Sapevo che Jorge mi stesse fissando e questo mi rese un fascio di nervi.
"Cande, c'è Jorge" l'avvisai.
"Dove?"
"Lì" dissi mentre indicai Jorge.
"Divertiti e lascialo stare" mi suggerì.
Mi girai a vedere Jorge e lo vidi parlare animamente con una ragazza che sventolava i suoi capelli mori come se fosse Britney Spears.
Lui mi guardava maliziosamente, mentre faceva finta di essere interessato alla ragazza.
La rabbia iniziò a salire, poi decisi di ripagarlo con la sua stessa moneta.
Vidi un ragazzo seduto al bancone, proprio vicino a Jorge e dovetti ammettere che fosse bellissimo.
Andai verso il barman e mi misi a sedere vicino al ragazzo a me sconosciuto.
"Ciao!" lo salutai allegramente.
"Ciao bellissima, ti osservavo da un po'. Sei una favola" si complimentò.
"Grazie" dissi, arrossendo.
Nonostante quella frase potesse sembrare maliziosa, non lo era. Era un puro ed innocente complimento.
"Come ti chiami?" mi chiese.
"Martina, per gli amici Tini. Tu?"
"Luke"
Lanciai uno sguardo veloce a Jorge, il quale era rosso in viso e aveva la mascella serrata, mentre sguardi killer a me e a Luke.
Il piano stava funzionando.
"Allora Luke... sei di New York?"
Il suo accento non era perfettamente newyorkese.
"No, sono nato a Dietroit, ma ho vissuto da subito a San Francisco e qualche anno fa mi sono trasferito qui a New York per il college. Tu?"
"Io, invece, sono argentina. Vengo da Buenos Aires, ma poi mi sono dovuta trasferire per via del lavoro di mio padre e siamo venuti a vivere qui a New York."
"In quale quartiere vivi, Tini?"
"Manhattan, Luke."
"Cavolo, quel quartiere di ricconi!"
Il suo modo gasato di dirlo mi fece scoppiare a ridere, era simpatico.
"Invece tu Luke?"
"Times Square"
"Oh mio dio, vivi nel centro di New York!Non hai paura? Insomma lì passano milioni di persone ogni giorno"
"Sì, ma non mi è mai successo niente, Tini."
All'improvviso vidi Luke fradicio di uno strano liquido rosso.
Qualcuno aveva versato un drink addosso a Luke e quel qualcuno era Jorge.
"Che cazzo fai, coglione?" imprecò Luke.
"Ops, sono così maldestro" disse Jorge, sfottendolo.
"Coglione, se ti metto le mani addosso-"
"Tu ci provi animatamente con la MIA ragazza, quindi se ti vedo di nuovo vicino a lei, non ti assicuro che arriverai a casa sano e intatto" ringhiò Jorge.
Era arrabbiato, e non poco.
"Jorge, piantala!" urlai.
"Cosa?" chiese fintamente sorpreso Jorge.
"Hai capito benissimo. Tu parli con le puttane e nessuno ti dice niente, io parlo con un ragazzo e tu fai la fine del mondo!"
"Tini, questo coglione ci stava provando con te e tu ci stavi pure" ringhió.
"Non sembra molto diverso da quello che faceva quella ragazza con te!"
"Sei gelosa, Tini?" mi chiese Jorge.
"A me l'unico geloso qui sembri tu. Luke, andiamocene da qui.
Presi la mia pochette e insieme a Luke andammo verso Cande che parlava con un ragazzo.
"Amica, torno a casa" dissi.
"Va bene, ma perché? E chi è lui?"
"Ti spiego tutto domani, amica."
Le schioccai un bacio sulla guancia.
"Oh... Cande, mi dai le chiavi della tua auto?"
"Oh sì, a me accompagna lui" disse, indicando un ragazzo vicino a lui.
"Ma chi é?"
"Si chiama Facundo" esclamò elettrizzata.
"Va bene, amica e... divertiti" dissi ridacchiando.
Ero contenta che non pensasse più a un coglione come Ruggero.
Io e Luke ci dirigemmo verso l'X1 di Cande ed entrammo dentro.
Appena Luke chiuse lo sportello, accesi il motore e andai verso Times Square per accompagnarlo.
Misi un po' di Ed Sheeran lungo il tragitto e parlai con Luke del più e del meno.
Dopo venti minuti, vidi enormi grattaceli con varie insegne e mi resi conto che eravamo arrivati a Times Square.
Lasciai Luke davanti una villetta -la sua casa- e lui scese.
"Grazie infinite, Tini!"
"Figurati, Luke."
"Emh, ti va se domani ci vediamo al Central Park?"
"Sì, mi va. A che ora?" chiesi.
"Alle cinque?"
"Perfetto."
Salutai Luke per l'ultima volta e andai a tutta velocità verso Manhattan e verso casa mia.
Ero stanca, ma ero felice di essermi fatta un nuovo amico.
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Por siempre a mi lado » Jortini
FanfictionPer puro caso Martina Stoessel verrà salvata da Jorge Blanco e, da quel momento, i due si innamoreranno uno dell'altro. Per Jorge sarà un sentimento totalmente sconosciuto. Il Destino, dunque, li ha uniti, ma sarà tutto rose e fiori?