Vidi Jorge mordersi in modo dannatamente sexy il labbro inferiore mentre i suoi occhi mi squadravano dall'alto al basso. Anche il suo amico Xabiani mi guardava, ma Jorge era troppo occupato a guardarmi per vedere Xabiani.
Mi avvicinai a lui.
"Ciao Jorge" sussurrai provocante al suo orecchio.
"Oh Tini, mi farai impazzire" disse.
Io risi sotto i baffi e mi avvicinai a Xabiani, l'amico di Jorge.
"Ehi Xabiani!"
"Ehi bellezza" disse, prendendomi per i fianchi, ma Jorge lo prese per il colletto e così ci staccammo.
"Amico, se non levi quelle fottute mani, ti distruggo dove non sbatte il sole" lo minaccio Jorge.
"S-Si amico."
"Bene!" esclamò Jorge, lasciandolo.
"Tini, andiamocene!"
Mi prese per il braccio e mi tirò dal braccio con forza.
"Ah! Jorge, mi fai male!"
"Non mi importa" disse Jorge furioso.
"Ora basta!" urlai.
Mi staccai da lui violentemente e lui inarcó un sopraciglio
"Come?!"
"Mi facevi male. Dio, Jorge, era tutta una messa in scena! Lo facevo per provocarti per via della scommessa, ma con te non si può scherzare."
"Tini, io-"
"Tu un cazzo, Jorge" dissi furiosa.
Ora ero io quella arrabbiata. Stupida, stupidissima scommessa.
"Sono geloso, okay?" urlò Jorge.
"C-Cosa? Ora non dire cazzate!"
"Sono geloso" ripeté.
Me ne andai in classe per la lezione di letteratura, lasciandolo solo.
[...]
La campanella suonò e finalmente passarono quelle noiosissime ore.
Per tutto il tempo avevo pensato a Jorge. Per quanto lo amassi, c'era qualcosa che mi bloccava dal fidarmi completamente di lui.
-Forse tutte le puttane con cui è stato?-disse il mio subconcio.
-Oh andiamo, quello era il vecchio Jorge-
-E chi ti dice che non è rimasto sempre lo stesso?-
-Per cominciare si è messo con me.-
-E se fosse tutta una presa in giro.-
-Smettila.-
La vocina si zittì e io andai verso la toilette femminile. Una volta dentro, mi ritoccai il make-up, ma qualcuno aprì la porta. Mi girai e vidi Jorge.
"Che vuoi? E che ci fai tu qui dento?! Se ti beccano, ti sospendono!'
"Mi dispiace, Tini, non volevo ferirti.'
"Ma l'hai fatto comunque.'
"Perdonami.'
Andai verso la porta, passando davanti a lui. Guardai la maniglia, indecisa se perdonarlo o no.
Il cuore mi diceva di riempirlo di baci, mentre la testa di non perdonarlo e di dimenticarlo. Per una volta, seguì il mio cuore.
Andai da lui e lo abbracciai. Ci staccammo lentamente, guardandoci negli occhi.
"Cavolo, volevo un bacio" piagnucolò.
Risi sotto i baffi, mordendomi il labbro.
Lui mi squadrò dalla testa ai piedi.
"Oh Tini, sei fottutamente sexy!'
"Lo so" esclamai soddisfatta.
"Al diavolo la scommessa!"
Mi baciò con foga e mi prese dalle coscie, poggiandomi sul lavello.
Ci baciammo per un po', poi ci staccammo per mancanza di fiato.
"Meglio uscire di qui' dissi.
Presi la sua mano e uscimmo.
"Oh... e Blanco, hai perso la scommessa" dissi ridendo.
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Por siempre a mi lado » Jortini
FanfictionPer puro caso Martina Stoessel verrà salvata da Jorge Blanco e, da quel momento, i due si innamoreranno uno dell'altro. Per Jorge sarà un sentimento totalmente sconosciuto. Il Destino, dunque, li ha uniti, ma sarà tutto rose e fiori?