IL MIO LUI

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Dopo quel bacio non ce ne sono stati altri, è stato imbarazzante perché non sapevo cosa dirgli però devo ammettere che è davvero bravo.

Sto ritornando a casa incrociando le dita che il preside non abbia chiamato a casa, perché se no sono nei guai.

Immerso nei miei pensieri non mi sono reso conto di essere già arrivato.

-Eccomi- dico entrando in casa.

- Ciao tesoro, come è andata a scuola?-domanda Mia madre in cucina

- bene bene- dico

-bene,Sono appena arrivata dal lavoro quindi ci vorrà ancora un po'.

- Ok, io intanto vado in camera.-

Salgo le scale ed entrando in camera trovo un Leo indaffarato Trani suoi vestiti.

- ma che sta succedendo qua?- domandò facendo spazio nel mio letto.

-tra 1 ora viene Mia e voglio essere carino- dice guardandosi allo specchio con una mia felpa.

- si bro, usa pure la mia felpa tra quillo- dico in tono sarcastico.

-ah..Si...scusa- dice togliendodela

-te la puoi tenere stavo scherzando- dico facendogli segno di mettersela- ti stava bene-

Annisce e prende un respiro profondo come se volesse dirmi qualcosa.

Pov's Leo

Respira Leone, respira è il momento di dire quello veh provi ad alta voce a qualcuno veh non sia lei.

-Credi che mi piace- dico tutto d'un fiato-

-Eh?- domanda sorpreso Step

Annuisco e mi vien incontro abbracciandomi.

-Grazie,apprezzo tanto che ti me lo abbia detto- dice stringendomi di più.

Sorrido e vedendo che anche lui mi deve dire una cosa gli faccio segno di parlare.

Dopo che mi ha detto tutta la sua mattinata movimentata mi serve un secco per riprendermi.

-Wow- dico non sapendo cos'altro dire.

-e adesso come mi comporto con lui?-

Non faccio in tempo a rispondergli che ci chiama nostra madre.

Prima di scendere però gli dico quello che farei io.

-Parlagli- dico e lui annusice.