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Rimasero in quella posizione per un po' di tempo, si sentivano bene tra le braccia l'uno dell'altro nonostante fossero due estranei tra loro, finché qualcuno non bussò nuovamente alla porta, con riluttanza, da parte di entrambi, ma senza farla vedere, si staccarono e Yoongi andò ad aprire quella porta per la seconda volta, questa volta non era nessun fattorino ma Hobi che entrò nella stanza con un gran sorriso facendo sorridere anche la ragazza
<<Geuneun wae seulpeoss-eulkka? geunyeoege museun jis-eul hangeoya?>> (perché era triste? Che le hai fatto?) chiese Hobi rivolgendosi a Yoongi mentre indicava la ragazza
<<Amugeosdo anim>> (niente) gli rispose secco chiudendo nuovamente la porta e mettendosi seduto sul divano, Sara si alzò da terra, sventolò la mano in direzione del ragazzo appena entrato per salutarlo e lui fece lo stesso senza smettere di sorridere <<Mwol wonhae Hobi?>> (cosa vuoi Hobi?) continuò Yoongi serio
<<Uli paenbundeul eotteohge daehasineunji bogosip-eossneunde seulpeoseo jalhandeus>> (volevo vedere come stavi trattando una nostra fan, a quanto pare ho fatto bene visto che era triste) Hobi si avvicinò alla ragazza che era rimasta in piedi e le mise un braccio a cingerle le spalle, cosa che fece spalancare gli occhi a Sara "Sono più espansivi di quello che immaginavo"  pensò girando la testa verso il viso di quel ragazzo ricambiando nuovamente il sorriso, non aveva la più pallida idea di quello che si stavano dicendo ma poteva vedere il cambiamento dell'espressione nel viso di Yoongi, gli occhi sempre freddi e bui erano piantati su Hobi, accavallò le gambe e mise un braccio lungo i cuscini posteriori del divano bianco, la testa leggermente inclinata verso il braccio disteso e un sopracciglio alzato
<<Naneun geunyeoege amu jisdo haji anh-assdago imi malhaess-eo>> (ti ho già detto che non le ho fatto niente) ripeté impassibile
<<Emm... scusate ma di che parlate?>> lo sguardo del ragazzo seduto sul divano si spostò verso di lei
<<Pensa che ti ho fatto qualcosa dato che ti ha visto triste>> Sara si staccò da Hobi e si mise davanti ad esso sventolando le mani davanti a se
<<No, no non mi ha fatto nulla anzi mi stava aiutando>> il ballerino guardò Yoongi con un espressione confusa e quest'ultimo, dopo aver alzato gli occhi al cielo, tradusse in coreano
<<Hwagsin-eun eobsjiman mid-eoyo>> (non ne sono convinto, ma mi fido) disse Hoseok dando una pacca sulla spalla di Sara e continuò <<Dangsin-i seulpeul ttae us-eul su issdolog naleul saeng-gaghaneun geos-eul gieoghasibsio>> (ricordati di pensare a me per sorridere quando sei triste) la ragazza dal tono e dal sorriso immaginò che potesse aver detto una cosa carina e prima di girarsi verso il rapper seduto, per chiedere una traduzione gli sorrise, quest'ultima non tardò ad arrivare e Sara ebbe quasi l'istinto di abbracciare anche quel ragazzo dal sorriso travolgente, ma si trattenne.

Qualcuno bussò nuovamente alla porta
<<Hoseok>> disse semplicemente Yoongi facendo un cenno della testa verso la porta, il nominato quasi saltellando andò ad aprire, Sara si sentì tirare da un polso verso il divano sul quale ci cadde sopra, la stessa mano che la tirò, insieme all'altra, le cinse i fianchi per evitare che cadesse e la sollevò leggermente per metterla seduta con la schiena attaccata ai cuscini, per lo stupore le scappò un gridolino quasi impercettibile, udito solo dal ragazzo affianco a lei che trattenne una risata, si girò per guardarlo in viso e lui in risposta alzò semplicemente le spalle tornando ad appoggiare la mano destra sulla gamba accavallata e il braccio sinistro lungo i cuscini del divano, la sua mano si trovava dietro la nuca della ragazza, ma non la mosse; nel frattempo Hobi aveva aperto la porta facendo entrare Jimin, Jungkook e Taehyung, Sara notò un irrigidimento da parte di Yoongi
<<Hi!>> salutò Tae allegro sedendosi sul divano alla sinistra della fan
<<Hi>> ricambiò imbarazzata, tutto questo le sembrava così assurdo, si doveva trattare per forza di un sogno, non potevano esserci altre spiegazioni, senza farsi vedere si diede un pizzicotto su un braccio, faceva male, non era un sogno.
<<Jal jinaego issnayo? Yoongi meogge haess-eo?>> (come ti trovi? Yoongi ti ha fatto mangiare?) chiese il maknae del gruppo sedendosi a terra davanti a lei
<<Naneun hwagsilhi goemul-i anida>> (certo non sono mica un mostro) rispose il diretto interessato freddamente, Sara distolse lo sguardo da Jungkook e guardò Yoongi per chiedere una traduzione che però arrivò da qualcuno che era appena entrato
<<Kook ti ha chiesto come ti trovavi e se Yoon ti avesse fatto mangiare, Yoongi gli ha risposto di si che non è un mostro>> spiegò Namjoon sulla porta seguito da Seokjin
<<Oh RM grazie>> poi guardò nuovamente Jungkook <<Perché pensate tutti che mi ha trattato male?>> Namjoon tradusse per gli altri membri, Hobi rise insieme a Taehyung, Jungkook la guardava divertito, Seokjin scosse la testa, l'unico a parlare fu Jimin
<<Geuga geuleohgeodeun-yo>> (perché lui è fatto così) scese il silenzio, si sentì un flebile <<Tsk>> da parte di Yoongi, Nam tradusse
<<Beh con me non è stato così, anzi mi ha aiutata>> spiegò sorridendo in direzione del ragazzo vicino a lei che le fece un mezzo sorriso di rimando, dopo che il leader tradusse nuovamente per il gruppo, qualcuno lo guardò esterrefatto, altri, come J-Hope, sorrisero, Jin annuì compiaciuto e disse
<<Naneun nae agiga jalangseuleobda>> (sono fiero del mio bambino) Sara sapeva dalle voci che Yoongi avesse un carattere duro e difficile, ma pensava che con il resto del gruppo invece fosse più "tranquillo", meno serio, in fondo, si vedeva spesso sorridere e sfoderare quel bellissimo sorriso gengivale che le faceva sciogliere il cuore, in più aveva notato una certa tensione tra lui e Jimin, forse avevano litigato per qualcosa, questo la rattristì li vedeva molto bene insieme, guardò prima l'uno e poi l'altro ma entrambi guardavano dappertutto tranne che verso l'altro, non voleva mettersi in mezzo a cose che probabilmente neanche poteva sapere, ma decise comunque di chiedere a Yoongi, qualora fossero rimasti nuovamente soli che cosa era successo.

Passarono del tempo tutti e otto insieme con Yoongi e Namjoon che facevano da traduttori tra le parti, anche Taehyung, seppur non bene come i primi due, riuscì ad avere uno scambio di battute con la ragazza in inglese, la quale si diede mentalmente una pacca da sola per aver deciso di studiare bene quella lingua e poter affrontare una conversazione fluida e tranquilla con tutti i suoi idoli; ad un certo punto si sentì sfiorare i capelli e il dietro del collo dalla mano di Yoongi, neanche sto qui a dirvi i brividi che le percorsero tutto il corpo, si girò piano verso il ragazzo in questione che le sorrise e poi disse, prima in coreano, poi in inglese
<<Si è fatto tardi, sparite così la riaccompagno a casa>> tutti i membri salutarono la ragazza che si era alzata per poterli ringraziare con un leggero inchino, una volta che furono tutti fuori Sara si girò per guardare Yoongi che si stava infilando una felpa nera, si erano fatte le 23:45 e nonostante fosse metà Giugno la sera ancora faceva freschetto, si maledì per non essersi portata un giacchetto, ma come biasimarla, non poteva certo immaginare che la serata avrebbe preso una piega così inaspettata, tornò con i piedi a terra
<<Suga non c'è bisogno che mi accompagni a casa, prendo i mezzi, non voglio disturbarti oltre>> lui assunse nuovamente quell'espressione di chi non ha capito
<<No è tardi>> disse solamente mettendosi a trafugare nel suo borsone
<<Ma abito lontano da qui, domani avete un'altra giornata come questa e tra qualche giorno ci sarà il concerto, devi riposare>> le arrivò una felpa in pieno viso <<Ehi!>> la prese prima che potesse cadere a terra, era la felpa SUPREME X JORDAN, ovviamente nera
<<Mettila, fuori farà freddo>> disse semplicemente ignorando completamente le proteste della ragazza sul farsi riaccompagnare a casa, Sara sapeva che avrebbe potuto dire di tutto ma che comunque quel ragazzo l'avrebbe riaccompagnata, poi le venne un lampo
<<Ok ma come faremo ad uscire? Credo che ci siano i giornalisti pronti a immortalarvi mentre uscite, non voglio creare voci che ti possano mettere in difficoltà>> si infilò la felpa; era più bassa di Yoongi di 13 cm e la felpa le arrivava a coprire metà coscia, mentre le maniche le coprivano totalmente le mani, sembrava molto più piccola con quella felpona addosso, il suo naso era invaso dall'odore del suo idolo e un piccolo sorriso le apparve sul volto
<<Usciremo da dietro, una macchina ci sta già aspettando>> spiegò tranquillo, si avvicinò a Sara, le mise il cappuccio e le prese la mano passandole oltre, uscirono dal camerino e passarono davanti a quelli di tutti gli altri, poi girarono l'angolo e imboccarono un lungo corridoio bianco con alla fine una porta, con la mano libera anche Yoongi si tirò su il cappuccio ed uscirono, per fortuna non c'erano giornalisti o paparazzi nei dintorni e salirono velocemente nell'auto già in moto davanti all'uscita con la portiera posteriore aperta, il rapper fece salire prima la ragazza che si spostò fer fargli spazio ed una volta dentro lo sportello si chiuse e la macchina partì.

Sara diede l'indirizzo all'autista, dopodiché un vetro scuro si tirò su separando i due ragazzi dall'uomo che guidava
<<É insonorizzato e non può vederci, che mi devi chiedere?>> disse Yoongi lasciandola nuovamente senza parole, come faceva a sapere? Eppure le avevano sempre detto che mascherava bene ciò che pensava
<<Ecco... puoi anche non rispondere, non sono affari miei e probabilmente non potrei neanche saperlo, ma ho notato de tra te e Jimin c'è...>> si bloccò per qualche secondo <<Come si dice in inglese? Aaaah mannaggia>> ci pensò ancora un po' ma non le venne proprio, voleva dire "freddezza" <<Vabbè comunque... Avete litigato?>> guardò il ragazzo che per un po' la fissò senza dire nulla, per lui era un tasto dolente e ancora troppo fresco, non voleva essere scortese, ma le parole gli uscirono da sole
<<Hai detto bene, non sono affari tuoi>> il tono che usò fu glaciale, tant'è che Sara abbassò istintivamente la testa e il suo corpo venne invaso dai brividi, a differenza di quelli che aveva avuto per tutta la serata, questi erano quasi di paura, sapeva che avrebbe rischiato porgendogli quella domanda ma non si aspettava una reazione tanto fredda e quasi brutale, ora capiva perché gli altri componenti del gruppo avevano detto quelle cose
<<Excuse me>> disse semplicemente senza alzare la testa, il cappuccio, in quella posizione, le copriva praticamente tutto il volto, Yoongi dopo circa dieci minuti di silenzio, nei quali non aveva smesso un secondo di guardarla glielo tolse, lei non si mosse, così si avvicinò mettendosi affianco a lei e mettendole una mano dietro la testa, la tirò a se facendola appoggiare al suo petto, lei poteva sentire il cuore del ragazzo battere velocemente, era un suono bellissimo e totalmente rilassante
<<Scusami tu, sono stato aggressivo, è che è un argomento ancora delicato, preferirei non parlarne>> lei annuì e si abbandonò totalmente sul petto del ragazzo che le accarezzava i capelli.

Passarono il resto del viaggio così senza dire praticamente nulla abbracciati a perdersi ognuno nell'odore dell'altro.

~You are my red thread~ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora