Capitolo XVIII

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Da quella mattina non fu piu' lo stesso..
Mi sembrava di vivere veramente in un sogno.
Avevo riavuto indietro la mia famiglia, avevo riconquistato mia moglie. Camila era di nuovo mia
Avrei fatto di tutto perche' questa situazione restasse tale.
La nostra routine quotidiana miglioro' notevolmente, la mattina Camila prima di svegliare Max con la sua magia, con un altro tipo di magia risvegliava i miei sensi che fosse a letto o sotto la doccia. Lei era mia!
Durante tutta la giornata non perdevamo occasione di stuzzicarci o saltarci addosso  ovunque ci trovassimo.
Se capitava che Max fosse all'allenamento o a giocare da qualcuno e noi stavamo in casa, lei faceva tutto con in dosso una delle mie magliette che le cadevano sempre abbondanti e i suoi soliti shorts se non i mutandine. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso.
Mi faceva impazzire guardarla mentre cucinava ad esempio, quando si metteva ai fornelli canticchiava ed era bellissima impegnata tra ingredienti , pentole e mestoli, adoravo quando si metteva sulle punte e alzava le braccia per prendere qualcosa nei ripiani piu' alti, la maglietta si sollevava lasciandomi una magnifica visuale del suo fantastico culo, oppure quando si leccava le dita per assaggiare qualcosa, era qualcosa di assurdamente sexy,  facevo davvero tanta fatica a controllare i miei impulsi, infatti la maggior parte delle volte non mi importava nulla di controllarli..

C: Lauren va via! sto preparando la cena.

Mi disse quando mi posizionai dietro di lei mentre tagliava le verdure nel top della cucina, l'abbracciai e le baciai il collo per poi succhiare il lobo del suo orecchio

L: Camz...non resisto, sei troppo sexy mentre cucini..

C: Lo!ma che hai? sembri un'adolescente in preda agli ormoni!

disse prendendomi in giro mentre io accarezzavo il suo addome

L: e' colpa tua... mi fai sentire una quindicenne alla sua prima cotta... ti voglio cosi' tanto...

La mia mano passo' dal suo addome ai suoi seni, che sembravano creati a posta per stare nelle mie mani,cosi' sodi ,con quei bottoncini turgidi ed eccitanti.
La tirai verso di me,facendo scontrare i nostri corpi .
Infilai l'altra mano nei suoi slip accarezzando con passione il suo fondoschiena a contatto con la mia intimita'. poi scesi ancora piu' in basso per stuzzicare la sue entrata gia' bagnata per me..

L: anche i tuoi ormoni  sembrano impazziti, sei un lago amore mio...

La mano che prestava attenzione passo' sul suo mento , le girai il viso di lato per poterla baciare e metre le nostre lingue si assaggiavano la penetrai con due dita da dietro.

C:Oddio Lo...ah....

L:dimmi   Amore.. vuoi ancora che vada via 

C: sei una stronza... continua o ti uccido.  ..  
                               
disse ansimando, sentii le sue gambe cedere, la mia intimita' pulsare a contatto con il culo di Camila, creando uno sfregamento talmente eccitante che sarei potuta venire da un momento all'altro, piu' aumentavo le spinte piu' l'orgasmo si faceva strada dentro di me...

C:Piu' veloce ..Lo... oh ti prego...

L:toccami anche tu Camz...toccami..

la sua mano si infilo' nei miei slip massaggiando il mio clitoride,aumentai la velocita' e la sentii ansimare mentre le sue pareti si stringevano  attorno alle mie dita

C: sto.. sto venendo Lauren... non fermarti..

Non mi fermai e al suo ansimare gridando il mio nome ci trovammo colpite entrambe da una violenta scarica di piaceree. Camila si appoggio' al top della cucina ed io mi accasciai su di lei, cercando di riprenderci da cio' che era appena successo.
Lei era la mia aria, era diventata indispensabile e vitale...

C: oh Lauren..e' stato...

L: grandioso...wow...

C: si..ma dobbiamo smetterla di farlo in ogni angolo della casa.

disse con voce ancora tremante e affanno
la girai verso di me e la baciai con tutto l'amore che potevo trasmetterle

L: se tu smetti di essere sexy in ogni angolo della casa, io smettero' di volerti fare mia in ogni angolo della casa...

mi guardo' con aria falsamente minacciosa.

L: e poi se ...  vogliamo avere un altro bambino dobbiamo continuare a provarci..ovunque... non credi?

C: ahahah!!! sei un'idiota..

Poi i nostri sguardi divennero seri

C: vuoi un altro figlio?

L: si..tu no?

C: non lo so...credo non sia il momento..

Si stacco' da me in preda all'ansia, mordendosi il labbro inferiore...

L: Camz...non farti prendere dal panico , non dobbiamo farlo adesso..

C: non e' questo  Lo, non ne avevamo ancora parlato, avevi accennato ai turni delle poppate notturne ma..

Cercai di stringerla a me, ma continuò ad agitarsi

L: Ehi!sta ferma..Ok?ne parleremo, non c'e' fretta..ok?

C:ok..

L' abbracciai ancora con tenerezza, sentendo il suo corpo rilassarsi

L: ti amo tantissimo

C: anche io, ti amo tanto...

Meraviglioso Amore Mio. /Camren/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora