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Vide Yoongi alzarsi e dire qualcosa al buttafuori dietro di se per poi tornare al suo posto, Sara alzò le spalle e mentre usciva quello stesso buttafuori le si parò davanti
<<Min Yoongi chiede se può rimanere finché non sarà finito l'evento>> che cosa stanno udendo le sue orecchie? Doveva essere per forza un sogno, impossibile, perché lei? Perché tra tutte le persone presenti lei? Si girò nuovamente con uno sguardo confuso, il ragazzo le fece solo un segno con la testa verso le sue spalle per indicare di andare nei camerini, tornò a guardare l'uomo davanti a se
<<Ok, beh certo va bene>> l'uomo le fece strada dietro una porta che portava ad un lungo corridoio per poi fermarsi davanti ad una porta con una targhetta sopra sulla quale c'era scritto MIN YOONGI, le aprì la porta
<<Può aspettarlo qui>> le disse
<<Ah ok grazie mille>> entrò nel camerino e la porta venne chiusa alle sue spalle.

Si trovava nel camerino di uno dei suoi idoli... SI TROVAVA NEL CAMERINO DI MIN YOONGI... NEL CAMERINO DI SUGA... ok stava sclerando dalla gioia, come era successo? Oddio era circondata dalle cose di quest'ultimo, c'erano vestiti sparsi qua e là, oggetti messi a caso anche a terra "Perché il phone è per terra? Io sono disordinata, ma questo ragazzo mi batte su tutti i fronti" pensò divertita, non sapeva che fare o come muoversi, aveva paura di toccare qualcosa di troppo e il divanetto era ricoperto di vestiti, così decise di rimanere in piedi nonostante le facessero male le gambe viste tutte quelle ore in fila, si avvicinò allo specchio e solo in quel momento si accorse che aveva sempre tenuto il cappello, sbuffò e se lo tolse notando però che i capelli avevano preso la forma, cercò di sistemarli mettendosi a testa in giù, ma la situazione non migliorava così decise di rimetterselo, mandò un messaggio ai fratelli, si erano fatte le 19:25 e vista la gente che ancora ci stava non sarebbe tornata a casa tanto presto

Family 🫶🏻

Ragazzi non so a che ora torno

Tommy
Ok ma è successo qualcosa?

No tranquillo vi spiego quando torno

Chiuse la chat, si stava annoiando da morire, così si mise seduta a terra in un punto in cui non c'erano oggetti, appoggiò la schiena al muro e si mise le cuffiette facendo partire nuovamente le canzoni dei BTS, portò le ginocchia al petto dove ci appoggiò le braccia e tirò indietro la testa facendola toccare con la parete dietro di lei, chiuse gli occhi e si rilassò cercando di calmare tutti i suoi nervi che erano tesissimi per l'emozione, per l'agitazione e per l'imbarazzo, passò così molto tempo, tanto che non si accorse di qualcuno che entrò, anche lui vestito tutto di nero, eccezione fatta per i capelli argentei, si fermò a vedere la ragazza per qualche secondo, poi si accovacciò affianco a lei e le tolse una cuffietta portandosela all'orecchio, Sara sbarrò gli occhi un po' per lo spavento e un po' per la sorpresa e guardò Yoongi vicino a lei
<<Tomorrow>> disse semplicemente il ragazzo togliendosi la cuffietta e dandola a Sara
<<Yes, it's one of my favourites>> (è una delle mie preferite)
<<Why?>>
<<For the text, I find it very significant>> (per il testo, lo trovo veramente significativo)
<<Mmm... well, why are you sitting on the floor?>>
<<Emm... Because your clothes are on the couch and it didn't seem polite to touch them>> (perché sul divano ci sono i tuoi vestiti e non mi sembrava educato toccarli)
<<Ok>> Yoongi prese a ordinare i vestiti e a toglierli di mezzo semplicemente mettendoli come capitava in un borsone, poi si sedette sul divano e fece cenno alla ragazza di raggiungerlo, lei si alzò e fece come le era stato detto mettendosi seduta un po' distante dal ragazzo che in un modo strano la metteva in suggestione.

Erano seduti su quel divanetto ormai da qualche minuto, durante i quali nessuno dei due parlava, Sara era troppo imbarazzata e Yoongi non sapeva come evitare di risultare freddo come suo solito, ma fu proprio lui a interrompere quel caotico silenzio
<<Hai fame?>> le chiese senza guardarla, erano le 21:15 ed effettivamente lo stomaco della ragazza si stava lamentando, sperò con tutta se stessa che lui non se ne fosse accorto
<<In effetti un po'>> come da sua abitudine, quando era nervosa, si portò una mano dietro la testa e sorrise serrando gli occhi, non era un vero e proprio sorriso spontaneo, ma più uno di quelli che si fanno per convenienza, per nascondere qualcosa, per non far preoccupare chi si ha difronte o semplicemente quello che si fa quando devi far vedere che va tutto bene quando in realtà dentro va tutto male.

Yoongi prese il telefono e chiamò qualcuno parlando in coreano, ovviamente la ragazza non capì nulla, aveva imparato a parlare l'inglese solo negli ultimi due anni, sapeva parlare un po' lo spagnolo e stava imparando il giapponese, ma per il coreano, sapeva giusto qualche parola, nulla di più;
<<Ho ordinato la cena, ci porteranno della pasta>> le comunicò il ragazzo rimettendo il telefono in tasca e solo a quel punto tornò finalmente a guardarla negli occhi
<<Grazie, poi mi dici quanti soldi ti devo>> Yoongi corrucciò le sopracciglia ed inclinò leggermente la testa a sinistra, Sara si chiese se avesse sbagliato a dire qualche parola o se magari lui non avesse capito così formulò nuovamente la frase <<Grazie, quanti soldi ti devo dare per la cena?>> il rapper però continuò a guardarla in quel modo per qualche secondo, poi serrò gli occhi e portò le labbra a formare una linea, rimanendo con le sopracciglia quasi unite tra loro e scosse la testa
<<Non devi darmi nulla>>
<<Non mi piace essere in debito>> disse con sicurezza, sapeva che per lui sicuramente non era un peso offrirle un pasto, ma le era stato insegnato il valore dei soldi anche solo di un piccolo euro e per questo, non le piaceva dipendere o comunque farsi offrire qualcosa da qualcuno
<<Non lo sei, ci pensa l'agenzia, quanti anni hai?>> cercò di cambiare discorso il ragazzo per evitare che insistette troppo con quell'assurdità, a differenza di Sara, lui non si faceva problemi anzi riteneva impensabile che, in questo caso lei, avesse dovuto pagare qualcosa
<<Sono del 96, al momento ho ancora 25 anni, ma a dicembre ne faccio 26, non ti chiedo la tua età, già la so>> ovviamente, come faceva a non sapere l'età di colui che, in qualche modo, l'aveva spronata ad andare avanti con la sua vita?
<<Parlami di te, di me a quanto pare sai diverse cose>> le disse con un mezzo sorriso, quasi beffardo
<<Scusami sono stata maleducata>> in risposta Yoongi scosse semplicemente la testa per poi farle un cenno invitandola a rispondere alla sua domanda, il suo sguardo era impassibile, attraverso quegli occhi neri, si poteva scorgere solo il buio, questo, nonostante mettesse parecchio in suggestione la ragazza, in qualche modo la catturava come se quel buio potesse inghiottirla e farle dimenticare tutto <<Ok, beh non c'è molto da dire, lavoro in un pub la sera come cuoco, vivo con i miei due fratelli più piccoli e la mia cagnolina e non so che altro dire, non sono brava con le parole>> fece nuovamente il gesto di prima portandosi una mano dietro la testa
<<Quel gesto lo fai quando sei nervosa vero?>> le disse indicando il braccio che Sara portò subito dalla testa alla gamba, in quel poco tempo aveva già notato un suo piccolo vizio
<<Lo faccio in automatico, posso farti una domanda?>> Yoongi annuì <<Pensavo non parlassi l'inglese, ogni intervista o quando devi fare un discorso, li fai praticamente sempre in coreano, perché?>> una parte di se si diede della scema, tra tutte le domande che aveva in testa si era soffermata su quel particolare, l'artista si portò una mano sotto il mento ed appoggiò il gomito alla gamba che aveva piegata sul divanetto
<<Mmm... perché non mi piace concentrarmi inutilmente>>
"Ma che risposta è? Con me lo sta usando" pensò la ragazza che assunse quasi la stessa espressione dubbiosa e perplessa che aveva precedentemente fatto Yoongi <<Perché tu mi incuriosisci>> le rispose senza che avesse aperto bocca, come se le avesse letto nel pensiero.

~You are my red thread~ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora