Luke's Pov
Era vero.
Mia Cresswell sembrava tirare fuori il peggio di me, ma di certo non si era meritata la valanga di merda che le avevo tirato quel pomeriggio, di cui mi ero immediatamente pentito.
Ma tutte le volte che parlavamo e mi vedeva sembrava come se non fossi alla sua altezza e come se ai suoi occhi non fossi altri che uno stupido, e forse lo ero ma il mio orgoglio mi urlava e mi pregava di non farmi trattare così da lei.
Osservai la sua figura longilinea sbiadire nell'orizzonte del campo e mischiarsi alla folla di studenti. Una strana sensazione fastidiosa mi invase le viscere.
Mi risedetti sui gradini e mi misi le mani in faccia, ero stato un coglione.Sbuffai sonoramente pensando che se prima non mi voleva vedere, adesso le avevo anche dato un motivo per farlo.
Ma poi un pensiero mi baluginò in testa e mi fece tornare in me come se le reazioni e i pensieri che mi avevano colpito solo un momento prima fossero stati qualcosa di fugace e già lontano anni luce da me, cosa mi fregava di Mia Cresswell? Perchè le davo tutta quell'importanza?
Non avrei dovuto. Avevo esagerato, era vero, ma infondo per me lei non era altri che una sconosciuta, non potevamo nemmeno dirci conoscenti, ma ad ogni modo quel cipiglio nella sua faccia, l'apatia nel suo sguardo e i ricordi della sera della festa, mi esplosero nella mente come una bomba che mi era sempre stata davanti ma che avevo finito per ignorare ed un senso di smarrimento si insinuò in me.
Mi sentivo in colpa, era questa la verità, non è che mi interessasse di Mia, mi dissi ancora, semplicemente ero stato un maleducato e soprattutto ero stato davvero cattivo. Era solo senso di colpa, tutto qui, nulla di più, giusto?
Mi alzai dai gradini e percorsi a ritroso la strada che mi avrebbe condotto al dipartimento di Fisica, pensando per tutta l'ora che seguì a due grandi occhi neri e al mare di dolore che non li avevano mai abbandonati da quando ne avevo conosciuto il colore.
Mia's Pov
Non avevo dimenticato le parole di Luke, ad una settimana dal nostro incontro stavo semplicemente cercando di ignorarle nonostante mi baluginassero in mente ogni qualvolta lo vedevo in giro per il campus, puntualmente cambiavo strada ed evitavo anche solo di pensarlo, altrimenti il gelo e la rabbia si insinuavano subito nelle mie vene come un veleno ad azione rapida.
Le lezioni di Lettere antiche procedevano, ed ogni qualvolta che ce ne era una, Nicolas Bale mi attendeva all'ingresso del padiglione per scortarmi all'interno e prendere posto di fianco a me nell'auditorium ed io non avevo potuto che abituarmi a quelle piccole attenzioni.
Eravamo già alla quinta lezione, per cui il materiale stava pian piano iniziando ad accumularsi, e le mie preoccupazioni riguardanti lo studio in compagnia del ragazzo, furono riportate a galla quel lunedì mattina.
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𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐩𝐢𝐭𝐲|| 𝐕𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫
Romance𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐩𝐢𝐭𝐲 || /ˌ𝐬ɛ𝐫(ə)𝐧ˈ𝐝ɪ𝐩ɪ𝐭𝐢/ Mia Cresswell ha iniziato la sua nuova vita alla Stanford, lasciandosi alle spalle Hood River, una cittadina dell'Oregon, dove aveva vissuto la sua infanzia. Ma la Mia di Hood River non esisteva pi...