Frederick fece un sussulto che quasi a Mykolas venne un infarto "Chi cazzo è?!?!" disse il rapper a bassa voce, l'amico lo guardo' con faccia interrogativa.
Il ragazzo si alzo' senza fare rumore, guardò dallo spioncino della porta e questa volta l'infarto quasi venne a lui, tornò in camera "Cazzo è Giulia" sussurrò', Myko impallidì "Merda!!!!!" disse, "Non fare rumore farò finta di non essere in casa" il cantante alzò il pollice per acconsentire. ( Giulia vide che Riki non rispondeva e decise di chiamarlo, per fortuna Riki aveva messo il telefonino silenzioso.)
"Ciao Giuly come va negli U.S.A.?", "Sono tornata prima per farti una sorpresa ma non sei a casa...", "Oh tesoro" a quella frase Myko lo fulminò con gli occhi era terribilmente geloso, Riki lo guardò in modo da chiedere perdono poi continuò la frase "sono a fare shopping ma ora che so che sei tornata vengo da te, facciamo così vai da mia mamma e ci troviamo la così saluti anche lei", "Ok allora ci vediamo la a dopo" e agganciò.
I due amanti tirarono un sospiro di sollievo "Hai chiamato lei " tesoro " solo io posso chiamare te "trésor" sono molto arrabbiato", con una mano prese il mento dell'amico (compagno?) e lo baciò così appassionatamente, come non aveva mai fatto prima, fù un bacio lungo e intenso, "Se questa è la tua reazione, ti prego Miki arrabbiati più spesso, io ci metterò del mio per farti arrabbiare più spesso" disse Riki mettendosi a ridere, "Mi stai sfidando BelOminoDipinto, mio?!?! Io non so se ti conviene..." "Mik quel bacio mi ha distrutto, tu sei un angelo e mi hai portato in paradiso", Mykolas lo baciò ancora "Tu ora devi andare, se no io ti butto sul letto e me ne frego di Giulia e di chiunque altro", Riki lo guardò "Vorrei tanto accadesse, ma devo andare”, “Dammi un ultimo bacio, non riesco a staccarmi da te, troppo tempo lontani...", Frederick non disse una parola e lo baciò.
Riki arrivo a casa della mamma, la saluto con un caloroso abbraccio e si avviò verso Giulia per salutare anche lei. I due si abbracciarono e si dettero un bacio. Quando si allontanarono l’uno dall’altra, Giulia capì che c’era qualcosa che non andava.
Il bacio di Riki non trasmetteva più quel trasporto di una volta, quella dolcezza che sapeva imprimere, quel calore che gli dava sicurezza anzi era freddo, distaccato, in quel momento non era presente sembrava da un’altra parte. Giulia lasciò un attimo perdere queste sue sensazioni.
Riki un po’ confuso per i suoi sentimenti nei confronti di Giulia, cercò goffamente di divincolarsi da quell’imbarazzo e subito chiese come era andata con il lavoro.
“Ti racconterò tutto dopo, tua mamma ci ha voluto preparare il pranzo…tu intanto vai in giardino ed io l’aiuteró a preparare” disse Giulia con un sorriso brillante.
Riki si diresse in giardino, se ne andò sotto il gazebo e si mise a fumare.
Si sentiva in imbarazzo, sapeva in cuore suo che quella situazione non era giusta, ma non sapeva quale sarebbe stato il momento giusto o le parole giuste da usare.
Mentre era lì fuori, andando avanti e indietro in cerca di chi sa quali soluzioni trovare, arrivò un messaggio, prese il telefono ed era Miki.
Aprì il messaggio :"Ho aspettato questo giorno a lungo e avevo un sacco di idee su come poterlo passare, e visto che non possiamo passarlo insieme..", Riki arrossì leggermente e rispose “ Anche io non vedo l’ora di stare con te”.
La risposta non tardo ad arrivare e aprì il secondo messaggio : "Ti scrivo ciò che avevo intenzione di farti😁, prima sul letto ti avrei tolto i pantaloni e avrei baciato tutto il tuo corpo, fermandomi di più vicino a...l'ombelico...." a Riki ando' di traverso il tiro di sigaretta elettronica che aveva appena fatto e iniziò a tossire, "Tutto bene amo?" chiese Giulia dalla cucina "Si si tutto ok" rispose il rapper.
Tornò alla lettura dei messaggi, aprì il terzo : "E poi avrei rifatto quella cosa che abbiamo fatto allo chalet con il vino, che ti è piaciuta molto...”.
Frederick prese velocemente un cuscino dal divanetto sotto al gazebo e se lo mise subito sulle gambe, aveva bisogno di coprire la "parte della cosce"...
Non ne poteva più, voleva stare con Miko, ma allo stesso tempo non poteva ancora lasciare in sospeso questa situazione con Giulia.
“Riki è pronto da mangiare vieni’. Giulia lo chiamò dalla cucina.Riki si avviò, appena entrò nel salone vide i piatti preferiti da lui e da Giulia.
La mamma aveva preparato un bel risotto alla milanese con l’ossobuco per lui, un piatto fatto a regola d’arte come dice sempre Riki, e per lei l’orecchio d'elefante, la classica costoletta alla milanese, non era grande come voleva la tradizione ma Giulia, solo quando andava dalla mamma di Riki, se la mangiava trasgredendo alla sua dieta ferrea perché non la trovava molto unta e la panatura era crocantissima.
Mentre pranzavano Giulia raccontava le sue settimane Americane, ma vide che Riki facilmente si distraeva dal discorso era molto più attento al suo telefonino. “Riki che c’è che non va, non sei tra noi” chiese Giulia.
“Scusate, è per lavoro, sto organizzando gli orari per vederci” era una bella e grossa bugia, lui sapeva che i messaggi erano indirizzati a Mykolas.
Finito di mangiare rimasero a tavola Frederick e la mamma, Giulia stava rassettando la cucina.
“Riki ma tu e Giulia quando avete intenzione di farmi diventare nonna?” gli chiese la mamma, Riki rimase a bocca aperta e si irrigidì “Mamma non ne abbiamo mai parlato e forse non siamo ancora pronti a questo passo” riuscì a dire con un po’ di amarezza nella voce. “Ma io mi sto facendo vecchia, i miei anni stanno volando via” tenne a precisare la mamma. Ma Riki con ironia gli disse “Ma quando mai, tu sei sempre una ragazzina”.
Giulia rientró nella stanza e il discorso si interruppe, si avvicinò a Riki e lo invoglio ad andare in giardino con lei, gli voleva parlare.
Era terrorizzato ma forse questo era il momento giusto per dirgli ciò che gli avrebbe dovuto dire tempo fa.
Ci furono minuti d’imbarazzo tra i due poi Giulia prese coraggio e gli chiese “Riki negli ultimi tempi ti vedo strano, lontano da me, cosa c’è che non va? Hai per caso un’altra relazione?”, “Giulia stavo aspettando il momento più giusto per dirtelo, cercavo le parole più adatte”, “Quindi hai un’altra donna?”, "No, Giulia non ho nessun altra donna”, "e allora cosa è…tu lo sai che mi puoi dire tutto, e sempre stato così…è qualcosa che ho fatto?.”, “ No, Giulia tu sei fantastica, con te mi trovo bene”, “Ed allora cosa è…non riesco a capire…l’unica cosa che vedo, è tu che sembri un'altra persona”, “Giulia, non so proprio come dirtelo, non è un argomento facile da esporre e non so…” Riki si fermò, la guardò negli occhi, quei occhi tristi sull’orlo delle lacrime.
Si fece coraggio e inizio a raccontare: “Siamo stati insieme quattro anni, e sono stati anni bellissimi, ma un giorno mi sono accorto di essere attratto da un'altra persona, non faccio che pensarlo, mi manca ogni minuto, Giulia io te lo volevo dire, ma avevo paura, non volevo farti del male perché non te lo meriti, ma non posso negare quello che provo per questa persona.Ti chiedo scusa, io ti voglio bene, ma non quel bene che tu vorresti da me” Giulia con una voce soffocata gli chiese: “Chi è questa persona?”, Riki con il capo abbassato rispose “È Mykolas" fece una breve pausa e poi riprese "Io...quando l'ho capito sono rimasto più shockato di te, mai avrei creduto che potessi provare questi sentimemti nei confronti di un ragazzo, credevo di essere etero Giuly, che mi piacessero le ragazze, ma non è così, perché mentire e tenere nascoste queste sensazioni, è quello che sono ed è giusto che io non menta, ne a me stesso ma soprattutto che non menta a te che sei e sarai sempre una ragazza fantastica e unica, sarai sempre nel mio cuore sempre la mia Giuly. Mi dispiace da morire vorrei poter trovare un modo migliore per sistemare le cose, senza che nessuno si faccia male, senza che nessuno soffra, ma più di così, più che aprirti il mio cuore in tutta la mia più sincera onestà non saprei come fare" concluse Riki con un nodo alla gola che lo faceva faticare a respirare.
Giulia in un primo momento rimase imbambolata poi, con molta dolcezza e prendendo il viso di Riki tra le mani gli disse “Se quello che senti per lui è vero amore chi sono io per dividervi, vai da lui Riki, io ti amo e voglio solo che tu sia felice, non voglio che tu soffra, se la felicità che cerchi non è con me, non è quella che io posso donarti non posso fare altro che fare un passo in dietro e lasciarti libero, perché l'amore è anche questo. Sarei un'ipocrita se non ti dicessi che le tue parole mi hanno spezzato il cuore ma non sono arrabbiata, sei stato sincero, non mi hai presa in giro e di questo te ne sono grata, ti sono grata anche dei meravigliosi anni passati insieme, in cui ci siamo amati, rimarranno indelebili nel mio cuore per sempre.
Sei la mia vita e lo sarai sempre.
Ricordati che per qualsiasi cosa io ci sarò".
Due lacrime silenziose rigarono il viso di Giulia, Riki le asciugó sfiorandole le guance con il pollice, gli scocco un bel bacio a stampo e disse “Giulia tu sei stupenda, anche per me sei importante ed io ci sarò sempre per te”, si abbracciarono talmente forte da soffocarsi e Giulia con le labbra pressate nell'incavo della spalla si lui per colpa del suo abbraccio stritolatorio disse "E comunque te lo sei appioppato niente male, Mykolas è proprio figo!"
Finito di parlare andarono a salutare la mamma, poi accompagnò Giulia a casa loro. Sotto il portone Giulia gli disse “Sono sicura che adesso non vedi l’ora di vederlo e di raccontargli tutto, vai da lui, io ti aspetterò qui a casa” gli fece l’occhiolino si girò e si allontanò dalla macchina. Riki si avviò a casa di Myko, Giulia aveva ragione, voleva raccontargli tutto.
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TU IL DIMINUTIVO DI TUTTO
عاطفية"Cosa succede quando la vita perfetta di un ragazzo viene travolta da uno tsunami di eventi che nessuno si sarebbe mai immaginato? La vita di Frederick sta per cambiare drasticamente...... Sarà pronto a lottare per ciò che ritiene importante?" Quest...