Capitolo 36

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Linda's Pov
"Allora ci vediamo tra...beh, tra alcuni giorni!" Dico a Leo mentre gli lascio un bacio sulle labbra.
"Mi mancherai." Mi fa lui, mentre sale nella sua auto per poi allontanarsi verso Civita Vecchia.
Continuo a salutarlo anche quando ormai è troppo lontano per vedermi.
Anche sapendo che resterà via poco tempo, mi mancherà.
È comunque un pezzo di me...
Dopo aver sorriso al nulla in lontananza, rientro in casa.
Mi dirigo alla scrivania, dove trovo un bigliettino:

Dopo tutto questo tempo insieme sarà difficile starti lontano anche solo per un giorno. Ti amo.
-Leonardo.

Difronte a certe cose è impossibile non sorridere.
Ormai la mia vita si basa su sorrisi grazie a Leo.

Leonardo's Pov
Spero abbia letto il bigliettino che le ho lasciato sulla scrivania.
So che le piacciono questo genere di sorprese.
*Alcune ore dopo.*
Finalmente sono arrivato a casa dei miei.
Era abbastanza che non la vedevo...devo ammettere che mi mancava.
Sto per suonare al campanello, quando ad un tratto:"Leooo!!"
Alzo lo sguardo e vedo mia madre sorridente alla finestra.
"Mamma!!" Grido. "Finalmente sono arrivato! Mi potresti aprire?"
Lei sorride:"tu suona Leo, ti aprirà Sara. Ora io non posso scendere."
Sara? Chi è Sara?
Decido di suonare il campanello. Dopo poco tempo vedo la porta aprirsi...dietro una ragazza.
È poco alta, bionda, con capelli che arrivano alle spalle...i suoi occhi sono di un verde acceso.
"Tu saresti...?" Inizio io.
"Ehm...Sara..." risponde timidamente. Poi si sposta per lasciarmi passare ed entro in casa.
"Ma chi sei?" Richiedo alla ragazza.
"Te l'ho detto...Sara." replica lei.
"Si ma...cosa ci fai in casa mia?"
A quel punto sento mia madre scendere le scale e venire ad abbracciarmi.
"Tesoro!!"
Ma non manca anche mio padre, ma lui non è esagerato come mia madre.
Segue un attimo di silenzio.
"Oh! Lei è Sara." Fa mio padre. "E lei è sua madre, Maria."
Vedo arrivare una donna che avrà più o meno sui 40 anni.
"Piacere." Mi presento per entrambe. "Leonardo."
Mia madre mi dice che questa è una sua amica che dovrà ospitare per un pò di tempo. Sara sua figlia.
Dopo un pò di chiacchiere per presentarci meglio, mi viene proposto dai miei di stare un pò con Sara mentre loro andranno a fare...beh, le loro cose. Poi accetto.
Vedo i miei e la madre di Sara salire le scale ad andare via, io rimango solo con lei.
"Scusa...da dove vieni?" Le domando sorridendo.
"Vengo dalla Puglia." Mi risponde, ed io annuisco...non sapendo più cose chiederle. Ma ci pensa poco dopo lei:"Lo so chi sei. Sei Leonardo Decarli. Ti seguo da circa tre mesetti...possiamo farci una foto?"
Non me l'aspettavo. Felicemente mi avvicino a lei per fare questa foto.
"Grazie." Dice.
"Ma di nulla!" Rispondo.
Stanchi di restare in piedi nel mio salotto, proponiamo di andare a farci un giro per la città e fargliela conoscere meglio.
Sono stato fino a sera ad indicarle i posti migliori, e lei non è mancata a fare un sacco di foto.
Mentre ci dirigiamo verso casa, mi fa:"sarebbe bello se tornassi a Milano giorno. Mi è sempre piaciuta come città. In tutta la mia vita ci sono stata poche volte per andare a trovare mia zia, ma è da circa 3 anni che non ci vado."
"Già. Sarebbe bello."
Arriviamo finalmente a casa. Ci sediamo tutti quanti al tavolo per fare cena.
"Allora..." inizia la madre di Sara. "...come è andato il vostro pomeriggio in giro per Civita Vecchia?"
"Molto bene." Risponde Sara. "Siamo andati in molti posti."
"Vi trovare simpatici?" Chiede mio padre. E rispondo io per primo:
"Si, è abbastanza simpatica."
"Anche tu sei molto simpatico." Risponde Sara ridendo.
*Più tardi.*
Stanco morto mi dirigo in camera mia, finalmente solo.
E posso finalmente fare quello che volevo da prima: chiamare Linda.
Digito il suo numero e mi esce un sorriso a 32 denti quanto la sento dire:"Leooo!"
Ironicamente le dico:"manco non ci vedessimo da 10 anni."
"Vabbè, ma essendo abituata a sentire la tua voce tutto il giorno..." e inizia a ridere. Poi continua:"come va lì?"
Linda's Pov
"Bene." Mi risponde. "Ma non siamo soli."
"In che senso? C'è qualche spirito insieme a voi? Inquietante." Dico scherzando.
Lui ridacchia.
"No, tranquilla. Però i miei devono ospitare una signora, che naturalmente conoscono, per un pò di giorni. C'è anche sua figlia."
"Ah, okay. Sua figlia quanti anni ha?"
"Ne ha 20. Oggi le ho fatto vedere un pò la città."
"E che avete fatto?"
"Ma niente, Linda. Le ho fatto vedere il posto. Sei gelosa?"
"No, per niente. Mi fido di quelle volte in cui mi dici che sono l'unica per te."
Chiacchieriamo ancora per un pò, poi ci salutiamo.
"Ora vado, notte." Dico. E lui:"buonanotte amore."
Lo adoro quando mi chiama così.
Leonardo's Pov
Appena attacco, sento dei rumori fuori dalla porta.
Mi alzo dal letto e vado ad aprirla.
Ma non c'è nessuno.
"Bah. Ci saranno gli spiriti veramente..." e me ne torno a letto, concludendo così la mia giornata.


Lo Zero Che Crea L'infinito. (FF Su Leonardo Decarli)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora