RITORNO A NEW YORK

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STELLA

Sistemiamo le valigie nel cofano della macchina e siamo pronti per partire,
"miraccomando andate piano" dice mia nonna preoccupata
"tranquilla nonna, guiderò con attenzione" dice Damon sorridendo
"torneremo presto, così iniziamo anche i lavori alla casa" dico emozionata, il pensiero di andare a vivere li, sposata con il mio amore, mi fa battere forte il cuore.

"aspettate un attimo, ho delle cose per voi"
Mia nonna entra in casa, quando esce ha le mani piene di buste, con tantissimo cibo al suo interno
"ma nonna! Sono cinque ore di macchina, non un mese!"
Non posso fare ammeno di ridere
"ve le mangiate anche a casa, tieni figliolo"
Lo riempie di buste, una pure in bocca, Damon fa una faccia che mi fa ridere
"ti aiuto io amore"
Gli levo la busta di bocca e anche lui ride
"grazie mille amore mio, e grazie nonna per tutto questo cibo" dice sorridendo.

Mette le buste dietro e abbraccia mia nonna, poi sale in macchina e ci lascia un attimo da sole
"nipote mia, sta attenta, e chiama se hai bisogno, verrò in macchina con quel bonazzo di Chris"
Scoppio a ridere
"ok nonna tranquilla, ti voglio tanto bene, tornerò presto"
La abbraccio forte, poi le lascio un bacio sulla guancia, e salgo in macchina.

Durante il viaggio mi perdo nei miei pensieri
"amore mio tutto bene?"
Mentre me lo chiede mi prende dolcemente la mano nella sua, lo guardo e gli sorrido
"sto bene, e solo che... Tra quattro giorni vedrò tua madre... La donna che ha ucciso i mie genitori... La donna che ti ha procurato tanto dolore... Non sarà facile"
"se non te la senti..."
"dobbiamo invece... Se non ci andiamo sospettera di noi... Deve pensare che non so niente, e che non ho i poteri... Ho gli stessi poteri di mia madre... Ma farò in modo che lei non se ne accorga mai"
"ok amore mio... Staremo un oretta, e poi c'è ne andremo... Tu starai sempre al mio fianco!"
"certo non dubitarne"
Mi appoggio alla sua spalla, lui mi bacia dolcemente la testa e continua a guidare tranquillamente.

Siamo quasi arrivati, manca un ora
"amore hai fame?"
"mi sono mangiata un cheeseburgers con patatine fritte appena un ora fa, tranquillo sto bene"
"già... Non ho mai visto nessuno mettere così tanta maionese in vita mia" dice ridendo
"che c'è? A me piace!... Poi parli tu che ti sei mangiato quell hot dog ripieno di cipolla, peperoni e senape, per non parlare delle patatine col formaggio fuso" dico alzando un sopracciglio
"è vero" ride e io mi perdo a guardarlo, è stupendo quando ride.

Finalmente arriviamo a casa, scendiamo dalla macchina, Damon prende le nostre valigie, io le buste con il cibo di nonna ed entriamo dentro.

Appena entrati, mettiamo tutto apposto, poi ci facciamo una bella doccia, mettiamo lui dei jeans con una canotta, io un vestitino bianco comodo e ci buttiamo sul divano.

"che stanchezza!!!"
"immagino, hai voluto guidare tu per tutto il tempo"
Mentre lo dico mi metto sul suo petto, lui mi stringe forte a sé, amo questi momenti tra le sue braccia, vorrei che non finissero mai,
"tranquilla, non voglio che ti stanchi"
"sei così premuroso"
Lo bacio dolcemente
"ti amo Damon"
"ti amo anch'io, tantissimo Stella"
Ci perdiamo a guardarci negli occhi, poi ci abbracciamo stretti, quando ami, non servono sempre parole, avvolte basta anche solo uno sguardo, per dirsi tutto.

Dopo un ora che siamo così suonano al citofono
"chi sarà mai?"
"non lo so! Vado a vedere!"
Si alza dal divano e preme il pulsante, dove arriva la telecamera, per vedere chi è
"é Adam.. Un mio caro amico"
Mi ha parlato di lui, era anche il suo braccio destro, quando era un inquisitore, ma mi ha detto anche che lui era diverso, non amava quello che faceva Damon.

"vado in camera, vi lascio da soli"
"ok piccola, ti raggiungo subito"
Mi alzo, lo bacio e vado nella mia stanza.

DAMON

per Amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora