Capitolo 23

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Dopo ogni registrazione abbiamo il giorno libero e non potete nemmeno immaginare quanto sia bello svegliarsi più tardi senza avere paura di arrivare tardi a lezione. Infatti quella mattina me la presi proprio con comodo mi svegliai verso le 10 presi i miei bellissimi occhiali da vista, non l'ho mai detto ma sì porto gli occhiali, cercai di capire un po' dove mi trovavo e poi cercai di capire se le mie compagne di stanza stavano ancora dormendo o si erano già alzate. Vidi che Serena e Nicol stavano ancora dormendo invece Carola si stava alzando proprio in quel momento e con la mia camminata da zombie la raggiunsi e l'abbracciai come segno di buongiorno e poi insieme ci dirigemmo in cucina. In cucina trovammo chi era ancora con la testa nel mondo dei sogni, chi invece cantava, altri facevano palestra ovvero Tommaso e non so con quale forza ci riusciva. Mi avviai a passo svelto vicino alla mia adorata macchina del caffè e preparai a me e a Carola il mio mitico cappuccino, sapevo che a lei piaceva molto. Finita la mia opera d'arte presi i nostri biscotti e raggiunsi Carola sugli sgabelli che appena le diedi il suo cappuccino mi ringraziò con un abbraccio. Ormai i miei amici aveva imparato che appena sveglia non rispondevo a nessuno perché mi ci voleva massimo mezz'ora per prendere di nuovo conoscenza di quello che stavo facendo e dove mi trovavo. Mentre stavo tranquillamente bevendo il mio cappuccino e scambiando finalmente alcune parole con i miei amici mi sentì avvolgere i fianchi con delle braccia, mi girai e vidi che era Mattia. Si vedeva che si era appena svegliato perché era appoggiato con la testa sulla mia spalla e nel mentre aveva gli occhi chiusi così gli lasciai un bacio sul naso e lui sorrise, gesto che mi fece sorridere a mia volta prima di andare a prepararsi la colazione mi lasciò un bacio sul collo. Subito dopo di lui arrivò il mio amichetto Christian che appena mi vide venne da me e mi diede un bacio sulla guancia come buongiorno e io ricambiai con un sorriso. Dopo esserci finalmente connessi tutti sul pianeta terra iniziammo a parlare un po' fra di noi di come avremmo intenzione di passare la giornata

"io penso di chiamare la mia famiglia quando ci permettono di usare i telefoni."

"io penso proprio che dormirò." Dice Mattia "ma tu dormi sempre." Dissi in modo scherzoso "non è colpa mia se una ragazza stanotte mi ha fatto fare le 2.30." "Adesso è colpa mia? Non eri tu quello che voleva restare ancora un po' a parlare?" Mattia mi guardò serio per poi avvicinarsi "forse è vero" non mi diede nemmeno il tempo di rispondergli che mi baciò e io scoppiai a ridere durante il bacio.

"Frate fattelo dire sei proprio cotto." Disse Christian e per la prima volta vidi Mattia farsi completamente rosso "oddio sei tutto rosso." E tutti ci mettemmo a ridere compreso lui ma dopo un po' mi mimò facciamo i conti dopo.

"Chri te invece che fai?" "Penso di chiedere a qualcuno di insegnarmi a suonare il piano." "Se vuoi dopo posso darti una mano." "Grazie piccoletta, però non preoccuparti fai prima le tue cose." Dopo un po' ci diedero il consenso di poter prendere il telefono così colsi l'occasione al volo e chiamai prima i miei genitori e passai più di mezz'ora a raccontargli di tutto quello che facevo, delle amicizie che avevo creato e gli parlai anche di Mattia e papà non sembrava tanto contento ma cercai di rassicurarlo il più possibile. Dopo di loro feci una videochiamata di gruppo dove chiamai mia cugina Jessica e la mia migliore amica, la prima a rispondere fu propria mia cugina che subito iniziò ad urlare e subito dopo si unì anche la amica.

"Raga calmatevi tra un po' vi sente anche Maria." Entrambe scoppiarono a ridere però poi si calmarono

"Come stai?" domandò mia cugina "sto benissimo e penso che lo vediate, questo era il mio sogno e me lo sto vivendo a pieno."

"Stai facendo delle esibizioni bellissime, le persone ti adorano e non sai quante fanpage ci sono su di te." Disse Julie "oddio che bello, non ho avuto tempo di vedere perché in questi giorni sono stata incasinata tra compiti che ci hanno assegnato e canzoni da portare a termine."

"Amici"/Mattia ZenzolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora