«Dave» lo chiamò il ragazzo a bassa voce.
«Mh?»
«Sono le quattro di notte. Dovevamo andare a letto quattro ore fa» gli fece notare.
«Certo che è proprio un bel traguardo, ma ho fatto di peggio» David era completamente immerso nell'atmosfera del gioco.
«Sono d'accordo. Ma dovremmo andare a letto David, non ho idea di come faremo a stare svegli fino a tardi domani. Anzi, più tardi» gli ricordò.
David mise in pausa e guardò l'orologio per assicurarsi che il suo amico non stesse mentendo.
Non gli stava dicendo una bugia stavolta, erano davvero le quattro di notte. Controvoglia, spense la console e si stropicciò gli occhi, che erano diventati pesanti come non mai.
«David, sembriamo due cazzo di zombie» il ragazzo si guardò allo specchio.
«Forse tu,» il suo amico si lanciò sul letto «io rimango naturalmente attraente, come sempre»
«Come no» anche il ragazzo si abbandonò al letto.
Ed i suoi pensieri andarono a Lily, come ogni notte.
Pensava solamente a lei.
Quella notte sognò lo stesso identico campo di fiori bianchi, che sembrava estendersi all'infinito. Ma stavolta, in mezzo ai fiori immacolati, c'erano due rose rosse che diventavano man mano sempre più scure, fino a diventare nere come la pece.
Ed attorno alle rose nere, i fiori chiari iniziarono a tingersi di scarlatto, ed in men che non si dica l'intera distesa divenne di un rosso acceso.
Rosso sangue.
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Ritual
Horor"il sacrificio fa parte della vita. non è qualcosa di cui ti penti. è qualcosa a cui aspirare." - Mitch Albom, Le Cinque Persone Che Incontri in Cielo 3° su #distruzione
