Capitolo VIII

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Da quella sera Chris mi affidò Max.
Cercai di seguire e di adattarmi alle sue abitudini quotidiane ascoltando le sue precise indicazioni .
I compiti , i giochi. Non ero in grado di fare tutto cio' che faceva Camila di solito, come cucinare o semplicemente  preparare la colazione per tempo'. Non avevo idea di cosa volesse dire fare la mamma.  Fortunatamente  qualcuno ad ore alterne veniva in aiuto ,non tanto a Max, quanto a me...
Mi spiegarono la loro mania per i salvadanai...
Ne avevano una quantità' indefinita, tutti etichettati:
-Pallone per Max,
-chitarra per Max
- skate per Max
E altri giochi, a quanto pare Max non accettava regali se non per Natale e compleanno, tutto cio' che voleva doveva essere comprato con i soldi dei suoi lavoretti: aiutare Cam nelle faccende di casa; riordino dei giochi e della sua stanza; aiutare mio fratello e mio padre nei lavori di meccanica o nei loro hobby, dove in realta' passava semplicemente gli attrezzi al nonno e allo zio;
il giardinaggio con Nonna Clara; e cosi' via per ogni persona che lo coinvolgeva a fare  qualcosa.
Max era un bambino fantastico, Camila stava facendo un lavoro incredibile con lui , e ripensare al fatto che avrei voluto portarglielo via mi  faceva stare malissimo avrei distrutto lei ma soprattutto avrei rovinato nostro figlio, non credo che sarei potuta essere una madre migliore di Camila neanche volendo.
La mattina, essendo entrambi dei pigroni riuscivo a malapena a far preparare Max e portarlo a far colazione da qualche parte arrivando a scuola al suono esatto della campanella..
Per l'uscita mi raggiungeva sempre qualcuno, Chris, Dinah o Mani, tutti ancora chiedevano informazioni su Camila,  a me la cosa infastidiva parecchio, e meno di tutti sopportavo la maestra Ariana.

L: mi spieghi che vuole questa?

N: niente..credo sia amica di Camila, si vedevano tutti i giorni...

mi rispose Normani

L:tutti i giorni?accompagnare a scuola Max non implica necessariamente fare amicizia  con tutte..

N: ma Camila non viene solo ad accompagnare Max, lei qua ci lavora... insegna musica.

L: lavora nella scuola di Max, perche'? non ha bisogno di lavorare, sono stata una stronza ma le ho mandato sempre parte dei miei soldi..

N: quei soldi sono in un conto che Max usera'  per l'università' , non ha toccato un centesimo..

Non chiesi altre spiegazioni a Mani, ricordai quando avevo trattato Camila come una prostituta e pensai fosse meglio non insistere...
La loro vita andava avanti anche senza di me, non ero mai stata d'aiuto neanche economicamente.. avevo causato solo danni....
Comunque decisi di continuare il discorso con Mani riguardo alla maestra..

L:ma questa maestra...

N:ancora?

L:si dai...e ' lei??

N:Mh? lei chi?

L:hai capito benissimo cosa ti sto chiedendo..

N: non devi chiedere a me, ma a Camila...ok?

L: ti odio

N:si, anche io!ahahah!!!

Prendemmo i bambini e io e Max,  andammo a pranzo dalle Normina, dopo pranzo Max e Kate andarono a fare il riposino e noi restammo a chiacchierare...

D: ti senti pronta per il risveglio di Camila? a giorni o a momenti saprai se continuerai a vivere o se io ti uccidero' con le mie mani...

L: non so cosa risponderti..vorrei stare io al suo posto..

D: wow...abbiamo fatto progressi! siamo passate dal " Spero tu possa morire" al " vorrei morire al posto tuo"

N: dai Dinah, un po' di tregua, per favore...

D: no! e sai cosa mi infastidisce? che lei ti perdonerà' senza neanche pensarci!! ti ha gia' perdonata a prescindere.
Nonostante la sua situazione lei ti riprendera' con se e tu vivrai felice e contenta in una favola che non ti meriti.

L: pensi che non lo sappia? cosa vuoi he faccia? sto provando a recuperare i danni che ho fatto, mi sto prendendo cura di mio figlio e sto aspettando  mia moglie per implorare il suo perdono! Ok? O vuoi che sparisca per sempre?

D: ti cercherei e ti troverei in capo al mondo, e dopo ti ucciderei lentamente... Che cazzo stai dicendo? adesso tu tiri fuori le palle e ti prendi le tue responsabilita', affronti le conseguenze delle tue cazzate e vivrai sentendoti una merda, baciano la terra dove Camila mette i piedi senza lamentarti!! e io saro' li con te, sempre a controllare che tu lo faccia! Stronza!!

Non  avrei mai potuto controbattere e  combattere Dinah.. era tra le poche persone che non  avevano timore di sbattermi in faccia la realta'

Parlammo ancora. poi il telefono di Dinah squillo'..
si sposto'  visto che con noi erano tornati anche i bambini e chiusa la chiamata si avvicino' serissima  a Mani

D: e' il momento, ti chiamo piu' tardi.

La bacio' e usci di casa.
appena i bambini si spostarono nuovamente Mani parlo'

N: la stanno svegliando.

la guardai senza  spiccicare parola, il mio cuore sembrava volesse uscire dal petto... era arrivato il momento.

L:non dovremmo andare anche noi? perche' e' andata solo Dinah?

N: Lauren... non sappiamo se si svegliera' o  se sara' tutto a posto. Quindi se qualcosa dovesse andare male, abbiamo il dovere di proteggere Max, lui non puo' assistere allo spegnimento delle macchine e vedere la sua Mamy che muore ... dobbiamo solo aspettare che Dina ci faccia sapere qualcosa...

Non dissi nulla, e nuovamente le lacrime scesero giu' dai miei occhi, furonno i momenti peggiori della mia vita... l'attesa di quella telefonata fu snervante...

Meraviglioso Amore Mio. /Camren/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora