Capitolo XVII

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Le giornate passavano in fretta.. La mia vita da Rock star, come diceva Dinah, ormai erano parte del passato.
Involontariamente venni a sapere che Austin aveva trovato qualcun altro da dissanguare, tanto meglio, cosi' non avrei rischiato di averci di nuovo a che fare, infatti non l'avrei mai piu' visto.

Le  mattine mentre Max e Camila erano a scuola io e Mani, ci dedicavamo anima e corpo a completare la costruzione della scuola di musica, in pochi mesi avremmo avuto l'edificio completamente agibile.
I pomeriggi , quando non c'erano le lezioni di musica, e i fine settimane erano dedicati solo alla famiglia. Facevamo visita ai nonni, uscivamo con le ragazze.
Dinah insisteva ancora con i suoi scappellotti ma ormai ci stavo facendo l'abitudine tanto che a volte l'anticipavo - "avanti fallo! colpisci!!"

Max si prese l'influenza, per una settimana non andò a scuola  e quasi contemporaneamente anche Camila fu contagiata, visto che Max le stava sempre addosso,fu inevitabile.
Casa nostra era diventata un  contenitore di fazzoletti e sciroppi per la tosse.

Quando Max si riprese lo accompagnai a scuola, Camila decise di prendersi ancora qualche  giorno per riposarsi e sistemare casa... in effetti io avevo fatto il possibile ma insistette per fare a modo suo..
Rientrai a casa e come aprii la porta la sentii suonare il suo piano e cantare una delle mie canzoni.
Mi fermai all'ingresso del salone per ascoltarla, ed ammirarla. Aveva appena fatto la doccia, infatti aveva i capelli avvolti da un asciugamano e qualche ciocca che le cadeva ribelle sulle spalle  nude, anche il suo corpo era avvolto in un asciugamano, mentre cantava si cullava a ritmo lento della musica, una visione eterea. Max ci aveva azzeccato anche sta volta, sembrava un angelo.

Sapevo che quel pianoforte mi avrebbe dato delle soddisfazioni.
Mi avvicinai a lei e la baciai dolcemente sulla spalla, mi disse di sedermi accanto a lei e continuo' a cantare sino alla fine la mia canzone

L: Ciao Meraviglioso amore mio

C: Ciao anche te, meraviglioso amore mio.

La baciai, la dolcezza di quel bacio lascio' ben presto il posto a qualcosa di più intenso, pochi secondi e tutto divenne piu' caldo a movimentato, la pressione nel mio basso ventre si fece sentire prepotente e sentivo la mia intimita' contrarsi prepotentemente. L'eccitazione era talmente alta da diventare dolorosa,
poi lei si alzo, mi guardo' e si mise a cavalcioni su di me, pensavo di morire in quel momento, i suoi occhi erano pieni di lussuria,mi bacio' ancora e con piu' intensita'.  Poi prese fiato senza staccare il suo sguardo dal mio

C:pensi che potremmo mettere fine alla tua punizione?

Sgranai gli occhi, non potevo credere a ciò che avevo sentito... Non risposi e lei continuò..

C: portami a letto...

Mi sentii svenire, ancora una parola con la stessa intensita' di voce e sarei venuta senza neanche muovermi.
  Misi le mani nel suo fondo schiena facendo avvolgere le sue gambe attorno al mio bacino.
Mi alzai in piedi e senza smettere di baciarla la portai in camera, l'adagia con delicatezza sul letto e iniziai a togliermi i vestiti decisamente ingombranti, mi tolsi la maglia e lei sbottono i miei jeans, e tutto ando' a finire chissa' dove nel pavimento.
Lei mi slaccio' il reggiseno ed io sciolsi il nodo del suo asciugamano,  era nuda davanti a me,in tutta la sua bellezza, in tutta la sua perfezione, avevo già avuto il piacere di ammirarla nuda e completamente mia, ma dopo tutta questa agonia fu come vederla per la prima volta. Mi si bloccò il respiro e lei doveva essersi accorta del mio stupore ,mi sorrise con  un espressione seducente... aveva deciso di uccidermi...
Le  sue mani iniziarono ad accarezzare i miei  addominali per salire verso il mio  seno.
Subito ripresi il controllo della situazione e mi sdraiai su di lei, ricominciai a baciarla, lasciai la sua bocca mordendo il suo labbro infriore per poi dare attenzione al suo collo, mordendo e baciando ogni singolo centimetro della sua sua pelle.
Sentivo la sua eccitazione aumentare, il suo corpo si contorceva sotto di me cercando sempre piu' contatto.

Meraviglioso Amore Mio. /Camren/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora