Capitolo XIV

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Passarono i giorni. Iniziavo ad abituarmi ai loro ritmi, alla loro normalita', per loro era come se fossi stata sempre li, ma io ancora mi meravigliavo per tutto quello che Camila era riuscita a fare con Max e della loro vita insieme, che fortunatamente ora  includeva anche me.
Arrivo' il periodo di natale, dopo anni l'avrei trascorso con la mia famiglia invece che da sola ad odiare il mondo.
La mattina dell'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Max, il risveglio fu magico com sempre ma notai una Camila un po' meno energica del solito, anche Max se ne accorse.

L:Camz stai bene?

le chiesi dolcemente accarezzandole le braccia

C: si, sono solo un po' stanca, non ho dormito tanto bene..

M: mamy hai la febbre?

C:non credo ometto, non preoccuparti, finisci la colazione cosi' mamma Lauren ti porta a scuola. Io avviso che resterò a casa.

toccai la fronte di Camila

L:Camila scotti!

M: no mamy!! la febbre no!!! ti prego!!!

disse il bambino allarmato.

C: sto bene,  vai a scuola tranquillo. Ti prometto che mi riposo e quando tornerai cercheremmo gli addobbi per decorare tutta la casa.

Max si precipito' da lei e l'abbraccio' con preoccupazione

M: me lo prometti?

C: promesso..

In macchina Max era strano..

L. : che succede?

M: quando mamy ha la febbre poi va quasi sempre in ospedale.

Mi si gelo' il sangue

L.: cosa devo fare?

M: chiama zia Dinah, e vieni presto a prendermi. Promettimi che restera' a casa questa volta....non avete piu' litigato perche' deve stare male?

disse piangendo e bisbigliando l'ultima frase..

L:Max perche' parli dei nostri litigi, chi ti ha detto che mamy sta male per quello.

M: non sono stupido, ogni volta che tu tornavi, litigavate sempre e poi stava male. Ma questa volta non e' successo... perche' sta male??

Cazzo ! le sue parole furono come un fulmine a ciel sereno.
Max aveva notato quanto fossi stata stronza, ma come aveva fatto Camila, non me l'aveva fatto pesare. Dinah aveva ragione lui era migliore di me.

L. : vedrai che sta volta non ci sara' nessun ospedale, mamy stara' bene. Te l'ha promesso no?

M: Gia'...

mi rispose poco convinto.

Lo lasciai a scuola e chiamai Dinah gia' nel viaggio di ritorno, arrivammo a casa insieme.

D: Lauren che succede? non avete litigato vero?

L: Dinah ti giuro, non siamo mai state cosi'  bene come in questi giorni, non  lo so..

D:delle piccole ricadute di "ristabilimento" posso verificarsi.

Camila era a letto, con la febbre abbastanza alta, Dinah si preoccupo' di farle un'iniezione e darle dei medicinali.
Dio!! ero cosi' inutile, non sapevo prendermi cura di lei ,non sapevo nulla,mi sentivo in colpa, stava ancora soffrendo a causa del male che le avevo procurato.

D: lasciala dormire, stalle accanto,magari potrebbe aver bisogno di qualcosa..prendo io Max, lo tengo per pranzo  e ve lo riporto subito dopo.

L: non devo portarla in ospedale?

Meraviglioso Amore Mio. /Camren/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora