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Passò una settimana e Sara sapeva che doveva andare via il prima possibile da quella casa, Taehyung e Jungkook tra di loro erano sempre scazzati e, in cuor suo, sapeva che lei centrava qualcosa, quel giorno, al lavoro, la andò a prendere Tae
<<Ora ci andiamo a prendere un caffè e mi dici qual è il problema con Kook>>
<<Nessuno, va tutto bene>> rispose freddo
<<Taeee, voi mi aiutate sempre, lascia che ora aiuti io voi>>
<<Ok>>

Andarono in un piccolo bar e si sedettero in un tavolo più appartato
<<Forza, sputa il rospo>> insistette Sara
<<È che lo sento distaccato ultimamente, come se ci fosse qualcosa che non mi vuole dire e ogni volta che provo a capire cos'è, si arrabbia subito, dicendomi che sono paranoico e che va tutto bene, non voglio metterti in imbarazzo, ma ecco... questo è il periodo più lungo in cui non stiamo insieme... anche quando partiamo per quella settimana in cui veniamo filmati non stiamo insieme, ma qui è ben diverso, in più anche le coccole sono praticamente sparite, sai che devo abbracciare qualcosa per dormire, ho sempre abbracciato Kook, ma, ultimamente, si inventa la qualunque e dormo abbracciato ad un cuscino, forse se torno a casa mia per qualche giorno, ci farà bene, che dici?>> Sara ci pensò, con lei non era così, i suoi dubbi crescevano sempre di più, doveva andare via

<<Senti, io credo che Kook stia solo prendendo troppo sul personale tutta la mia faccenda, si preoccupa e lo capisco, però credo che il problema tra voi due sono proprio io, qui venite pagati ogni due settimane e domani mi pagano, ho già trovato un piccolo appartamento, è un po' lontano dal centro e da dove lavoro, ma con i mezzi ci metto mezz'ora e mi va benissimo, così voi potete respirare un pochino, potete riprendere a far venire chi volete dentro casa, senza dover pensare se a me faccia piacere o meno, e vedrai che così le cose andranno meglio, ok?>> spiegò finendo il suo caffè
<<Jungkook non te lo permetterà, in più non voglio che tu vada a vivere da sola, non mi fido delle tue azioni>>
<<Sono abbastanza grande da decidere da me cosa fare, con o senza il permesso di Kook, ti assicuro che non succederà ancora, ho troppo lavoro da fare per poter stare male>> gli sorrise
<<Sei sicura?>>
<<Certo! Resisti altri due giorni ok?>>
<<Guarda che non sei tu il problema>>
<<Fidati, le cose andranno meglio>> non solo per loro, ma anche per lei

Così, passati questi due giorni, Sara stava facendo le valigie, approfittando del giorno di riposo al lavoro, era mattina e in casa era sola, così decise di mettere della musica al telefono, amplificata dalla sua cassa portatile, rigorosamente BTS, iniziando a cantare e ballare tra una cosa e l'altra, il tempo passava e non si accorse di qualcuno che si trovava appoggiato allo stipite della porta che la guardava divertito.
Si sentì delle mani sui fianchi e si spaventò, facendo un urlo che fece ridere Jungkook
<<Ma sei pazzo? Mi hai spaventata a morte!>> lo rimproverò, portandosi una mano al petto
<<Scusa è che mi stavi facendo divertire troppo, comunque ti muovi bene e canti discretamente, con qualche lezione potresti diventare molto brava>> le disse portandosi al suo orecchio, Sara arrossì
<<Emmm... grazie>>
<<Sicura che vuoi andare via? Guarda che a me piace averti qui, in più, ti ho già detto che non mi piace che ti muovi con i mezzi, la tua faccia è dappertutto, specialmente ora che è uscita la notizia della rottura con Yoongi, se ti riconoscono, potrebbero darti fastidio>> Sara si girò, gli appoggiò una mano al petto e una su una guancia
<<Kookie va bene così, tu e Tae avete bisogno della vostra intimità, anche se non lo ammetterai mai, sai anche tu che il fatto che non l'avete più, in parte è perché io mi trovo qui e sono piena di casini, voglio solo che tu stia bene e non preoccuparti, mi coprirò il più possibile>> gli sorrise e fece per staccarsi, ma Jungkook la bloccò abbracciandola forte
<<Promettimi che alla più piccola cosa mi chiami, ok?>> chiese dolcemente
<<Te lo prometto>>
<<Brava, ora andiamo, voglio proprio vedere il tuo appartamento>> presero tutte le valige e le caricarono in macchina, Taehyung era andato da Jimin, che, a detta di Tae, si sentiva davvero male per quello che aveva fatto, ma al momento, Sara proprio non riusciva a perdonarlo.

~You are my red thread~ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora