Era la sera prima della finale di "What's Your Talent?", Frederick era nervoso aveva l'ansia, girava per il soggiorno di casa come un'anima in pena e Giulia che continuava a ripetergli di stare tranquillo.
Lui si fermò, si girò verso di lei, allungo le sue mani in quei lunghi capelli nero corvino, la guardò negli occhi, quegli occhi neri da cerbiatta e le disse " Hai proprio ragione".
I pensieri di Riki si mischiarono tra la finale e la sera prima dove aveva salvato la vita al suo amico.
L'Iphone iniziò a suonare insistentemente, guardò il nome sullo schermo "Myk" il rapper rispose con voce squillante salutando il collega.
"Non mi va di restare in casa questa sera, birretta?" Riki accettò l'invito del collega e con sua grande sorpresa si trovò a dover mentire a Giulia, era la prima volta che le mentiva, ma non poteva dirle che sarebbe uscito solo con Mykolas.
"Organizzano un'uscita con i giudici e Alastar ci devo andare", Giulia annui con tristezza.
Frederick andò a prepararsi per la serata, indeciso su cosa indossare.
Non sapeva cosa mettersi, aveva una miriade di vestiti ma fece fatica a scegliere, poi optò per una t-shirt "NoSense", i pantaloni che indossó per il video di "Amezing Tragedy", sneackers e giubbino, appoggiò tutto sul letto si svestì e si infilò sotto la doccia.
L'acqua calda gli scorreva sul viso, accarezzandolo, chiuse gli occhi per rilassarsi e il respiro si fece leggero e regolare.
Gli passarono per la testa tutte le giornate passate assieme ai giudici e si ritrovò a pensare a quel giudice molto più alto di lui, ricciolino, con quella pelle chiara che sembrava porcellana, quando non era abbronzato, e quel viso così espressivo...un brivido gli scosse la schiena tatuata, abbassò la testa e si vergognò quando notò che il pensare al collega lo aveva "reso felice", spostò il rubinetto sull'acqua gelata per riprendersi da quei pensieri che lo stranivano.
Giulia bussò alla porta "Riki tutto bene? É mezz'ora che sei li dentro".
Il rapper rispose "Tutto ok ora esco" spense la doccia si avvolse un asciugamano in torno alla vita e uscì dal bagno, con i capelli scompigliati era stupendo.
Giulia lo guardò innamorata, nella sua mente riaffiorarono i ricordi di quando 4 anni fa quando si incontrarono in quello studio fotografico a Torino dove lei abitava.
Lei una famosa modella e lui un rapper alle prime armi, furono scelti per fare da testimonial per una nota maison di moda.
Era Giulia la più interessata all'epoca, quella che rimase abbagliata dalla bellezza di Riki.
Fu lei a fare il primo passo, dopo ore di lavoro chiese a Riki se voleva bere qualcosa e da quella sera il resto è storia.
"Sei pallido stai bene?", "Tutto ok " rispose e sgattaiolò in camera a prepararsi.
Era bellissimo vestito in quel modo, scese in soggiorno diede un bacio a stampo a Giulia salutó Gue e Chuwe, i loro due chewawa e uscì.
Arrivato sotto casa di Mykolas vide che lui era già fuori ad aspettarlo, al freddo, il rapper guardó l'orologio "Cazzo venti minuti di ritardo!".
"Tu sei sempre in ritardo!" disse il ragazzo salendo in macchina "Ti chiedo scusa", e come si faceva a non perdonare quei meravigliosi occhi marroni pensò tra se Myko.
Andarono in un pub a bere birra, Myko era un pò strano, molto pensieroso, così Riki decise di rompere il ghiaccio .
"Che hai? Cosa ti turba? E' successo qualcosa?".
Gli occhi del ragazzo si rattristarono "No no nulla" disse, il rapper lo fissó "Non mi dire bugie non sei capace ti si sgama subito"
"Non mi andava di stare a casa...." fece una pausa e aggiunse sottovoce "con André"....
Frederick si bloccò, spalancò gli occhi e poi disse "In che senso?", Mykolas arrossì leggermente in volto e con un filo di voce disse
"Io...preferivo uscire....con te" poi alzò un po il bicchiere per fare un brindisi per sviare il discorso, Riki non si soffermò era troppo scosso dall'affermazione del collega.
Dopo aver bevuto parecchie birre e aver riso molto insieme ricordando tutte le cazzatte fatte durante le riprese di "What's Your Talent?" e del video di "Amezing Tragedy",canzone che avevano scritto e cantato insieme, decisero che era ora di tornare a casa, in fondo erano le due di notte.
Arrivati al parcheggio il rapper fece per aprire la portiera, ma una mano dalle dita affusolate la richiuse, "Aspetta Rik", il cantante guardò quel ragazzo tatuato, che lo faceva impazzire, che lo tirava scemo solo con uno sguardo, dritto negli occhi, Frederick ricambiò lo sguardo con la stessa intesità scrutando nei minimi particolari il viso del cantante e pensò "Cazzo é tremendamente perfetto, gli occhi color nocciola, espressivi e meravigliosi, le labbra rosee e bellissime" Mykolas distolse Frederick dai suoi pensieri iniziando a parlare "Rik....io....riguardo a quello che ho detto prima....di te.... André....io...come si dice...", "Myk fermo...calmati" il ragazzo più alto era agitato tremava ed era preoccupato, il rapper lo rassicurò "Myk calmati, va tutto bene non preoccuparti é tutto ok, tranquillo" Mykolas si avvicinò a Frederick, gli sussurò un "grazie" all'orecchio e salirono in macchina.
Per tutto il tragitto verso casa di Myko i due cantanti avevano cantato a squarciagola uno le canzoni dell'altro, Myko era una frana a rappare "Un giorno devo insegnarti, sei una pippa a rappare ahahah" Mykolas scoppiò anche lui in una sonora risata.
Arrivati a destinazione Riki spense la macchina e i due cantanti scesero per salutarsi, si diedero la mano "Ciao Myk a domani allora, ho un'ansia per la finale", "Ciao Rik, a domani" ma il cantante non riuscì a lasciare la mano di quel meraviglioso ragazzo dalla pelle d'inchistro che aveva davanti ai suoi occhi, gli diventarono le guance paonazze e sussurrò "Non andare, sono stato bene stasera...", Frederick si irrigidì ma gli passó ancora per la schiena lo stesso brivido che aveva provato nella doccia pensando a lui, "Come faccio a restare? C'é André in casa, e Giulia che cosa le posso raccontare? Non so....se sia la cosa giusta..." Riki era terribilmente agitato non era bravo a parole e non riusciva a gestire questa situazione "Forse hai ragione...scusa io, come si dice? cretino, giusto? Non dovevo chiederti.....notte Rik".
"Aspetta Myk, non sei un cretino e...." non riusciva a fare uscire le parole dalla bocca "e...notte a domani" il ricciolo gli sorrise e Frederick ricambiò salì in macchina e tornó a casa.
Mykolas entrò in casa sua senza far rumore, André stava dormendo, entrò in camera da letto per prendere il pigiama, guardò André dormire e pensò che non gli andava di stare accanto a lui così uscì dalla stanza e decise di dormire sul divano.
Nel frattempo anche Frederick era arrivato a casa, aprì con delicatezza la porta, Gué e Chuwe erano nelle loro cucce a dormire, andò in camera e si spogliò, si mise una t-shirt e andò a letto.
Giulia gli dormiva accanto, quando il ragazzo si voltó verso di lei capì che non era quello il letto dove avrebbe voluto stare quella notte.
Questa sensazione lo sconvolse in una maniera atroce, lui era FreRik, lui era un rapper...lui stava con Giulia....Giulia.
Capì che, da quella sera, i suoi sentimenti per Giulia erano cambiati, capì che non l'amava, questo gli mise un senso di ansia addosso che non lo fece dormire.
A casa di Mykolas la sveglia suonò alle 9.00, André la spense, allungò un braccio sulla parte del letto dove ci doveva essere Myko, ma lui non c'era, si alzò di scatto e lo chiamò "Mykolas" ma non ricevette risposta.
Andó a vedere, lo vide sdraiato sul divano che dormiva, era una visione paradisiaca, quel bellissimo viso angelico semi ricoperto da quei riccioli scombinati, André si avvicinò e spostò delicatamente un ricciolo dal viso di Myko, questo gesto gli fece notare un particolare che non gli avrebbe fatto piacere.
Il cantante aveva le guance segnate da rivoli di lacrime ormai asciutte, André inizió a imbestialirsi e a farsi migliardi di domande, "Dove é stato realmente ieri sera? Quanto avrà bevuto? Perché ha dormito sul divano? Per chi ha versato le sue lacrime? Mi starà tradendo?".
A quel punto Mykolas aprì gli occhi, se li stropicció, stiracchiò le braccia e disse "Ciao" André lo guardó di traverso "Nous devons parler!!!" (trad. "Noi dobbiamo parlare!!!").
Myko si ristropicciò gli occhi e rispose ad André "Di cosa? Mi sono appena svegliato, perché sei così agitato?".
André fulminò con lo sguardo il ragazzo che era seduto sul divano "Dimmi dove sei stato veramente ieri sera!! Hai le guance segnate dalle lacrime, ti sei addormentato piangendo, per chi piangevi Mykolas?!".
Myko si irrigidì, era sconvolto, non era ancora sveglio del tutto e l'aggressione del compagno gli dava sui nervi.
"Te l'ho già detto dove sono stato ieri sera!! E non ho pianto!!!".
Sentì una fitta al cuore mentre pronuciava quelle parole, avrebbe voluto sputagli in faccia tutta la verità.
André iniziò ad agitarsi, a urlare, a insultare il ragazzo fino a che Myko si innervosì a tal punto che decise di cambiarsi ed andarsene, mentre aprì la porta di ingresso André gli chiese dove stava andando, la riposta di Myko fù concisa e schietta "Vaffanculo André!", uscì e sbatté la porta dietro di se.
Il giovane ragazzo iniziò a camminare a passo svelto, senza una meta precisa, sentì gli occhi pieni di lacrime, voleva urlare, spaccare tutto, gli giravano per la testa un sacco di pensieri, odiava con tutto se stesso la gelosia morbosa di André, aveva il cuore che batteva a mille.
Alzò lo sguardo e con suo stupore scoprì di essere davanti alla casa del rapper, cosa ci faceva li? E se Giulia lo avesse visto?
Non poteva stare li anche se avrebbe voluto entrare, andare direttamente da Riki e digli tutto quello che provava con un bacio, alzó lo sguardo con la speranza di vederlo passare dalla finestra, poi si voltò e inizó a camminare. In quel momento Frederick uscì di casa, era il pomeriggio della finale e c'erano le prove, Myko se l'era scordato.
Mentre uscì di casa il rapper notò un ragazzo molto alto, ricciolino a lui famigliare "Mik!" il ragazzo si volto' "Che ci fai qui? Abbiamo le prove tra un'ora" chiese il rapper che in quel momento si accorse che il cantante ricciolino aveva gli occhi rossi e pieni di lacrime.
"Vieni con me" disse Riki "Andiamo agli studi, hai qualche vestito la?" Myko annui, "Bene, sgattaioliamo dal retro così non ti vede nessuno, ti fai una doccia in camerino".
Salirono sulla macchina di Riki, Myko era perso nei suoi pensieri e guardava fuori dal finestrino "Che succede?" chiese il ragazzo tatuato, "Ho... come dite voi... "argue"?!?!", "Litigato?" chiese Rik, "si esatto.... litigato...ho litigato con André, ieri ho dormito sul divano, non mi andava di dormire con lui....alla mattina mi aggredisce io lo mando a fanculo e me ne vado....poi mi hai trovato".
Frederik rimase di sasso gli dispiaceva vedere il suo amico in quello stato.
Arrivarono agli studi, sgattaiolarono dritti nel camerino di Myko, entrarono e chiusero la porta dietro di loro.
"Ok, tutto bene? ti lascio preparare, ci vediamo dopo ok?" Mykolas lo guardò con i suoi grandi occhi nocciola, "Non andare....ti prego..." il rapper non sapeva che cosa rispondere "Io...ok se ti fa piacere resto" Myko gli sorrise con un sorriso così meraviglioso, un sorriso che non aveva mai visto prima, "Grazie".
Il ricciolo uscì dal bagno con solo l'asciugamano in vita, il rapper aveva un'espressione come se avesse visto una divinità, era magnificamente meraviglioso, quei riccioli spettinati, il fisico asciutto, gli addominali appena scolpiti, la pelle di porcellana, il cuore di Riki batteva all'impazzata e tutti questi pensieri nei confronti del collega lo stranivano.
Provava una strana attrazione fisica per il suo collega, questo non lo capiva, lui è etero, a lui piacciono le donne....
"A chi la dai a bere Riki ammettilo che gli vuoi saltare addosso", gli diceva la sua mente.
Myko si accorse che Riki lo stava fissando, scrutando, mangiando con gli occhi, così si avvicinò "Rik noi dobbiamo parlare ... dobbiamo parlare...ecco io...tu....mi.... non ricordo la parola....ah si...tu mi attrai ...i tuoi occhi, il tuo viso, le tue bellisime labbra...io...non dovrei dire queste cose....io...",
Myko si avvicinò ancora di più al ragazzo tatuato che si irrigidì, "Myk no, o almeno non qui, potrebbe entrare qualcuno, tra poco abbiamo la diretta...meglio aspettare" il ragazzo dai riccioli cioccolato fece un sorrisino "Ok aspettiamo" mentre si voltò Riki notó una "sporgenza" all'altezza dell'asciugamano che aveva in vita il suo collega...Myko si era eccitato solo all'idea di baciarlo....
Mykolas andò a prepararsi, Frederick andò nel suo camerino a prendere la giacca.
La finale stava per iniziare Alastar presentò i giudici che si sistemarono nelle loro postazioni, per tutto il tempo delle riprese tra Riki e Myko era un continuo toccarsi, guardarsi, cercare sempre con gli occhi l'approvazione l'uno dell'altro, anche nelle pause era sempre uno stare nel proprio mondo.
Ad un tratto Myko si avvicinò all'orecchio di Frederick e gli sussurò "Dopo devo parlare con te...in mio camerino..." e gli soffiò delicatamente vicino all'orecchio....a Riki tornò quel brivido dietro la schiena e questa volta non solo lì ma anche alla base dell'inguine, l'avrebbe preso e sbattuto sul tavolo dei giudici in quel preciso momento...
La finale giuse al termine, ora bisognava festeggiare la vittoria di Joy, ventenne cantante pop e primo vincitore della prima edizione di "What's Your Talent?", questo voleva dire alcool a volontà e Myko e Riki avevano una gran sete.
Dopo, perso il conto di quanti cocktail a testa, e i balli scatenati, Myko prese Riki per un braccio "Vieni con me" lo trascinó oltre la folla "Myk dove andiamo?" il ragazzo lo portò nel suo camerino, chiuse la porta a chiave dietro di loro, lo spinse sul primo muro libero, appoggiò le mani al muro all'altezza delle spalle del rapper, bloccandolo, e inzió a baciarlo, ma non con foga, ma con delicatezza, dolcezza, non voleva essere troppo "aggressivo".
Quelle labbra lo facevano impazzire, Riki ricambiò il bacio, tutti e due sapevano che quello che stavano facendo era "sbagliato" ma non gliene importava nulla, Mykolas si allontanò da quelle labbra tremendamente morbide per prendere fiato e inizió a baciargli il collo avvicinado i fianchi del rapper ai suoi abbracciandolo...bussarono alla porta, i due si bloccarono "Chi cazzo può essere?!?!" " Rik tu non dire parolacce". "Chi é?" chiese il ricciolo dato che il camerino era il suo "Dai Myko venire a divertirti" era Sky evidentemente ubriaca che incitava Myko ad andare a divertirsi "Arrivo, vai pure, io ti raggiungo fra un attimo", "Ok" rispose la ragazza.
"Meglio che andiamo prima che sfondino la porta" disse Riki, Myko annui.
I due andarono a sciacquarsi il viso e a ripprendersi, non potevano uscire subito, tutti e due avevano un "evidente problema" e dovevano aspettare che si placasse.
Finita la festa i due si salutarono con un abbraccio e tornarono alle loro case.
Frederick era nel letto, a fianco a Giulia che già dormiva, l'Iphone vibrò, un messaggio "Sei magnifico OminoDipinto" Riki premette il tasto "rispondi" con un evidente sorriso felice sul viso "Si ma tu sei di più!" Myko sorrise si sentì al settimo cielo.
I due si addormentarono...tremendamente felici.💞💞💞💞💞
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Romansa"Cosa succede quando la vita perfetta di un ragazzo viene travolta da uno tsunami di eventi che nessuno si sarebbe mai immaginato? La vita di Frederick sta per cambiare drasticamente...... Sarà pronto a lottare per ciò che ritiene importante?" Quest...