Chapter twenty-four

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Entrai in casa mia e vidi Jorge guardarmi ansioso.
"Allora?"
"Ha capito tutto e siamo rimasti amici. Ora non mi sento un mostro"
"Io direi che al limite eri più un mostriciattolo" ridacchiò.
"Jorge" lo richiamai, ridacchiando.
"Io, però, devo dirti una cosa importante" disse.
"Dimmi, Jorge."
"Ti andrebbe di venire a cena con me?" mi chiese.
"Certo, Jorge" dissi sorridendogli.
"Allora ci vediamo stasera e... vestiti nolto elegante, é un giorno importante, amore."
"Okay amore" dissi.
Mi diede un bacio a fior di labbra e andò da Ruggero.
Ero curiosa di sapere cosa Jorge avesse in serbo per me. Era piuttosto ansioso quando mi aveva parlato e devo ammettere che mi ha lasciato una grande curiosità.
Guardai l'ora dal grande orologio di casa mia.
Chiamai Cande e Lodo e raccontai a loro della cena con Jorge. Loro si erano subito eccitate alle mie parole. Mi ripetevano che erano contente per me e mi diedero dei consigli per questa importante cena.
Dopo la chiamata, iniziai a preparami.
Non sapendo cosa mettere, chiamai Mercedes, la sorella di Jorge.
"Ehy Mer, potresti venire da me? Tuo fratello mi ha invitato a cena e non so che mettere"
"Cinque minuti e sono da te, señorita" disse scherzosamente.
Chiuse e io risi. La adoro.
Intanto misi l'intimo, un pantaloncino e la maglietta e asciugai i capelli.
Andai in cucina e mangiai qualcosa, quando il campanello suonò, segno che Mercedes era arrivata.
"Mechi!"
"Tini!"
Ci abbracciammo.
"Entra."
Entró e andammo subito in camera mia.
Mercedes iniziò a rovistare nell'armadio, quando trovò un tubino rosso molto elegante.
"Questo" disse decisa.
"Questo?" chiesi io, titubante della scelta.
Era stretto, senza maniche e corto fino a metà coscia con tante arriciature fino alla fine del vestito, ma lo vedevo un po' troppo elegante.
"Sì Tini, niente ma e niente se. Vallo a mettere, io scelgo i sandali!"
Andai in bagno e misi il vestito.
Era tutto attilato e mi calzava come un guanto.
Uscii dal bagno e vidi Mercedes guardarmi soddisfatta, con un paio di sandali neri a tacco a spillo in mano.
Li misi ai piedi e Mechi mi ordinó di sedermi e cosi feci.
Mi acconció i capelli,facendo una semi-coda con le punte piene di boccoli e mi truccò.
"Sei perfetta, Tinita!"
"Grazie Mechita, sei la migliore" la ringraziai.
L'abbracciai forte e vidi che mancava solo mezz'ora per cenare con Jorge.
Il mio cuore batteva forte e l'ansia saliva sempre di più in me, mentre aspettavo impaziente che la porta si aprisse, rivelando così Jorge alla mia vista.
#Queen's Angolo
Ecco qui il penultimo capitolo della storia.
Ne abbiamo fatta di strada, eh? Sono da Marzo che scrivo questa storia, cercando di dare il meglio di me e non posso credere di vedere una fine a questa storia.
Comunque questo capitolo é di passaggio, il prossimo, ossia l'ultimo, sarà qualcosa di speciale e sarà molto Jortini!❤
Spero comunque che vi piaccia.
Marika, mi raccomando, tu copia sempre! :)
Tanto io me ne sbatto di te, anzi ti ringrazio di avermi copiato così dimostri al mondo due cose:
-Che sono tanto creativa in questa storia tanto che tu l'hai copiata, ma, per tua sfortuna, tutti sanno che sei una ladra perché tutti hanno iniziata a seguirla qui su Wattpad! ;)
-Che sei una fallita senza cervello! ;) quindi io ho a che fare con una bimbaminchia di due anni che non sa niente e che non ha la minima fantasia nello scrivere! Sei ridicola, tesoro!
#Queen

Por siempre a mi lado » JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora