Damon Carter e stella Lopez
Divisi da tutto, ma uniti nel cuore
Non avrebbero dovuto incontrarsi
Non avrebbero dovuto innamorarsi
Perché lui è nato per essere un Inquisitore
Lei è nata per essere una strega
Tra odio, vendetta, amore, passione, gelo...
Il canto degli uccellini mi fa aprire gli occhi Sorrido e mi alzo dal letto, mi affaccio alla finestra è mi godo il bellissimo panorama.
Sono Stella Lopez, ho ventidue anni e vivo con mia nonna, mio padre è mia madre sono morti quando avevo due anni.
Abito a Salem, già la città famosa per il processo alle streghe del 1692, la casa dove vivo è leggermente fuori città, dalla mia finestra si vede il bosco, è una classica casa a mattino beige, il tetto è color rossastro e ci sono tanti fiori alle finestre, mia nonna ha la passione per i fiori.
La mia famiglia possiede da generazioni un erboristeria, dove io lavoro di mattina e mia nonna di pomeriggio.
Un mese fa esattamente il primo di settembre è stato il mio compleanno, sono della vergine, ma non sono ordinata per niente, lascio tutto in giro, sento un miagolio e vedo entrare il regalo che mi ha fatto mia nonna, un bellissimo gatto nero, con due occhi verdi stupendi, amo i gatti, neri ancora di più, se penso che ci sono degli idioti che pensano che portano male, mi viene da ridere.
"Kuro vieni qui!" l'ho chiamato Kuro che in giapponese significa nero, ho tanta fantasia lo so.
Mi metto una semplice maglietta bianca e un jeans azzurro, lascio i capelli sciolti e passo un filo di trucco.
Sono alta nella media, corpo minuto ma sinuoso, ho i capelli castani ramati e gli occhi di un marrone nocciola.
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"STELLA!!! LA COLAZIONE È PRONTA!!!!" "ARRIVO NONNA!!!" Inciampo su una maglietta e scoppio a ridere, sono goffa da morire "STELLA!!! RIFAI IL LETTO!!! SENZA USARE LA MAGIA!!!" Ha ho dimenticato di dirvelo, io sono una strega, per la precisione l'ultima strega, mia madre lo era, così come mia nonna Bonnie, c'è lo passiamo di madre in figlia.
"OK!!!" Grido, ma poi also un dito e con le telecinesi la stanza si mette in ordine da sola "facile e veloce!" rido e avendo giù.
Scendo in cucina e vedo mia nonna seduta a tavola "buon giorno nonna, mmh, uova strapazzate, le adoro!" "hai usato la magia?" "no!" "stella!" "poco, poco" dico facendo il segno con le dita "ma tesoro... Hai chiuso le finestre almeno... Se un inquisitore ti vede sai cosa succede?" Mi viene la pelle d'oca solo a sentire quella parola, un inquisitore ha ucciso i miei genitori, io gli odio! Ci uccidono da secoli senza un motivo, non sono degli uomini, sono delle bestie! " nonna, ti prego, sai quanto gli detesti! " Mi guarda e mi sorride, con i suoi occhi nocciola nascosti dagli occhiali, i capelli castani rossastri, il fisico forte nonostante i suoi settant'anni.
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"tesoro, sono degli uomini pericolosi, hanno ucciso tante donne solo perché sono nate con dei doni" "lo so... Perché?... Che abbiamo fatto di male" Piango e lei mi abbraccia "l'uomo teme quello che non conosce nipote mia, stai molto attenta ok, è già morta Dakota, non devi morire anche tu" Dakota Davis era la mia migliore amica, era anche lei una strega, è andata a new York per degli studi due mesi fa, è non è più tornata.
Mangio mentre guardo la cucina, è tutta color crema, come il resto della casa, i mobili in legno noce, è calda e accogliente, la mia casa, il mio rifugio.
"nonna vado al erboristeria, ma prima bevo un caffè con Chris" "oh, oh, il bellissimo Chris Davis" "nonna è il fratello di Dakota, o meglio era, siamo cresciuti insieme" "ma a lui piaci, io lo so, sai che leggo nel pensiero" "lo so nonna, e saprai che io non provo lo stesso, è bello, mi piace, forse in futuro chissà" Non mi sono mai innamorata, mai avuto un ragazzo, mai baciato, ma va bene così "io vado!!" "salutamelo... Se avevo la tua età mi ci mettevo io con quel fusto, non fartelo scappare" "nonna!!!" Rido e esco di casa.
Cammina per la città, ammiro le case in mattoni e legno, i tetti a triangolo che adoro, i colori diversi, abbiamo anche una casa delle streghe è tutta nera e i turisti vengono spesso, ma ogni volta che passo davanti al cimitero commemorativo il mio cuore si spezza, quante donne hanno ucciso, quante lapidi, la storia, le favole, ci descrivono come donne brutte e cattive, non è vero, i veri cattivi sono l'oro, gli inquisitori, sono solo degli sporchi assassini!
Arrivo al bar e trovo Chris seduto che mi aspetta, è proprio bello però, alto, biondo, capelli lunghi fino al collo, occhi azzurri come il mare, fisico muscoloso, dopo tutto è un campione di rugby, ha una maglietta e jeans, wow.
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Mi piace, ma non sento le farfalle allo stomaco, non tremo quando lo vedo, non mi accendo quando mi abbraccia per salutarmi, non lo amo, e io, voglio donarmi solo al mio vero amore.
Una volta Dakota mi ha letto la mano, mi disse che l'uomo della mia vita, avrebbe avuto come iniziale del suo nome la D.
"buon giorno Chris, è tanto che aspetti?" "buon giorno Stellina, no tranquilla" Chris è il ragazzo più buono del mondo, sa che sono una strega, lo era anche sua madre e sua sorella, gli uomini non nascono con il dono, gli stregoni sono solo nei film.
Mi siedo e gli prendo la mano "che ha detto la polizia?" "che si è suicidata!.. Suicidata dandosi fuoco!!!... Bastardi!!!.. Sono d'accordo con loro!!!... Con quegli assassini!!!" "non è possibile" piango e lui si alza e mi abbraccia "ho perso mia sorella, ho perso mia madre, ma non perderò anche te amica mia, lo sai che ti amo!" Mi allontano e lo guardo, mi accarezza dolcemente il viso "Chris io... Ti voglio bene.. Ma.." "ma non provi lo stesso... Lo so... Non importa... Io sarò sempre qui.. Per te... Ti proteggerò!" Lo abbraccio forte, spero davvero un giorno di amarlo, lo spero con tutto il cuore, ma se non succederà, Sarà per sempre il mio più caro amico.
Mi stacco e mi risiedo, lui si siede davanti a me " caffè? " " si! "dico sorridendo " lo sai che tutte ti guardano? "gli sussurro ridendo " I miei occhi vedono solo te! " Rimango a bocca aperta, poi abbasso lo sguardo e bevo il mio caffè " tranquilla, siamo amici, non volevo metterti in imbarazzo " " tranquillo " Finiamo di bere il caffè e ci andiamo.
" ti accompagno al negozio" "ma non c'è bisogno, hai l'allenamento" "che me frega, sono un cambione, verrai alla partita?" "si è farò il tifo per te" Sorride e ci avviamo.
Mentre passiamo accanto ad un albero vedo un uccellino a terra "oh! No!" Corro e lo prendo tra le mie mani "è morto?" mi chiede "no, ha un ala spezzata, Chris, mettiti davanti a me" "No! Non userai il tuo potere! Io.." "Chris!! Ho mi copri.. Ho lo faccio lo stesso!! A te la scelta!" "hai vinto Stellina!" Fa finta di abbracciami, io metto la mano sul ala Dell uccellino, una luce leggera la illumina, dopo poco l'uccellino vola via, ho il dono della guarigione, e la telecinesi, ma posso guarire solo se l'essere è in vita, non si può resuscitare i morti, purtroppo, "vola libero" dico e sorrido "tu sei un Angelo... Sei buona... Sei pura.. Ma stai attenta ti prego" "lo farò, a dopo, amico mio" dico e mi allontano "amico mio, solo amico mio" Lo sento sussurrare, non mi giro, è così, io al momento lo vedo così.
Mi innamorerò mai un giorno? Un uomo mi amerà mai per quella che sono? Incontrerò mai l'uomo dall iniziale D?.
Eccoci ad un altro capitolo 🥰 Cosa ne pensate 😁 Grazie a tutte voi di seguire la mia storia 😍 A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️
