Minuti dopo erano nella Ferrari pista 488 di Charles.
Miranda avvisò Madeline del loro arrivo; sperando che, una volta arrivati in città, fosse a casa.MIRANDA
Stiamo arrivando, non ti preoccupare ci sono io :)MADELINE
State?
-Miranda sogghignò poi spense il telefono e dedicò il suo tempo solo al ragazzo al suo fianco.
Diverse ore dopo erano a Genova.
Madeline abitava in un quartiere non troppo trafficato e ci misero veramente poco a raggiungere l'appartamento.
Era un piccolo tri locale con la vista sul mare.La mattinata passò velocemente, Miranda andò dalla sua migliore amica e Charles nel frattempo cercò un hotel dove poter stare
per qualche giorno.Inoltre, a differenza di quello che Miranda si aspettava, Madeline stava bene, almeno emotivamente.
Lei e Thomas stavano insieme da appena pochi mesi, era innamorata sì, ma per lei era stato meglio venirlo a sapere prima che si potesse creare qualcosa di veramente unico tra i due.
Non conosceva la ragazza con cui Thomas le aveva messo le corna, neanche le interessava; adesso l'unica cosa che Madeline voleva era passare avanti e ritrovare la strada per il suo futuro.
Ogni tanto infatti capitava a tutti di provare a prendere delle scorciatoie anche se sono spesso infide di ostacoli e sofferenze.Arrivò l'ora di pranzo, le due amiche stavano infatti mangiando quando il display del cellulare di Miranda si illuminò e svariati messaggi attirarono la loro attenzione.
CHARLES
Come va con Madeline?Io ho appena preso una camera in un hotel
Se vuoi potremmo uscire, tutti e tre
Nel caso chiamami ;)
-Quando Miranda vide quel nome sul display, sorrise.
Le faceva bene al cuore."Chi è che ti scrive tanto?"
Chiese Madeline con gli occhi furbi, pronta a farsi mille film mentali sulla vita amorosa della sua migliore amica.
"È Charles...chiede se vogliamo uscire a fare un giro"
Disse Miranda con molta nonchalance.
"Cosa?!"
Urlò l'altra sconvolta dalla risposta. Quasi si affogava con l'acqua che stava bevendo.
"Non mi hai più detto niente di lui...pensavo fossi passata avanti!"
Continuò poi tossendo.
"È successo tutto all'improvviso!"
Si giustificò Miranda in preda all'imbarazzo.
Le guance le bruciavano per il calore, il cuore le batteva all'impazzata.
"Adesso racconti tutto!"
Ordinò alzandosi velocemente dalla sedia, che quasi cadeva.
"Sono qui per te...cosa mi dici di Thomas?!"
Provò a deviare il discorso, non si sentiva pronta a parlarne con Madeline.
"Al diavolo quel bastardo! Dimmi tutto"Così...obbligata da Madeline, Miranda le raccontò tutto.
Dalla sera in cui erano scappati dall'hotel alle due di notte, al loro bacio all'interno di quello che rimaneva del motorhome di Charles.
Le fece vedere il bracciale al polso e le raccontò del messaggio che aveva trovato nel cassetto del suo ufficio, qualche giorno dopo il suo compleanno.
Non le parlò però della loro uscita, era un argomento delicato e non voleva che persone esterne si immischiassero nella faccenda; nonostante si trattasse di Madeline."Allora? Ti va di uscire un po'?"
Chiese alla fine Miranda.
"Assolutamente! Magari non penso più a quel disgraziato e soprattutto conoscerò il fortunato!"
Urlò euforica Madeline.MIRANDA
Madeline vorrebbe conoscerti..Quando vuoi, noi siamo qui
-Inviò quei messaggi con le dita che le tremavano.
Scriveva e cancellava.
Scriveva e cancellava.
Non aveva mai le parole giuste quando si trattava di Charles.
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seventeen // charles leclerc
RomanceMiranda odia la Formula 1. Quest'ultima infatti è l'unica cosa a toglierle del tempo dal padre che invece preferisce passare le domeniche pomeriggio sul divano a guardarla e a tifare per la rossa. Eppure spesso le cose non vanno come si spera e un...