Myko e Giulia fissavano il vuoto davanti a loro seduti su quelle fredde sedie della sala d'attesa, la luce rossa sopra alla porta indicava che l'operazione era in corso.
Giulia giocava nervosamente con una ciocca di capelli, se l'arricciava intorno al dito talmente nervosamente che c'era il rischio che si staccasse.
Nella mente di Myko passavano mille pensieri al minuto, ricordi indelebili di Riki, immagini terribili sulle possibili conseguenze di un suo tragico abbandono, pensieri più positivi di un tornare alla normalità dopo il suo risveglio.
Gli rimbombavano nella testa come dei martelli, voleva farli smettere ma non ci riusciva.
Si alzò da quella sedia e iniziò a camminare avanti e indietro per il corridoio mordicchiandosi l'angolo del labbro inferiore dal nervoso.
Giulia esordì dicendo "Cazzo Myko sei troppo nervoso smettila di fare avanti e indietro!", Myko si voltò verso la ragazza con un'espressione del tipo "Scusa non ho capito?" e disse "A perché tu no? Guarda come ti sei avvolta quella ciocca sul dito, talmente stretta che tra un po' ti va in necrosi e la ciocca ti si stacca dalla cute, tu non sei nervosa, assolutamente".
Giulia si guardò il dito e poi sorrise all'amico "E va bene siamo nervosi entrambi quindi se io non voglio il dito in necrosi e tu non vuoi le suole bucate diamoci una calmata".
Myko fece un accenno di sorriso, ci era riuscita, era riuscita a scioglierlo anche se solo leggermente, ma era già qualcosa.
Myko si fermò e si risedette accanto alla ragazza.
Passò un'altra ora e la luce sopra alla porta divenne verde.
Mykolas si distolse subito dai pensieri,si alzò di scatto e così fece anche Giulia.
I medici uscirono con Riki sul lettino per portarlo nella sua stanza, uno di loro si fermò per parlare con i due ragazzi, "Frederick ha rischiato di morire, il polmone stava collassando ma siamo riusciti a far tornare le condizioni del ragazzo stabili, ma la maggior parte del lavoro l'ha fatta lui, è un ragazzo forte con una voglia di vivere incredibile.
Ora possiamo solo attendere e sperare nel suo risveglio."
Tornati nella stanza di Riki, Mykolas si sedette sulla poltrona e Giulia sulla sedia.
"Nessuna nuova canzone alle porte Myko?" chiese, "A dire la verità si, addirittura un nuovo disco, sarei dovuto passare alla casa discografica ma ovviamente ho dovuto rimandare", "Fico, devi farmelo assolutamente ascoltare in anteprima, anzi lo ascolteremo insieme tutti e tre quando Riki si sveglierà", il ragazzo sorrise leggermente ma gli occhi erano tristi, "Certo. E tu il lavoro come va?" chiese il ragazzo. "Tutto bene il mese prossimo ho uno shooting per una marca di profumi", "Fantastico sono felice per...."Mykolas si bloccò, stava osservando Frederick mentre parlava con Giulia e vide che le dita del ragazzo fecero un leggero movimento, ma non era sicuro pensava fosse la sua immaginazione.
"Aspetta Giuly" , la ragazza rimase sorpresa non l'aveva mai chiamata in quel modo prima d'ora, "Riki ha mosso le dita, te lo giuro l'ho visto!".
La ragazza sgranò gli occhi e i due si avvicinarono al letto, Myko prese la mano del compagno tra le sue "Riki amore mio mi senti?", per alcuni secondi nella stanza c'era un silenzio assordante poi un leggero movimento ma abbastanza forte da essere percepito, Riki aveva mosso le dita.
Mykolas balzò in piedi senza lasciare la mano del compagno "Oddio Rik amore mio" il ragazzo era in panico, un mix di emozioni che gli riempivano il cuore, "Mykolas forse dovremmo chiamare l'infermiera" disse la ragazza con le lacrime agli occhi, questa volta lacrime di gioia.
L'operatrice sanitaria arrivò praticamente subito, "Infermiera il nostro amico ha mosso le dita crediamo sia sveglio".
L'infermiera si avvicinò al letto "Frederick mi sente? Se mi sente cerchi di stringere la mia mano", Riki lo fece cercò di stringere la mano dell'operatrice sanitaria, "Perfetto Frederick bravissimo ora chiamo il medico. Ragazzi il vostro amico è fuori dal coma ora chiamerò il medico per farlo visitare".
"La ringrazio di cuore, davvero" disse Mykolas.
Myko guardò il suo amato e ancora non ci credeva, mentre osservava il suo viso Riki piano piano aprì gli occhi "Trésor eccoti, amore sono qui" disse sottovoce Mykolas.
L'amore era di nuovo nell'aria e gli occhi di Myko ripresero quella luce che tanto aveva stregato Frederick.
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TU IL DIMINUTIVO DI TUTTO
Roman d'amour"Cosa succede quando la vita perfetta di un ragazzo viene travolta da uno tsunami di eventi che nessuno si sarebbe mai immaginato? La vita di Frederick sta per cambiare drasticamente...... Sarà pronto a lottare per ciò che ritiene importante?" Quest...