10. GELOSIA

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Discoteca.
Myko e Riki erano in mezzo alla pista, ballavano tra la folla, la discoteca era piuttosto piena quella sera ma agli occhi di Riki c'era solo il suo Myko, l'amore della sua vita.
La testa iniziava a girare, i cocktail a fare effetto, entrambi erano un po' su di giri.
La musica era molto alta, il frastuono rimbombava nel cervello e le luci colorate giravano per il locale disorientando e facendo perdere la cognizione di ciò che era intorno a loro .
Riki si avvicinò di più al ragazzo, abbracciandolo sussurrandogli all'orecchio "Sei divino quando balli", il respiro di Riki mentre sussurrava solleticò l'orecchio di Myki facendogli rabbrividire la schiena in un leggero gemito di piacere.
Il ragazzo si avvicinò ancora di più al compagno e iniziò a strusciarsi stringendolo ancora di più tirando i fianchi del ricciolo a se e accorgendosi così che quello che stava facendo piaceva particolarmente a Mykolas.
"Così mi fai eccitare OminoDipinto, non va bene, mi vengono strane voglie." " Veramente e cosa faresti ?" "ti sbatterei contro il muro, qui davanti a tutti e ti farei mio" disse il ricciolo e morsicò dolcemente il lobo dell'orecchio di Riki.
"Uhmmm interessate" disse il ragazzo tatuato mentre continuava a strusciare i suoi fianchi a quelli dell'amico, "Non mi sfidare trésor" disse Myko spostando Riki contro il muro con la giusta forza per fagli capire che era davvero eccitato ma senza diventare troppo rude.
Mykolas iniziò a baciarlo con passione e le sue mani iniziarono a vagare per il corpo del ragazzo fregandosene della gente intorno.
Riki cercò di fermare l'amico "Ok hai vinto non avrei dovuto sfidarti..." Myko fece un mezzo sorriso "Ma ti prego andiamo a casa....ti voglio....voglio provare ogni singola cosa con te....voglio scoprire tutto con te" .
Myko guardo negli occhi profondi dell'amico "E io sarò lieto di farti scoprire ogni cosa mio tesoro. Vieni andiamocene" porse la sua mano al rapper che la strinse nella sua e si incamminarono verso l'uscita.
Corsero mano nella mano verso il parcheggio,arrivati all'auto si fermarono e si baciarono intensamente, "ti prego andiamo a casa" Riki non si era mai sentito così prima d'ora, non si sarebbe mai staccato da Myko, si sentiva perso senza di lui. Adorava guardarlo guidare,mentre lo osservava la passione dentro di lui aumentava, aumentó talmente tanto che non riuscì più a trattenersi.
Allungò una mano sul petto di Myko e piano piano la fece scivolare sulla cintura dell'amico, "Riki che fai?" chiese un po' imbarazzato, "Non ti preoccupare pensa a guidare", "Tu mi distrai così" disse Myko stringendo più saldamente il volante dell'auto.
La mano di Riki slacciò la cintura dei pantaloni del ragazzo, Mykolas lo guardò furtivo, ma Riki era troppo preso e la sua mano scivolò verso l'elastico dello slip, il ricciolo ebbe un brivido per la schiena e trattenne un gemito, "Riki meglio non rischiare, se mi distrai, sto guidando...." Trattenne a fatica un'altro gemito cercando di restare concentrato sulla strada.
Arrivarono a casa,Myko aprì di fretta la porta entrò e butto le chiavi nel cestino sul mobiletto.
Prese Riki per le guance e iniziò a baciarlo, avevano un fuoco dentro che nessuno dei due aveva mai provato prima.
Mykolas si staccò per un attimo da quelle labbra color pesca che adorava, "Ho del vino rosso in cucina, ho voglia di festeggiare" disse il ricciolo "Uhmm il vino rosso, senza bicchieri...." rispose Riki "Ti riporterò a quei momenti magici su in montagna, mon trésor ".
Ma purtroppo la felicità ebbe vita breve, bussarono insistentemente alla porta, " Chi potrà mai essere? Non aspettavo nessuno?" Continuavano a bussare insistentemente "Mykolas apri!!!! Lo so che ci sei!!!! Lo so che sei in casa!!!! Ti prego apri!!!! Devo parlarti!!!!" Era André, dal tono di voce e l'insistenza ad entrare sembrava visibilmente scosso forse era pentito di come aveva trattato il ragazzo qualche settimana prima. "Merde!! C'est André !!! Que voudra-t-il?" (trad. "Merda!! È André !!! Cosa vorrà ?").
"Ci parlo io, amore mio" disse il rapper "Lasciami che provo a farlo ragionare", Myko acconsenti a fare parlare Riki con André, intanto lui si chiuse nella stanza da letto perché non aveva proprio voglia di vederlo. "Tu chi diavolo sei ?!?!?!?" urló André "Dov'è Mykolas?!?!?", "Mykolas non è in casa e soprattutto non ne vuole più sapere di te, ne di vederti ne di sentirti, perciò puoi pure andartene!!", "Devo parlagli assolutamente lo so che è in casa" rispose André, spintonando Riky per farsi spazio ed entrare. "Ti ho detto che Mykolas non c'è e ora per cortesia ti chiedo di andartene" disse il ragazzo con i tatooes "Mi hai stancato! Levati!!!! Ho bisogno di parlare con lui!!!",lo spinse via energicamente, tanto da farlo cadere a terra. Ricky arrabbiato, si alzò da terra, prese il braccio di André e disse"No!!!! tu ora te ne vai!!!" André lo guardò negli occhi, la sua gelosia crebbe a dismisura e non riuscì più a trattenerla,si girò di scatto e dette un forte pugno in faccia al ragazzo . Riky non ci stette e gliene assestò uno anche lui . Continuarono a darsele fino a quando non uscì mykolas dalla stanza, e vedendo la scena grido forte"Sparisci, André !!!". André, si fermò i suoi occhi si illuminarono appena vide Mykolas ma quella sua felicità subito si spense quando vide che lui si avvicinò al ragazzo tatuato prendendosi subito cura delle sue ferite, André flebilmente disse " allora così stanno le cose" " Si, io amo lui" disse fiero e deciso Mykolas. André allora se ne andò a testa bassa e con la coda tra le gambe.
Myko era dispiaciuto per l'accaduto"Non sarei riuscito ad affrontarlo, dopo quello che mi ha detto e adesso dopo quello che ti ha fatto per me non esiste più non lo voglio nemmeno più vedere in foto", Frederick lo guardò innamorato "Ora se ne è andato e non ti darà più fastidio, ci sono io a proteggerti", "Come posso non amarti?!" rispose il cantante.
I due ragazzi tornarono al loro vino, si sedettero sul divano,Myko mise un braccio intorno alle spalle di Riki per accarezzargli i capelli "Ho voglia di baciarti" disse arrossendo leggermente, il rapper si sporse verso il suo viso e gli sussurrò "Fallo allora", il cantante si avvicinò ancora di più al viso del rapper socchiuse le labbra e lo baciò dolcemente, delicatamente, si abbracciarono e finirono sdraiati sul divano, uno accanto all'altro.
Si sentivano felici, completi, uno la metà perfetta dell'altro.
Si addormentarono coccolandosi, Riki con il viso appoggiato al petto di Myko che respirava con un respiro regolare, rilassato, all'unisono con il suo piccolo tesoro.
Myko era sveglio già da mezz'ora ma non si era mosso per evitare di svegliare l'amico, gli accarezzò dolcemente i capelli, sfiorando lo zigomo un po' gonfio e violaceo, guardandolo, innamorato e perso in quel viso, in quegli occhi chiusi che sognavano, il ragazzo ebbe un sussulto "Mik non mi lasciare mai, ti prego", stava sognando e mentre sognava si agitò, Myko gli accarezzò il viso, avvicinandosi all'orecchio del repper gli sussurrò "Io non ti lascerò mai mio piccolo tesoro", al suono di quelle parole, anche se non si sveglió, il ragazzo si calmò, il suo respiro tornò sempre più regolare, per Myko era stupendo guardarlo dormire, lo proteggeva e si sentiva al settimo cielo.

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