per Amore

C'È UNA STREGA TRA NOI

DAMON

Mia madre guarda Stella come sé fosse un insetto, è la cosa mi fa davvero irritare
"hai problemi? Mamma!"
"no! È solo che... È così diversa dalle donne che di solito freguenti.. Così diversa da me!"
Dice con il suo solito tono arrogante e altezzoso, sento la mano di Stella tremare, così la stringo forte a me e la abbraccio
"è esattamente per questo che la amo! Lei è unica! L'unica donna che io abbia mai amato! E che mai amerò! Per tutta la mia vita!"
Guardo Stella che mi sorride con amore, le sorrido e la bacio dolcemente sulle labbra
"Wow Stella... Come hai fatto a rubare il cuore di mio figlio?"
"con l'amore!.. Noi ci amiamo!"dice sicura e io sorrido
" tu lo ami? "
" si! Lo amo più di quanto ami me stessa! "
" bene... Prego venite in sala "
" in sala?.. Ma mamma?.. Non siamo solo noi? "
" Damon?! Certo che no! Noi siamo i Carter! Venite! "

La seguo e Stella mi sussurra all'orecchio
"non la sopporto! Ti giuro la farei volare dalla finestra!"
"lo so! Ma dobbiamo stare calmi, tra poco andremo via piccola mia".

Entriamo nella grande sala dei ricevimento e resto stupito, ci sono tutti gli ex membri del inquisizione, con le loro mogli o fidanzate
"ma che diavolo?!!"
"amore tutto bene?"
"amore loro... Sono tutti i miei sottoposti!"
"cosa?!"
"stai calma e resta con me, ci sono le loro donne, e una festa"
"ok"
Si aggrappa al mio petto e io la stringo forte a me, chi me la tocca! È un uomo morto!

Mi guardo in torno ma non vedo Adam, strano era il mio braccio destro, non lo sento da quando è venuto a casa mia, che fine ha fatto?
Mi avvicino a mia madre per chiedere spiegazioni
"mamma... Dov'è Adam?... Perché non è qui stasera?"
"è io che vuoi che ne sappia! Mica sono la sua balia!"
"ok, non c'è bisogno di scaldarsi così! Perché sono tutti qui, io ho sciolto l'organizzazione!"
"ok, ma sono comunque amici di famiglia, Damon, sei un Carter! Sei l'ultimo inquisitore! Che ti piaccia o no!"
"non lo sono più! Adesso chi sono lo decido io! E solo io mamma!"
Non mi risponde, guardo Stella che mi guarda preoccupata
"andiamo a bere qualcosa amore mio?"
Le chiedo dolcemente accarezzandole la guancia
"si, ho bisogno di acqua!".

Andiamo al tavolo centrale e prendiamo dell'acqua
"amore sono nervosa! Guarda mi tremano le mani"
"stai andando bene, tra poco verrà servita la cena, mangiamo e c'è ne torniamo a casa"
Mi guardo in torno e non vedo Carmen, peccato avrei voluto presentarla a Stella
"cerchi qualcuno?"
"si, Carmen, mi ha fatto da balia, è come una madre per me, quando mia madre mi rinchiudeva.. Lei dopo un po mi apriva, mi abbracciava forte e mi faceva la torta di mele"
Mi accarezza dolcemente il viso
"non vedo l'ora di conoscerla"
Le sorrido e lei mi abbraccia
"non sei più solo, ci sono io con te, ti amo immensamente"
"ti amo immensamente anch'io"
La bacio dolcemente, poi ci chiamano per la cena, che sarà servita nella sala accanto.

Entriamo e la stanza è sempre la stessa, tavolo per almeno cento persone lungo al centro della sala, pareti rosso bordoux, specchi e quadri con cornici in oro, pavimento lucido con lo stemma di famiglia, una C in oro massiccio con carattere in corsivo, ci sono tutti i camerieri disposti tra i tavoli per servirci, ho sempre odiato tutto questo.

STELLA

Mi siedo e mi sento sempre più a disagio, la madre di Damon è a capo tavola, mi ha voluta accanto a lei, alla sua sinistra, mentre Damon è davanti a me, alla sua destra.
Accanto ho una signora con un forte accento francese, sembra simpatica, guardo Damon che mi sorride, gli sorrido anch'io, ma il sorriso non mi arriva agli occhi e lui se ne accorge, allunga la mano e io gli do la mia, la accarezza dolcemente con il pollice e mi infonde sicurezza.

Arriva la prima portata, un consume di verdura, peccato che io non abbia per niente appetito
"allora Stella... Che lavoro fai?"
Mi chiede sua madre
"lavoro nella erboristeria della mia famiglia, con mia madre"
"è I tuoi genitori"
Perdo un battito, guardo Damon che fissa sua madre con rabbia.