Giulia guardava dalla finestra con lo sguardo perso nel vuoto.
Invece, Mykolas, seduto accanto al letto, stringeva la mano destra di Frederick.
Era pallido, intubato e attaccato ad una macchina per aiutare i polmoni a respirare, il polso sinistro ingessato, il petto fasciato, il filo della flebo attaccato al braccio era uno spettacolo agghiacciante per Mykolas e Giulia.
Era passata già una settimana, da quel brutto incidente. Ogni tanto Giulia tornava a casa per riposare, Myko no seduto su quella poltrona sempre vicino a Riky per vegliarlo.
"Ti ricordi la nostra prima gita? Ti portai al mio chalet in montagna", la voce di Myko era un flebile sussurro, l'invano tentativo di ricacciare indietro le lacrime.
"Ci bastava rimanere uno accanto all'altro a guardare un film, col calore del caminetto, uno accanto all'altro per essere felici".
Le lacrime iniziarono a rigare il viso del ragazzo che però rimase composto quasi a nascondere quella sua "debolezza".
Strinse più forte la mano di Riki, "Come vorrei tornare a quei momenti, a quella felicità, ti prego amore mio... non voglio credere che siano stati solo quei momenti, non lo reggerei".
Il cuore di Giulia si spezza ogni volta a sentire quelle parole, soffriva per la sorte incerta di Riki, in fondo lo amava ancora, ma soffriva anche nel vedere Myko struggersi in quel modo.
"Mykolas" disse Giulia sottovoce "Devi riposare, non puoi continuare a dormire stando su quella poltrona , hai bisogno di riposo, di riprendere le forze" la ragazza appoggiò una mano sulle spalle del ragazzo, lui si voltò "Come posso lascialo? Solo il pensiero, mi far star male, e se si dovesse svegliare? " a quelle parole il cuore di Myko andò in pezzi, una lacrima scese sulle guance pallide, poi riprese "Di non esserci, non essere accanto a lui mi logora, non posso andarmene Giulia, non posso e non voglio".
"Mykolas ti prego, quando Riki si sveglierà, perché io lo so che si sveglierà, avrà bisogno di te al massimo delle tue forze, fallo per lui vai a riposare, solo un'oretta, ti servirà,resto io con lui". Guardò il ragazzo negli occhi con il cuore in mano.
"Ok...ma solo un'ora e poi torno. Di più non riesco.", "Va benissimo" rispose la ragazza.
Mykolas si alzò dalla sedia, a fatica lasciò la mano del compagno, si avvicinò al suo pallido viso e gli diede un dolce bacio sulla fronte, "Torno presto amore mio", si voltò salutò Giulia con un cenno della mano e andò a casa.
Giuly prese il posto di Myko sulla sedia accanto al letto di Frederick.
Lo osservava ed iniziò a parlagli "Riki cazzo, ti prego non mi lasciare, lo hai già fatto una volta....ma così...così non lo sopporterei, lo ammetto ti amo ancora, anche se tu non più, e l'idea che tu non possa essere più nella mia vita, anche solo come amico non la tollero, non ce la faccio, svegliati...".
In quel momento entrò l'infermiera, controllo il monitor del macchinario che aiutava Riki a respirare, "Infermiera...." disse con un filo di voce Giuly, "Signorina Leone....i parametri sono stabili, il polmone sembra riprendersi, ma possiamo solo attendere e sperare nel suo risveglio... Auguro a questo ragazzo ogni bene, è così giovane potrebbe essere mio figlio", "La ringrazio" disse la ragazza, "È riuscita a convincere il Signor Smith ad andare a riposare?" chiese l'infermiera, "Si anche se solo per un'ora" disse Giulia, l'infermiera la salutò e continuò il suo giro di visite.
Giulia continuò a parlare con Riky nella speranza che la sentisse e sperava che lui potesse percepire la sua presenza è quella di Myki lì accanto a lui.
"Giulia tutto bene, niente di nuovo? " "Ehilà Myki, già di ritorno? È già passata un ora? Come ti senti, più riposato ora?" "Si, Giulia, grazie per essere stata vicino a lui. Se adesso vuoi andare tu a riposarti, vai pure"
"No no, scendo al bar a prendere un caffè...ne vuoi" ,"Sono a posto grazie", Giulia uscì.
Mykolas era in piedi e osservava la stanza, ma il suo sguardo era vuoto, non c'era più luce nei suoi splendidi occhi color nocciola.
Si voltò verso il letto dove c'era steso il ragazzo che gli aveva cambiato la vita, non riusciva a pensare lucidamente, voleva solo che questo terribile incubo finisse.
Si avvicinò alla finestra, il sole era caldo e illuminava quella fredda stanza, i pensieri nella mente del ragazzo vorticavano fino a provocargli dolore.
Mentre era assorto, con gli occhi spenti, che guardavano il mondo esterno, udì il "bip" del respiratore sempre più veloce e assordante.
Quel rumore lo distolse immediatamente dai sui casini mentali e corse all'istante al capezzale del compagno "Rik, Rik amore che succede?!?!" ,era nel panico più totale, chiamò insistentemente l'infermiera premendo ripetutamente il tasto di soccorso quasi fino a consumarsi il dito.
L'infermiera arrivò tempestivamente e immediatamente chiamò i dottori mentre controllava i parametri del ragazzo, "Dobbiamo portarlo subito in sala operatoria, avvisate il chirurgo, il polmone sta collassando, dobbiamo sbrigarci altrimenti lo perdiamo!"
Le lacrime iniziarono a scorrere sul viso impietrito e pallido di Mykolas, in piedi in mezzo a quella stanza guardava il suo amore che veniva portato per la seconda volta in sala operatoria, voleva esserci lui su quel lettino, l'amore della sua vita lottava contro la morte e lui era inerme.
Qualche istante dopo Giulia tornò con il suo caffè, varcó la soglia della camera e come alzò lo sguardo vide il suo amico in una valle di lacrime, il letto dove giaceva Riki non c'era.
Giulia si pietrificò, la tazza con il caffè cadde a terra vicino ai suoi piedi, la ragazza pensò al peggio "No, no, ti prego no...Myko ti prego dimmi che non è vero dimmi che non è così!!!!" Urlò la ragazza avvicinandosi all'amico, battendo i pugni sul suo petto.
Il ragazzo la strinse a sé, "Il polmone sta collassando" disse tra un singhiozzo e l'altro "Devono operarlo di nuovo".
Giuly alzò lo sguardo, gli occhi pieni di lacrime, l'eyeliner sbavato, "Dimmi che ce la farà...", "Deve farcela..." rispose Mykolas.
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TU IL DIMINUTIVO DI TUTTO
Romance"Cosa succede quando la vita perfetta di un ragazzo viene travolta da uno tsunami di eventi che nessuno si sarebbe mai immaginato? La vita di Frederick sta per cambiare drasticamente...... Sarà pronto a lottare per ciò che ritiene importante?" Quest...