Capitolo 26

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Finalmente un giorno di riposo dopo una settimana piena di emozioni sia positive che negative. Però non posso dire che stamattina sia stato un bel buongiorno, non mi sarei mai aspettata di svegliarmi e vedere Mattia che abbraccia tutto contento la nostra cara Sissi per poi guardarmi e non salutarmi neanche, in tutto ciò lei ancora non mi aveva visto. Alex e Christian che avevano assistito a tutta la scena videro il mio cambio d'umore e infatti si avvicinarono a me e mi abbracciarono.

"non lo pensare non so perché si stia comportando così" disse il suo migliore amico Christian

"io non ho veramente parole ma è possibile che io debba assistere a ste cose a prima mattina e per di più vedere che mi fissa ma non mi saluta?!" dissi abbastanza triste

Alex si avvicinò a me e mi mise un braccio sulle spalle e poi mi disse

"ti va se preparo il tuo amato cappuccino e c'è lo beviamo insieme?" annuì semplicemente con la testa perché non avevo nemmeno più la voglia di parlare

"purtroppo io devo andare da Raimondo perché deve parlarmi di alcune cose però appena torno passiamo del tempo insieme." disse Christian con un tono dolcissimo e io come risposta mi fiondai tra le sue braccia e lui mi strinse più forte. Lo salutai e poi raggiunsi Alex vicino al piano cottura dove si trovavano anche i due amichetti ancora abbracciati, Sissi si accorse che ero presente anche io lì e con il suo falso sorriso mi salutò

"buongiorno Fara come stai?"

"buongiorno cara, va molto bene te come va? Ti vedo molto contenta questa mattina." dissi con molta ironia

"tutto bene grazie Mattia è molto divertente." disse con la sua vocina stridula che quella mattina non sopportavo proprio

"mi fa piacere" poi mi voltai verso Alex che stava ridendo sotto i baffi per non farsi scoprire

"scusatemi se interrompo la vostra conversazione ma io e Fara abbiamo un impegno." disse Alex ponendo fine alla nostra bellissima "conversazione"

"cosa dovete fare?" rimasi stupida quando mi resi conto chi aveva pronunciato quelle parole perché mi aspettavo che non mi avrebbe parlato per tutto il giorno.

"mi dispiace sono cose personali." Alex arrivò in mio soccorso rispondendo al mio posto e vidi la faccia di Mattia cambiare in un nano secondo. Prendemmo le nostre tazze e andammo nel giardino sul retro così nessuno ci avrebbe disturbato, mi sedetti sul divanetto e mi strinsi nella felpa che guarda caso era quella di Mattia e mi rattristai ancora di più.

"piccoletta guardami" mi mise due dita sotto al mento e mi girò il viso in modo che lo guardassi negli occhi "non voglio vedere più questi occhietti tristi perché tu sei Allegria e non provare a rubarmi il ruolo di Malinconia." Con quella frase riuscì a strapparmi un piccolo sorriso sincero

"ora va meglio sei molto più bella così sorridente, non voglio vederti triste per un ragazzo che fa sciocchezze e non si rende conto di come stanno le altre persone." Disse continuando a bere il suo amato cappuccino che io ormai avevo finito da un po'.

"Alex..." lui si girò verso di me e mi fece segno di continuare con la testa "mi abbracci?" "non c'è bisogno che me lo chiedi, vieni qui." Mi avvicinai a lui che mi strinse fortissimo e riuscì a colmare un po' il senso di vuoto che stavo provando...

"grazie Malinconia per tutto, non sai il bene che ti voglio." "Ti voglio bene anche io Allegria." Finalmente sorrisi ma non uno di quei sorrisi finti ma uno di quelli veri e sinceri, continuammo a stare abbracciati fin quando una folata di vento freddo ci colpì dritto in faccia e io mi strinsi ancora di più tra le sue braccia perché avevo una semplice felpa addosso.

"Amici"/Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora