Capitolo IV

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Tornai a casa, sempre piu' preoccupata e incazzata.
Il tempo inizio' a passare e Dina non arrivava, per smorzare l'attesa  girai per tutta la casa..
Il profumo di Camila invadeva l'ambiente, non era mai cambiato , sapeva di buono, di frutta, fragola, cocco  e banana.
  Sapeva di bei momenti , mi ricordava le cose belle insieme a lei... Da quando scegliemmo la casa e in una serata qualunque e senza programmarlo , rapita dal suo sorriso illuminato dalla luna piena, le chiesi di sposarmi...
A quando mi disse di essere incinta saltellando come una bambina..
Alle maledizioni durante il parto...
Il nostro continuo manifestarci l'amore che sentivamo l'una per l'altra ...i nostri progetti per la scuola di musica ..
E poi i ricordi in  ordine cronologico divennero tristi, sino ad arrivare ai miei " Ti odio !. Per me sei morta"
Notai che la lavanderia era sparita, al suo posto c'era uno spazio aperto pieno di giochi di Max, nel corridoi c'erano delle mensole con una quantita' un po' eccessiva di salvadanai.
Poi arrivai alla camera degli ospiti, che ormai era diventata la camera di Camila,   aveva deciso di lasciare la nostra camera dopo una delle nostre litigate

Flashback

Sta volta rientrai a casa in tarda mattinata, trovai Camila che faceva le faccende di casa, aveva un aria stanca, i cappelli raccolti in una coda disordinata.

L:Dov'e' Max?

non salutai neanche

C: e' a letto con l'influenza..

L: oh! potevi dirmelo..

C: l'ho fatto, ma forse ti e' sfuggito il mio messaggio..

L: vado da lui..

non rispose... mi sdraiai accanto a mio figlio che dormiva come un angelo, Camila si affaccio' alla porta

C: ti dispiace stare con lui per qualche minuto, avrei bisogno di una doccia..

L: non c'e' problema..

Perche'doveva essere cosi' dannatamente bella e gentile?
una decina di minuti dopo capii che aveva finito con la doccia perche' la sentii parlare al telefono.. mi alzai e mi avvicinai a quella che era la nostra stanza ..

C: si tutto bene... ha ancora un po' di febbre.... tutto ok ti ripeto, non so quanto si  tratterrà'... ok. a dopo! ... anche tu...un bacio...

L: un bacio...

C:Lauren mi hai spaventata!

disse portandosi una mano sul  cuore

L:con chi parlavi?

C:ahah! non sono affari tuoi...

disse mentre cercava nei cassetti gli indumenti da indossare, visto che era appena avvolta da un asciugamano... e Dio quanto era sexy, la volevo da morire,e mi odiavo per questo...
ma odiavo ancora di piu' che lei avesse permesso a qualcun'altra di toccarla, di averla..
mi assali' un senso di rabbia e la mia stronzaggine prese ancora una volta il sopravvento

L: si che lo sono, sei mia moglie e ho dei diritti..

C:si, il diritto di insultarmi.. puoi uscire per favore? devo vestirmi!

L: questa e' anche la mia camera, non andro' da nessuna parte...

mi avvicinai a lei con intenzioni non pacifiche, facendola retrocedere sino a farle  sentire la parete dietro  le sue spalle..

C: Lauren che fai?

L: rivendico i miei diritti...

lei cerco' di fermarmi spingendomi indietro ma io le afferrai i polsi e la spinsi a mia volta con piu' forza contro la parete. 
Feci scontrare il mio corpo contro il suo mezzo nudo.. la sentivo dimenarsi sotto il mio controllo

C: smettila ti prego..

disse sotto voce, probabilmente per non farsi sentire da Max

L: ho il diritto di averti quando voglio.. ti fai sbattere da chiunque e con me fai tanto la preziosa..

C: Lauren, basta per favore... mi fai male...

bloccai i suoi polsi con una sola mano e li portai poco piu' in alto della sua testa sbattendoli ancora alla parete,  misi la mano che avevo liberato intorno al suo collo e incastrai una gamba tra le sue..

L: la piccola e dolce  Camila,  non credo che tu sia cosi innocente  quando ti fai scopare dalla tua amichetta..

Avvicinai il mio viso al suo collo e sfregai la mia guancia alla sua, morbida  liscia. Inspirai il suo profumo di bagnoschiuma e shampoo fruttato...mi faceva perdere la testa.
La lotta tra l'amore e l'odio che provavo per lei mi distruggeva, ma l'odio ebbe la meglio... spinsi con piu' forza la mia gamba verso la sua intimita' e lei  gemette .. ma non di piacere.

L: dimmi ...ti fa godere e urlare come faccio io?

sentii la mano che le stringeva il collo inumidirsi delle sue lacrime..

C: Lauren ti prego ...lasciami andare

staccai la mano da suo collo diretta al suo seno ma fui fermata

M: mamy!! mamy dove sei?

Abbassai la guardia e Camila si libero' dalla mia presa, prese in fretta la roba con cui si sarebbe vestita, evito' il mio sguardo e singhiozzando uscii dalla stanza senza una parola. Il suo telefono ra rimasto sul mobile della camera
Registro CHIAMATE
Dinah
Dinah
Chris
Dinah
Clara
Dinah..
Fanculo! salutai Max e me ne andai. Nelle mie  successive visite notai che la roba di Camila era sparita dalla nostra stanza, si era spostata nella camere degli ospiti,che trovai sempre chiusa a chiave

Fine flashback

Che persona orribile... Quella mattina se Max non avesse chiamato l'avrei fatta mia senza il suo consenso...
Che cazzo ero diventata, non mi avrebbe mai perdonata, non mi sarei mai perdonata neanche io!!!
Provai ad aprire la porta ma anche questa volta era chiusa a chiave..
Suonarono al citofono e mi precipitai ad aprire la porta.

L: Dinah! finalmente!!

dissi scocciata

D: ehi rock star, stai calmina... si sto bene, grazie e tu spero possa stare malissimo...

L:grazie... ti ho aspettata per ore..

D: avevo da fare, tipo... fare  sesso con mia moglie visto che me l'hai sequestrata per un mese...

In altre circostanza avrei risposto alle sue provocazioni ma in quel momento evitai, qualsiasi parola sbagliata e mi avrebbe lasciato senza darmi nessun chiarimento... quindi mi morsi la lingua...

D: brava Super star!! taci!

mise la mano dentro la sua borsa e prese una chiave, si diresse verso  la camera di Camila e apri' la porta.

Era tutto diverso , l'arredamento era completamente cambiato.
I mobili erano in stile moderno, bianchi con dei particolari gialli. Nelle pareti c'erano appese foto di Max, in ogni parete Max era ritratto nei  diversi periodi dell'anno, le quattro stagioni di max.  Davanti al letto c'era una Tv ed un mobile pieno di cd, dvd, pennine usb, tutto disposto in modo maniacalmente ordinato ed etticchettato.
Accanto alla tv, una chitarra bianca, con un biglietto legato alla parte superiore del ponte.
"Da Max
Mamy ti amo
Buon Compleanno!!"

Dinah mi lascio' qualche minuto per guardarmi intorno ed esplorare l'ambiente a me nuovo. Poi apri' uno sportello sotto la tv, prese un pennina USB  con critto LAUREN

D: puoi vedere il contenuto anche qua, se vuoi.. io aspetto Mani nel salone... Buona visione idiota!

risposi solo un "ok" bisbigliato e lei spari' dietro la porta..
Accesi la tv, inserii la chiavetta. Mi sistemai sul tappeto tra il letto e la tv. 
VIDEO 1...PLAY

Meraviglioso Amore Mio. /Camren/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora