come ogni mattina quell'aggeggio suona, pero' un po' piu' presto del solito.

"Che palle."

Mi alzo dal letto e mi faccio una doccia, mi sistemo i capelli e indosso la divisa che Federica mi ha dato.

Apro la porta di casa e prendo il cellulare. Esco fuori e la richiudo alle mie spalle.

Entro nell'auto e parto, diritta verso il bar dove da oggi comincerò a lavorare.

Spero che io riesca a fare bene il mio lavoro e che Federica, nelle vesti di capo, non sia un diavolo.

Arrivo davanti al bar e parcheggio la macchina.

"Si comincia." Dico un secondo prima di scendere e mettere il telefono in tasca.

"Linda." Sento una voce femminile chiamarmi, ecco Federica che mi sta aspettando. "Ho appena aperto, vieni che ti spiego."

La seguo e andiamo dietro al bancone.

"Allora, tu devi stare nel bar tutti i giorni dalla mattina alle 16:00. Il sabato e la domenica solo la mattina. E' impegnativo, lo so. Ma ci saranno vacanze anche per te." Mi da una pacca sulla spalla e va via da dietro il bancone, poi arriva un ragazzo con la mia stessa divisa.

"Linda Ostuni?" Mi chiede.

"Si."

"Piacere, anche io lavoro qui, da circa 3 mesi."

"Piacere mio. Comunque l'avevo capito dalla divisa."

"Ah, comunque mi chiamo Daniele."

Sorrido e piano piano comincia ad arrivare gente, soprattutto uomini in cerca di birra...

Me la cavo abbastanza bene per adesso, ma...so che non sarà sempre cosi.

3 ore dopo

Da quando sono arrivata non è successo nulla di interessante, ma...del resto, cosa dovrebbe accadere?

"Aspetta che ci siano le partite di calcio..." Mi sussurra Daniele.

So gia' cosa ci sarà. Uomini che urlano e bestemmiano.

Arrivano due ragazze, sicuramente sui 14 anni.

Una è magra e un pò bassa rispetto all'altra, è bionda e suoi capelli gli arrivano alla spalla. L'altra è un pò più alta e robusta, capelli corti e neri.

"Ciao, cosa volete?"

Stanno in silenzio per circa cinque secondi e poi parlano:

"Due bottigliette d'acqua, per favore."

Senza dire niente le prendo e le poso sul bancone. Poi prendo i soldi che mi hanno lasciato.

Si allontanano un po' e vedo che continuano a fissarmi. Strane...

"Daniele." Sussurro. "E' una mia impressione o ste qua mi fissano come fossi una celebrità?"

Lui le osserva un attimo e poi mi risponde. "Eh gia', non è che sei Beyonce?"

Rido e mi allontano da lui aspettando altri clienti.

Un signore restituisce il bicchiere da dove aveva bevuto e comincio a lavarlo.

"Scusi." Sento una voce. "Tre lattine di coca cola, per favore."

"Certo, un attimo." Dico mentre mi giro.

"Oh, ma chi si vede."

I Fancazzisti e Leonardo.

"Ecco perché mi hai chiesto se avevo un lavoro." Mi dice Leonardo.

"Esatto." Rispondo sorridendo.

"AAAAAAAA!! I FANCAZZISTI E LEONARDO!!" Sono le due ragazze di prima.

Urlano ai quattro di fargli degli autografi, foto insieme e le solite cose.

Si fermano e poi osservano Me e poi Leonardo.

"Ma allora è vero che hai trovato una ragazza!"

I nostri volti diventano seri.

"Ragazza?" Dico io.

"Pure carina Leo."

Lui fa una risata cortissima. "Non siamo fidanzati..."

"Ma i fancazzisti avevano det-"

Valerio e Simone cominciano a tossire, si capisce che fanno finta.

Le ragazze se ne vanno e io e Leonardo cominciamo a fissarli.

"Che avete fatto?" Ringhia Leonardo.

"Niente...apparte...aver detto in un video che tu hai trovato una castorina di nome Linda..."

"Ragazzi..." Dico io. Prosegue Leonardo.

"Adesso dovrò chiarire questa storia, sapete come sono i fans appena sentono certe cose.

Poso le tre lattine di coca cola sul bancone.

"Voi due cinquanta centesimi in più."

Leonardo paga e ridendo apre la sua lattina.

"Ma..." Comincia Simone, Valerio lo interrompe.

"Zitto, sto a morì de sete." Cosi pagano cinquanta centesimi in più.

Dopo essere stati li per circa dieci minuti i Fancazzisti mi salutano ed escono, devono registrare il video con Leonardo, ma quest'ultimo rimane nel bar.

"Scusa...quei due sono degli stronzi...I fans impazziscono per queste cose, devo chiarirla subito." Detto questo fa per andarsene, ma io lo prendo per un braccio da dietro il bancone.

"Leonardo, quelle due ragazze di prima mi fissavano anche prima del tuo arrivo. Non hanno postato nessuna foto, vero?"

Lui mi guarda.

"Non lo so Linda ma...spero vivamente di no."
Gli lascio il braccio.

Lo Zero Che Crea L'infinito. (FF Su Leonardo Decarli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora