17. TEMPESTA

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Si baciarono con passione ritrovandosi sdraiati uno sopra l'altro,le mani scorrevano le une sul corpo dell'altro, scivolando sotto le magliette, Myko era totalmente perso in quel momento,
l'atmosfera si era scaldata e i due si ritrovarono con i corpi avvinghiati.
"Aspetta un momento" disse Mykolas "Non voglio rovinare l'atmosfera ma devo per forza mandare un messaggio", il ragazzo lo guardò perplesso "Ok ma sbrigati ho ancora voglia di baciarti", "Arrivo subito" disse alzandosi per prendere il cellulare sul tavolino.
"La mia amica è davvero molto in crisi ti spiace se resto a dormire con lei non mi va di lasciarla sola, se per te non è un problema però", niente, nel cuore di Myko nemmeno un ripensamento, nemmeno un rimorso per quel messaggio pieno di bugie.
"Tranquillo amore cerca di consolare la tua amica, ci vediamo domani mattina, ti amo", lesse il messaggio di Riki e senza pensarci due volte appoggiò il telefonino sul tavolo senza rispondere.
Tornò dal ragazzo che lo aspettava seduto sul divano, visibilmente eccitato, si avvicinò e decise di sedersi accanto a lui, accarezzò il suo viso e lo baciò.
Myko aprì gli occhi e si accorse che si erano addormentati abbracciati e ... nudi.
Quindi era successo pensò, aveva tradito Riki, ma scacciò via immediatamente quel pensiero e
si allungò un pochino per bloccare la sveglia che suonava incessantemente, "Dove vai?", chiese il ragazzo a Myko, "Da nessuna parte, ho spento la sveglia" si avvicinò e lo baciò.
Fecero colazione insieme poi decisero di uscire, Mykolas doveva tornare da Frederick altrimenti si sarebbe insospettito.
Uscirono da casa del ragazzo, si diedero un frettoloso bacio a stampo, era meglio non rischiare e si diressero uno nella direzione opposta dell'altro.
"Non ci posso credere!! Oh mio dio!! No non può essere lui!!!"
Dall'altra parte c'era Giulia, che aveva visto tutta la scena.
"Mykolas!!!" urlò con tono severo mentre attraversava la strada avviandosi verso il ragazzo che si voltò al suono del suo nome, "Merda! Giulia, speriamo non abbia visto nulla" pensò, "Myko fermati!!", Mykolas si fermò capì che era inutile scappare.
"Ma ti è dato di volta il cervello?!?! Ma che cazzo stai combinando!!!" disse la ragazza in una crisi d'ira che la fece urlare, "Ho visto tutto sai?! Ma seriamente ti sei fumato il cervello?!?! Tradire Riki, tradirlo nel momento in cui ha più bisogno di te, nel momento in cui ha più bisogno di sentire la persona che ama accanto, e poi...ma poi...cazzo ...ceh...ma proprio con lui poi!!!".
Giulia era davvero fuori di sé, non poteva credere che Mykolas avesse fatto una cosa del genere.
"Non strillare!!" le ribatté nervoso, "Parli proprio tu che sei solo un'opportunista, egoista che pensa solo a lavorare!!! Dicevi di essergli amica, che gli saresti stata accanto, che mi avresti aiutato e invece?? Non fai che lavorare, lavorare, lavorare! Io ho rinunciato a tutto, ho rinunciato a scrivere a cantare, ma non ce la faccio più!!!", era arrabbiato e nervoso.
Giulia era sconvolta, non voleva credere di aver sentito davvero quelle parole uscire dalla bocca del ragazzo.
"Io non ci posso credere, non stai dicendo sul serio..." gli occhi della ragazza iniziarono a brillare, "Basta! Me ne vado non voglio più sentire un'alta parola, ah e una cosa, non tornare finché non hai messo un po' di sale in quella zucca vuota che ti ritrovi!!!".
La ragazza si girò, dandogli le spalle, senza permettergli di ribadire e se ne andò con passo deciso.
Mykolas impassibile si diresse verso casa sua, non si sentiva in colpa, dentro di lui sentiva ed era sicuro di aver fatto la cosa giusta.
Giulia era in macchina, nervosa, che a stento credeva a quello che aveva sentito poco prima, ma non riusciva a tenersi quel fardello per se, non poteva mentire a Frederick su una cosa così importante, doveva diglielo, Riki doveva sapere.
Così si diresse a casa del rapper, che era anche quella di Myko, "Speriamo non sia in casa così potrò parlare tranquillamente" pensò mentre guidava.
Suonò il campanello e Frederick la fece entrare "Giulia tutto bene? Sembra che hai visto un fantasma" disse, "Riki!" disse Giulia abbracciando l'amico "Come stai? Come ti senti?" , "Megli grazie. Giuly che succede?" chiese interrogativo il ragazzo.
"Devo parlarti, ma forse è meglio se ti siedi.
È una cosa importante ed è giusto che tu la sappia prima di scoprirla da solo, ho visto con i miei occhi e non posso fare finta di nulla, non posso mentirti su una cosa del genere".
La ragazza aveva sempre più gli occhi lucidi e le tremava la voce non sapeva da dove iniziare, come dire quello che aveva visto senza essere troppo diretta, per cercare di ferirlo il meno possibile. Ma non c'era un modo per non ferirlo purtroppo.
"Giuly mi stai facendo preoccupare che succede?" chiede il ragazzo, "Sediamoci" rispose lei.
"Stamattina ho visto Myko..." iniziò Giulia ma Frederick la interruppe "Si non ha dormito a casa, una sua amica è stata lasciata dal ragazzo e lui è stato da lei per consolarla" .
"Vedi Riki.... purtroppo non è così...", era agitata non sapeva come comportarsi ma si fece coraggio e iniziò a parlare, "Ho visto Mykolas questa mattina, usciva da casa di una persona insieme a questa persona, e ti assicuro non era una ragazza...prima di salutarsi...ecco...si sono baciati, era un bacio a stampo per carità ma se lo sono dato sulle labbra.
Riki io non so cosa sia successo in quella casa stanotte, ma era giusto che tu sapessi quello che ho visto non potevo non parlartene e fare finta di nulla, non sarei stata una vera amica, mi dispiace così tanto".
Dagli occhi della ragazza scese una lacrima.
Frederick sbiancò.

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