Capitolo 2

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Entro in casa mentre continuo a fissare senza una ragione il bigliettino con su scritto il numero di Leonardo.

Prendo il cellulare e lo memorizzo nella mia rubrica, poi metto da parte il bigliettino. Però, che gentile...mi ha riaccompagnata a casa e mi persino dato il suo numero, a momenti non ricordo nemmeno come fa di cognome. Decarli se non sbaglio.

Controllo se ha whatsapp, si. Ce l'ha. Forse qualche volta potrei invitarlo ad uscire insieme.

Vado in camera e butto il mio sguardo sulla finestra. E' ancora li. Sta parlando con il suo amico.

Continuo a guardare per cinque minuti quando arrivano altri due suoi amici. Questo mi spinge ad aprire la finestra, sono al primo piano. Qualcosa dovrebbe sentirsi.

"Oh raga, Leonardo ha conosciuto na tipa!" E' una voce maschile, probabilmente di quel Simone.

"Ohohho, chi è??" Ne sento un altra, sicuramente di uno di quei due amici.

Riconosco la voce di Leonardo che per la millesima volta dice che mi ha solamente riaccompagnata. Ma non sembra che i suoi cari amichetti se lo mettano in testa.

"E si, tranquillo Leonardo. Comunque non puoi negare che è carina."

Lui risponde di si e i suoi amici diventano sempre più curiosi.

"Dovreste vedere quello che ha fatto a Simone prima!"

Leonardo lo racconta e Simone aggiunge:

"Ecco Valerio perché prima ti sarai trovato sicuramente una chiamata persa da me."

Okay, uno si chiama Valerio. Cerco di memorizzare il suo volto.

"OH Daje! Andiamo che ce staranno ad aspettà." Dice Leonardo.

I tre amici gli passano davanti, dato che lui ha rallentato il passo.

Alza lo sguarda verso la mia casa, la finistra dove sono affacciata, tanto per specificare.

Ci guardiamo per pochi secondi. Lui sorride. Io sorrido.

I suoi amici si fermano, si girano e lo chiamano.

Velocemente me ne vado dalla finestra mentre sento:

"Che guardi, Leo?"

"E'? No no, niente."

"Daje andiamo."

23:50

Stanca morta me ne vado nel letto, non spegnendo il cellulare dato che ogni sera ascolto con le cuffie la musica. Finisce molto spesso che mi svegli con il telefono sotto di me e le cuffie attorcigliate non so dove.

Faccio partire Can't hold us e proprio nella mia parte preferita si interrompe.

"Cazzo." Dico mentre controllo le notifiche. E' un fottuto messaggio di whatsapp sicuramente sul gruppo con i miei amici. Faccio per cancellarli ma noto che non è di nessuno di loro.

E' di Leonardo.

Curiosa apro la chat.

"Ciao. Disturbo?"

"Tranquillo, nessun disturbo."

"Che facevi su quella finestra?"

"Cavoli è la finestra della mia camera...avro' il diritto di poterci guardare fuori. Ahahah"

"Non hai tutti i torti."

"Tu invece, come mai hai rallentato per guardare la mia casa?"

"Cosi..."

Mi esce un sorriso.

"Che ne dici se uscissimo domani? Tanto per conoscerci meglio."

"Certo."

Sta registrando Audio...

Un audio. Clicco play.

Manco fosse l'inferno. Un ragazzo, credo Simone, urla "I FUTURI SPOSI!!" Mentre in sottofondo altri due ragazzi ridono. Sento però una quarta voce che invece urla "COGLIONE, RIDAMMI IL TELEFONO". E' Leonardo.

Cazzo però, che amici...

Clicco il pulsante per registrare un audio e dico chiaramente con tono tranquillo e ironico:

"Caro Simone, almeno una futura sposa lui ce l'ha..." e lascio il pulsante.

Mi arriva un altro audio, a parlare è Leonardo. "L'hai azzittito Linda." Ride. Poi ricomincia a parlare. "Ci è rimasto di merda." L'audio finisce.

"Amici?" Mi scrive lui.

"Amici." Rispondo io.

Lo Zero Che Crea L'infinito. (FF Su Leonardo Decarli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora