IL MIO LUI

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Se gli altri giorni non avevo voglia di alzarmi oggi ne ho ancora di meno, inizio la punizione con Daniel e non ne ho voglia.

-Buongiorno- mi urla nelle orecchie mio fratello.

-Cazzo urli! sono le 7:00 - rispondo acido ed esco dalla camera per andare   in bagno.

Al mio ritorno lo trovo col mio telefono in chiamata.

-Leone ridammi il telefono- gli dico cercando di prenderlo.

-Un'attimo sto parlando con Mia... va bene te lo passo...- dice per passarmi il telefono.

Esce e va in bagno mentre parlo con lei.

- Che succede mi distraggo un attimo e parlate- gli domandò senza salutarla.

-Tranquillo va tutto bene- mi dice con quella sua voce da bambina.

- Non sto tranquillo- dico, voglio bene  a mio fratello è dolce e simpatico ma non si sa mai cosa li salta in testa.

-Sono li da te tra 5 minuti- dice e attacca.

Intanto mi vado a gestire e prendo una maglietta blu e dei jeans strappati.

Scendo e suonano il campanello.

-Andiamo- dico e chiudo la porta.

A scuola non parlo con nessuno tranne che con Mia.

- andiamo in classe  non voglio incontrare Daniel mi basta tutto il pomeriggio dopo con lui.-

Annuisce e ci incamminiamo in classe.

Stamattina sarà una giornata pesante visto che abbiamo 3 ore su 5 di verifiche e 2 ore di ginnastica alle prime, fortuna che sono bravo.

Iniziammo a correre dopo ci  fare i soliti esercizi noiosi: salto in lungo, salto da fermo e calcio ai ragazzi mentre alle ragazze le fa ballare.

Dopo ginnastica mi vado a cambiare nello spogliatoio.

Pov's Mia

Dato che ho finito di cambiarmi subito aspetto Step fuori.

-Ehi Mia- mi dice Leone, il ragazzo più bello, intelligente e... e unico degli altri.

-Ehi- dico prendendo un respiro profondo per non sembrare agitata.

Perfortuna ho imparato a controllare i mei sentimenti crescendo, ho questa cotta per lui da quest'estate.

- Ti volevo chiedere un favore- mi dice.

Io nel frattempo mi sto perdendo nei film mentali con cose del tipo " mi piaci "   o "mi sono accorto che ti amo e che ti penso sempre".

-Dimmi- dice con quella sua voce profonda.

- Stefano ha detto che sei brava in matematica, e devo recuperare l'insufficienza se voglia andare a nuoto. Mi aiuteresti?- dice e io annuisco.

-Quindi mi aiuti?- mi domanda con quello sguardo da cucciolo.

-Si-dico e se ne va.

Mentre mi giro per vederlo un'ultima volta per assicurarmi che non sia un sogno viene Step da me.

-Andiamo?- gli domando

-Si- dice lui con sguardo confuso -Perché parlavi con Leo?

- Mi ha chiesto se lo aiutavo in Matematica, andiamo a fare la verifica di scenze dai-

Annuisce e ci incamminiamo.

-In che senso aiuto in matematica?- mi domanda

-In questi giorni verrò da voi per aiutarlo visto che ha preso una insufficienza e i vostri genitori non lo mandano a nuoto se non lo ricupera.-

-Allora bisogna festeggiare, dopo Mc- 

-Andata - dico battendoli il 5 e ridendo come matti

Non ho mai avuto problemi con Step, riguardo la situazione "Leone" e ne sono felice altri litigano quando lo sanno, ma lui no.