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Passarono così una settimana tra baci, cose non dette, coccole, preoccupazioni non rivelate, uscite per scoprire la città mano per la mano, film mentali; Sara continuava a chiedersi perché il ragazzo non provasse più a "farla sentire viva", a cercare di fare un passo in più, forse, era colpa sua, di quelle stupide cicatrici; dall'altra parte Yoongi non voleva che lei pensasse che per lui il sesso, i giochini, erano più importanti delle piccole cose, dei piccoli baci, delle piccole carezze, sapeva che per lei quel passo era importante e, anche lui, voleva che lo fosse, anche se voleva farla sua con tutto se stesso, ogni giorno, ogni secondo; in più, il manager ancora non si era fatto sentire e questo portava agitazione ad entrambi, Sara aveva paura che il manager avrebbe negato ai ragazzi di dire la verità e che quindi, in qualche modo, quel bellissimo ragazzo affianco a lei nel letto, non ne voleva sapere di nascondersi sempre, e lei ne era disposta? Non lo sapeva, ovviamente si, avrebbe voluto sempre stare con quel ragazzo a prescindere dalle condizioni, ma non stavano insieme, non sapeva esattamente cosa erano, amici? No gli amici non si baciano; amici con benefici? No quelli fanno più che altro sesso; fidanzati? No non glielo aveva chiesto, ma alla fine c'era davvero bisogno di chiederlo? Non lo sapeva; per Yoongi l'assenza del manager invece voleva dire che ne stavano ancora discutendo e che probabilmente stavano trovando una strategia per dire la verità senza passare per degli stronzi che fino a quel momento avevano solo detto bugie, era convinto che avrebbe potuto urlare al mondo intero che ora era felice, e aspettava solo quel momento per fare un piccolo passo in più; in fine c'era una preoccupazione comune, finito il mese cosa sarebbero stati? Cosa avrebbero fatto?

Quel sabato sera andarono a cena a casa di Jimin, che viveva più distante dagli altri, in un quartiere con tutte villette basse, entrarono con la macchina direttamente nel giardino della casa, Jimin gli corse incontro abbracciando, come di consueto, la ragazza, che prontamente ricambiò, durante quella settimana, grazie all'aiuto del maggiore, aveva studiato molto la lingua coreana, tant'è che ormai molte delle loro conversazioni si tenevano proprio in quella lingua, per sua fortuna aveva un vero e proprio talento per le esse e non ci metteva molto a impararne una nuova.
<<Jiminie mi sei mancato!>> gli disse la ragazza appunto in coreano
<<Anche tu bambolina! Vedo che sei migliorata molto nella nostra lingua>>
<<Si tutto grazie a Yoongi>> sciolsero l'abbraccio, il nominato li stava fissando con le braccia incrociate
<<Quel brontolone arrabbiato laggiù?>> disse il rosa ridendo e indicandolo, anche Sara rise e annuì
<<Quando finite di parlare male di me, possiamo anche entrare>> disse aprendo il portabagagli e prendendo diverse buste della spesa, quella sera Sara avrebbe fatto una cena italiana per i suoi idoli, era nervosa, sperava di riuscire a fare tutto bene; erano i primi ad arrivare e la ragazza si mise subito ai fornelli con Jimin che le indicava le varie cose che le servivano e Yoongi che la osservava in silenzio seduto al bancone della cucina, casa di Jimin era diversa da quella di Yoongi, più eccentrica, con colori più vivaci, piena di oggetti strani, probabilmente provenienti dalle diverse mete del mondo visitate, si potevano notare anche tantissime fotografie di quest'ultimo lungo tutte le pareti del salone.

Verso le 20 arrivarono anche gli altri 5 tutti insieme, Namjoon aveva deciso di passarli a prendere con il suo suv vedendo come era andata la serata precedente
<<Che buon profumo! Sara posso darti una mano?>> chiese allegro Seokjin entrando in cucina
<<Jin! Che bello vederti, no tranquillo, tanto ho praticamente finito, mancano gli ultimi dettagli>>
<<Saraaa!>> urlò Taehyung irrompendo anche lui nella stanza
<<Taeeee!>> urlò lei di rimando tirandogli un bacio che il ragazzo fece finta di prendere al volo e metterselo sulla guancia, facendo ridere tutti i presenti
<<TaeTae potevi darmi una mano!>> si lamentò Jungkook entrando in cucina con tre buste all'apparenza pesanti
<<Oh scusa piccolo! È che questo profumino mi ha distratto>> disse andando a prendere due buste dal fidanzato e mettendole su un punto vuoto dell'isola
<<Quando si tratta di cibo ti si annebbia la testa>> si girò verso Sara che era concentrata a girare qualcosa in una grossa pentola, la scrutò e poi si guardò, i presenti si accorsero di questa cosa e risero <<Ei gemellina! Che fai non saluti il tuo fratellino? E smettila di curiosare nel mio armadio!>> disse ridendo, anche questa volta, senza volerlo, erano vestiti allo stesso modo, tuta totalmente nera con gli elastici alla caviglia, top a maniche corte nero con i lati bianchi sportivo per Sara e una T-shirt nera con le maniche bianche per Jungkook, accessori neri, scarpe da ginnastica bianche e nere, la ragazza in questione si girò e fece la stessa cosa del cantante, guardando prima lui e poi se stessa, si portò una mano dietro la testa e sorrise
<<Ops, giuro non lo faccio apposta; comunque ciao gemellino!>> risero tutti anche Yoongi che prese il telefono e iniziò a cercare una foto
<<Anche io le ho detto che è una piccola te, guarda come si era vestita qua, appena l'ho vista ho pensato, cazzo ci fa Jungkook a casa mia?>> porse il telefono al maknae, sullo schermo vi era una foto di Sara sul monte Namsan mentre faceva delle foto, anche gli altri ragazzi si allungarono per vedere
<<Mi sono vestito così ieri, Sara andiamo a fare shopping insieme, che questi qui ogni volta rompono e mi tocca andare sempre da solo se no mi ritrovo capi troppo colorati e strani>> disse con gli occhi che gli brillarono, finalmente qualcuno che poteva capire in pieno il suo stile
<<Siii!>> rispose sorridente Sara senza pensarci, poi però guardò Yoongi come per avere la certezza che potesse davvero andare sola a fare shopping con il più piccolo del gruppo, il blu in risposta le sorrise per poi parlare
<<Jungkook se le succede anche solo una minuscola cosa il tuo bel fidanzato farà una brutta fine>>
<<Ei, ei cosa c'entro io?>> si lamentò Taehyung
<<Occhio per occhio>> rispose tranquillamente alzando le spalle
<<Ricevuto hyung, tranquillo la terrò al sicuro! Andiamo domani?>> Sara annuì

~You are my red thread~ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora