22

503 31 10
                                    

Era finalmente arrivata la domenica, salì sull'aereo super emozionata, tra qualche ora avrebbe rivisto finalmente Yoongi, quei giorni erano stati un'agonia, come lo avrebbe dovuto salutare? Che gli avrebbe detto? Sarebbe arrivata in piena notte e sapeva che odiava essere svegliato, cercò di togliersi tutti questi pensieri e prese il libro che usava per studiare il coreano e lo mise sul tavolino davanti a lei una volta che l'aereo decollò, durante il viaggio studiò parecchio, mangiò, bevve dell'ottimo spumante e dormì, le sembrava tutto così strano e surreale, più pensava a come ci era finita lì e più le sembrava impossibile.

Alle 4 precise, atterrò senza problemi e venne fatta salire su un'auto, le luci di Seoul durante la notte erano bellissime "Cazzo sono a Seoul! Non ci credo" pensò guardando fuori dal finestrino; dopo mezz'ora, le venne aperta la portiera davanti ad un palazzone
<<Signorina la accompagno fino alla porta, Min Yoongi mi ha detto di darle le chiavi e di dirle che appena sarà entrata, di andare in camera che sicuramente sarà stanca>> la informò facendo poi un inchino
<<Ah ok grazie>> presero le valigie, ne aveva portate due grandi e un borsone con le scarpe, ed entrarono nel palazzo, si presentarono al guardiano presente e presero l'ascensore cliccando l'ultimo piano, giunti sul pianerottolo, davanti a loro si presentava una sola porta, la guardia del corpo le fece cenno di aprire e titubante eseguì, appena la porta si aprì, la prima cosa che si notava era la vista su tutta Seoul dalla vetrata opposta alla porta, la stanza era un enorme open space sui colori del nero e grigio scuro, fatta eccezione per le pareti color panna, anche il parquet aveva sfumature nere e grige "Wow è la casa dei miei sogni, potrei perdermi davanti quella vetrata" pensò facendo un passo in avanti, davanti a lei sulle destra, invece, vi era la scala che portava al piano superiore e dietro di essa un piccolo terrazzo, la guardia del corpo terminò di portare in casa le valigie e si congedò lasciandola sola, si tolse le scarpe ed entrò definitivamente in casa, mentre si guardava intorno, vide sul divano dei vestiti e un fogliettino

Metti questi e vieni a dormire
La porta davanti a te

Sorrise mentre si dirigeva nel bagno del piano terra, anche questo nero, si cambiò e prese le scale per dirigersi al piano di sopra, appena arrivò al piano rimase colpita, alle sue spalle c'era solo vetro che dava sulla città, davanti a sé un ampio spazio con diverse porte, prese quella davanti ed entrò piano, trovandosi un'ampia camera da letto, anche qui, con una parete totalmente vetrata, i mobili scuri e le pareti chiare, richiuse la porta dietro di sé e guardò il letto matrimoniale dove c'era Yoongi che dormiva.

Yoongi dormiva beato al centro del letto, per non disturbarlo troppo, Sara alzò piano le lenzuola e delicatamente si mise seduta, prima che potesse fare altro, due braccia le cinsero la vita e una testa blu sbucò al suo fianco
<<Ei non volevo svegliarti>> gli disse accarezzandogli i capelli, lui si strinse nelle spalle, si staccò facendole segno di sdraiarsi e così fece, infilandosi sotto le lenzuola e avvinghiandosi al ragazzo
<<Mi sei mancata nanetta>>
<<Anche tu cucciolotto>> gli diede un bacio sul petto attraverso la maglietta
<<Com'è andato il volo>>
<<Bene grazie, il concerto?>>
<<Alla grande>> chiusero gli occhi e nel giro di pochi secondi si addormentarono abbracciati, perdendosi nuovamente nell'odore e nel suono del battito l'uno dell'altro.

Yoongi si svegliò per primo e rimase per un po' a guardare la ragazza dormiente sul suo petto "Cazzo quanto mi è mancata, devo seguire il consiglio di quel rosa di merda, godermi ogni giorno senza pensare che dovrà andarsene" le fece qualche carezza, poi delicatamente la spostò e scese al piano inferiore, era mattina inoltrata e decise di preparare direttamente il pranzo facendo dell'ottimo kimchi jjigae con il manzo e del riso bianco, finì di preparare il tutto verso le 13:30, apparecchiò nel tavolino basso davanti il divano e andò in camera per svegliare la bella addormentata
<<Ei nanetta sveglia, il pranzo è pronto>> la chiamò facendole delle carezze sul braccio
<<Mmm... Quanto ho dormito?>>
<<Un po', ma è normale il fuso orario è tanto, vieni a mangiare?>> annuì stiracchiandosi per poi mettersi seduta sul letto, si girò verso il ragazzo e d'istinto lo abbracciò, lui ricambiò immediatamente
<<Yoongi>>
<<Mmm...>>
<<Mi sei davvero mancato tanto>> nascose la testa nell'incavo della sua spalla, esprimere così tranquillamente quello che sentiva le faceva strano, non ne era abituata, ma sicuramente ora si sentiva bene
<<Anche tu, non sai quanto>>

Capitolo di passaggio, andranno sempre così d'accordo? La convivenza andrà bene? 🤔

Fatemi sapere se vi sta piacendo 💜

~You are my red thread~ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora