Por siempre a mi lado » Jortini

Chapter nineteen

Oggi sarei partita per Barcellona.
Le valige erano pronte sul letto, la camera era vuota e le lacrime scendevano numerose.
Amavo New York, avevo sempre sognato di vivere qui, ma dovevo lasciarla per dimenticare Jorge.
Tirai un sospiro e scesi, portandomi dietro le valige.
Vidi mia madre piangere, sorridendomi e mio padre sorridermi compiaciuto.
Abbracciai mia madre e la rassicurai che sarebbe andato tutto bene.
Una volta rassicurati i miei, uscii fuori e vidi il taxi giallo aspettarmi.
Il tassista mise in moto e si diresse verso l'aereoporto da dove mi sarei imbarcata per Barcellona.
In poco tempo arrivai all'aereoporto ed entrai velocemente.
All'improvviso vidi una testa con i capelli castani.
Era Jorge.
Il mio cuore rallentò di un battito e prese di nuovo a battere piú velocemente.
"Tini!" gridò.
Mi girai e lo guardai scioccata. Non me lo aspettavo.
"Ti prego, non farlo. Sono stato un coglione, lo so, ma ti amo... Dio, se ti amo! Sei il mio tutto, Tini, e se te ne vai, io perdo tutto. Lo so, è la dichiarazione d'amore più brutta del mondo ma ti amo da morire."
Scoppiai a piangere.
"J-Jorge mi dispiace" balbettai.
E senza voltarmi indietro di nuovo, entrai nell'aereo e partii.
Sentii Jorge urlare per non so quanto tempo e poi scoppiò in un pianto isterico.
Il cuore di Jorge si era spezzato esattamente come il mio.