A mia mamma abbiamo raccontato il piano.
- la punizione è tutta la giornata di domani con Daniel- dico ridendo con lui al mio fianco.
- punizione o premio?- scoppia a ridere.
- bho, premio- dico baciandolo.
A tavola gli raccontiamo come è andata, seduti ci sono pure Leo e Mia.
Finito di pranzare saliamo in camera e parliamo.
- direi che con questo per un po' siete a posto.- dice Mia.
- si lo penso anche io- dice baciandomi Dani.
Alle 16:00 vanno via Mia e Dani così io e Leo facciamo una partita ai videogame fino a ora di cena.
A cena c'è un'arai tranquilla e papà continua a ridere del finto litigio.
- fortunati- dice calmandosi un po'.
- Sì- dico - ora vado in doccia poi a letto che domani mi aspetta una giornata terribile- rido.
Mi sveglio alle 8:00 e mi vesto preparandomi lo zaino per questa giornata, non c'è scuola perché è il patrono quindi non metto compiti, mentre il materiale per domani lo prenderò prima di andare a scuola.
Mi vesto, scendo a fare colazione e vado a casa sua.
- sarà una bella giornata- dico e suono.
- buongiorno bellissimo, papà è andato a fare al spesa con mamma- dice baciandomi - quindi siamo soli-
- ti piacerebbe ci sono pure io- dice una vocina dietro di lui.
- ah sì amore, lui è mio fratello Mattia e sì sa chi sei- risponde alla mia domanda.
Andiamo in camera mentre suo fratello continua a dire quanto siamo carini.
Dopo va in camera sua e giochiamo alla play con qualche " piccola" pausa bacio.
I suoi genitori rientrano e mi saluta il preside.
- Ciao Stefano- dice - miraccomando- noi annuiamo.
Pranziamo e parliamo di argomenti noiosi e una volta in camera finiamo di vedere la seconda stagione di Skam Italia.
- è stato bellissimo- dici sdraiandomi sul letto.
- Sì, lo penso anche io-
Si mette leggermente sopra di me e mi bacia con passione. Dopo un minuto è come se si ricordasse dibquakcosa, quindi va a chiudere a chiave la porta e rinizia a baciarmi, a cavalcioni. Inizia a togliersi la maglietta, vedendo lo spettacolo che mi si para davanti rimango letteralmente a bocca aperta.
- tu..- inizi a dire tra una pausa di un bacio e l' altra - sei..bellissimo- dico deglutendo mentre mi aiuta a togliere la maglietta.
- shh- mi zittisce baciandomi.
Stavolta sono io sopra di lui e mi slaccio la cintura facendola roteare per poi sdraiarmi leggermente sopar di lui continuando a baciarlo. Gli abbasso i pantaloni sfilandoglieli, lo bacio sulle labbra e poi gliele lascio qualcuno sul corpo, gli tolgo le mutande e glielo succhio ( scusa te per il termine) per un po' con delicatezza. Mi ritrovo all'improvviso sotto di lui con le sue mani alla ricerac del mio corpo, stavolta è lui il capo perché mi toglie i pantaloni e con essi le mutande. Nel entra che mi bacia mi fa girare, infilandomelo dentro e così orgasmo ma non tanto forte perché due camere in là ci sono i suoi genitori. Quando mi giro mi tappa la bocca con la mano muovendosi sopra di me su e giù, con l'altra mi fa segno di stare zitto, annuisco e i ruoli si invertono ora sono dinuovo io al comando. Mi sdraio sopra di lui continuando a baciarlo fino a mettermimettermi a suo fianco stanco ansimando.
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IL MIO LUI
RomansaStefano è un ragazzo di 15 anni del liceo scientifico ed è il ragazzo più bello della classe, d'altronde è gay. Daniel è un ragazzo più grande,ha 18 ed è il classico ragazzo popolare della scuola che se la fa con tutte, ed è omofobo,fino a quando...