<<Jiiin!>> urlò Sara entrando in casa, una volta che si era tolta le scarpe
<<Figliolaaaa!>> urlò di rimando il maggiore dalla cucina, la ragazza corse nella stanza e gli buttò le braccia al collo, mentre Jin la abbracciava
<<Mi sei mancato taaanto>>
<<Anche tu!>> sciolsero l'abbraccio e Sara andò ad abbracciare Nam
<<Mi sei mancato hyung>>
<<Se mi chiami così mi emozioni! Anche tu mi sei mancata>>
<<Cerco di integrarmi al cento per cento!>> anche loro sciolsero l'abbraccio.Cenarono tra risate e chiacchiere di tutti i tipi, tutti cercarono di evitare il più possibile di nominare Yoongi o di fare argomenti che potessero far pensare alla ragazza qualcosa, il fatto che tutti sapessero tranne lei, era un grande peso per loro, perché sapevano che appena lo avrebbe scoperto, quel sorriso sarebbe scomparso, ma ovviamente non tutti riuscivano a mantenere la parte fino in fondo
<<Sara, sembra quasi che tu non stia male>> disse Nam dal nulla, piombò il silenzio e Jin uccise con lo sguardo il proprio ragazzo
<<Namjoon, ho passato una vita a soffrire e a far finta che stessi bene per non far stare male le persone che avevo intorno, la mia è solo una maschera, tranquillo, dentro sto morendo>> disse freddamente Sara, facendo sparire quel sorriso che aveva tenuto tutta la sera<<Ora scusate, ma sono stanca, vado a dormire, grazie per la cena e la serata, vi voglio bene>> si alzò e prima che qualcuno potesse dire altro, corse in camera chiudendosi dentro e iniziando a piangere, stava male, ci stava da quando Yoongi aveva smesso di chiamarla, di scriverle, ma come aveva già detto, ormai era brava a mascherare ciò che aveva dentro, il problema si presentava quando qualcuno metteva in dubbio il suo stato, perché in quel momento lei metteva in dubbio tutto, il suo essere, ciò che aveva fatto vedere di se, ciò che secondo lei meritava, ciò che aveva, le lacrime uscivano, uscivano senza controllo, aveva nuovamente sbagliato, aveva nuovamente aperto il suo cuore a qualcuno che lo aveva stropicciato e buttato via, si era illusa, si era fatta illudere con così tanta facilità, eppure si era ripromessa di non ricaderci, si era ripromessa di andarci cauta.
Per la prima volta da diverso tempo, prese dalla sua borsa la sua ormai abbandonata lametta e si chiuse nel bagno della sua stanza, stava male, un dolore maggiore l'avrebbe fatta stare meglio, stava male e la colpa era solo sua, doveva punirsi, stava male e per ricordarsi che avrebbe potuto evitarlo, si fece un primo taglio sulla coscia interna, lineare, corto, stava male e come sempre era sola, un secondo taglio per punirsi di non essere in grado di tenersi strette le persone, le aveva detto che l'amava, un terzo taglio per aver creduto a ciò, aprì l'acqua della vasca in cui era seduta ancora con la camicia, si era tolta solo i pantaloni e la giacca, il sangue che usciva dalle ferite scorse insieme all'acqua, un quarto taglio per avergli permesso di aprire il suo cuore, un quinto per essersi innamorata...
Bussarono alla porta
<<Sara tutto bene?>> chiese Jungkook da dietro la porta
<<Si>> rispose secca e freddamente, troppo per i gusti del ragazzo
<<Sto entrando>> annunciò non fidandosi di quel "Si"
<<Sono nuda>> disse, la scusa migliore per evitare che entrasse
<<Sti cazzi>> aprì la porta ed entrò seguito da Tae, Sara si portò le gambe al petto per nascondere le ferite, ma l'acqua che scorreva, continuava ad essere rossa, tinta del suo sangue, Taehyung si bloccò, Jungkook no, Jungkook chiuse l'acqua e con forza le staccò le gambe dalla presa delle sue braccia <<Sei una cretina! Cosa risolvi facendo questo eh? Cinque, te ne sei fatta cinque! Porca puttana Sara! È meglio che urli, piangi e tiri le cose piuttosto che farti questo! Ti rendi conto del sangue che stai perdendo? Tae va a prendere le garze e il cicatrene nel mio bagno>> Taehyung uscì senza dire niente, mentre Jungkook si allungò per prenderla in braccio
<<Lasciami! È l'unico modo! Solo così posso punirmi! Solo così posso rendermi conto dei miei errori! Non capisci! Tu non capisci cosa sia per me tutto questo! Sono stanca, la gente continua ad illudermi, ad usarmi! Perché non posso essere felice? Perché non posso stare con qualcuno che mi ami davvero? Questi tagli mi riportano alla realtà, mi fanno stare bene perché, dopo che me li sono fatti, so che in qualche modo ho espiato le mie colpe, quindi lasciami, lasciami finire, io...>> Jungkook le prese il volto e la baciò...<<Zitta, sono solo cazzate>> disse a bassa voce, Sara si bloccò e Jungkook riuscì a prenderla in braccio, adagiandola sulla tazza chiusa, arrivò Taehyung e diede al suo ragazzo l'occorrente per medicarla, nessuno disse più niente, Sara scossa da quel gesto, Jungkook incazzato e scosso anche lui per la cazzata che aveva appena fatto, Taehyung per il sangue, non lo sopportava e in più non sapeva di quel problema della ragazza, una parte di se voleva urlarle che era una deficiente come aveva fatto Jungkook, una parte di se voleva piangere e abbracciarla perché gli dispiaceva per tutto quanto.
Appena Jungkook finì di medicarla, uscì dal bagno continuando a stare in silenzio
<<Biscottino... cambiati, ti prendo il tuo pigiama ok?>> chiese titubante Tae, Sara si limitò ad annuire, non riusciva a guardarlo in faccia, una parte di se voleva dirglielo, voleva dirgli cosa aveva appena fatto Jungkook, ma un'altra non voleva, era stato solo uno stupido bacio a stampo veloce e senza significato, solo un mezzo per zittirla, non aveva significato nulla, non era nulla... vero?Tae tornò con i vestiti
<<So che è imbarazzante, ma vorrei che ti cambiassi con me, ti ho preso dell'intimo asciutto, a me non crea fastidio, però mi giro per rispettarti>> disse il ragazzo girandosi e guardando la porta, Sara non ci badò e si cambiò, una volta vestita lo superò aprendo la porta, ma Tae la abbracciò da dietro <<Non farlo più, Kook è davvero incazzato, e io sono triste, mi dispiace di non averti capita, prometto che...>>
<<Taehyung, va tutto bene, scusami>> disse solo
<<Scusami tu, su ora a letto>> tolse le braccia che aveva allacciato al suo collo e la prese per mano, conducendola al suo letto dove le rimboccò le coperte
<<Non serve, non sono una bambina Tae>> lo riprese
<<Lo so, ma per questa sera dormirò con te>>
<<No, sto bene, davvero, vai da Jungkook, io ho bisogno di stare sola>>
<<Quando è arrabbiato deve stare da solo sennò si incazza ancora di più>> disse tristemente
<<Anche io Tae, anche io>> si sentiva in colpa e non voleva averlo li
<<Lo so, me lo ha detto Yoo... beh lo so, però o con te o per terra>>
<<Va bene, buonanotte>> disse Sara cercando di far passare quel momento il prima possibile, si rannicchiò nel suo lato e chiuse gli occhi, Taehyung le mise un braccio intorno alla vita e una gamba piegata sulle sue <<Che fai?>> gli chiese
<<Ti abbraccio, devo abbracciare qualcosa, altrimenti non dormo>> se non avesse perso tutte le e energie per il sangue perso e le lacrime versate, e se non si sentisse in qualche mondo in colpa verso di lui, molto probabilmente sarebbe arrossita o comunque si sarebbe sentita in imbarazzo, ma felice, invece sospirò e richiuse gli occhi senza dirgli niente.Che casino! Sara si è lasciata andare al suo dolore, alla sua più grande debolezza e Jungkook...
Jungkook... non so, commentate voi, voglio sapere cosa ne pensate del gesto che ha fatto.
Beh capitolo tosto, sarà perché l'ho scritto io, ma ogni volta che lo leggo mi viene da piangere e da incazzarmi con Sara...
Grazie per i 7K vi adoro! 🥰😍💜🫰🏻
Fatemi sapere se vi è piaciuto!
Al prossimo capitolo! 💜🫰🏻-5 +Epilogo 🙀
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~You are my red thread~ BTS
FanficCompleta! Una ragazza incontra i BTS ad un firma copie... Quello che succederà in seguito sta a voi scoprirlo! 😜💜 Posso dirvi però, che non è mai come sembra, l'amore può farti soffrire, ma se si è destinati a stare insieme, se c'è un filo rosso...